Il monegasco per il terzo anno consecutivo al Baku City Circuit si prende la pole mettendosi dietro le due Red Bull; quarto l’altro ferrarista Sainz seguito da Hamilton. Domani mattina la Formula 1 torna in pista per la prima Sprint della sua storia
La cronaca
Q1. Leclerc e Sainz entrano con gomme Soft: nuove per il monegasco, usate per lo spagnolo che, dopo aver controllato una regolazione, rientra ai box per montare coperture nuove. Mentre Leclerc gira in 1’42”105, l’urto di Nyck de Vries contro le barriere causa una bandiera rossa che impedisce allo spagnolo, tornato nel frattempo in pista, di fare un tempo valido. Si riparte con dieci minuti di tempo a disposizione per fermarsi subito dopo per un altro incidente ad opera questa volta di Pierre Gasly.
Si riparte a sette minuti dalla fine e questa volta Sainz gira prima in 1’42”614 e poi in 1’42”197 mentre Leclerc gira in 1’42”269.
Q2. Soft nuove per entrambi i ferraristi col monegasco che al suo primo tentativo ferma il cronometro sull’1’41”216, mentre lo spagnolo, dopo un errore, si riprende e gira in 1’41”517. Leclerc intanto scende a 1’41”037 imitato poco dopo dal compagno di squadra che abbassa il suo crono a 1’41”369, tempi che prono d entrambi le porte della Q3.
Q3. Le SF-23 di Maranello affrontano questa terza, decisiva sessione con due treni di Soft nuove. Charles ottiene 1’40”445, eguagliando al millesimo il tempo di Verstappen che al momento mantiene la pole avendo fatto segnare il miglior tempo per primo; ma il primato dell’olandese volante ha vita breve: nuovo cambio gomme per le due Ferrari e Leclerc stabilisce la pole numero 19 della sua carriera in 1’40”203 mentre Sainz, quarto con 1’41”016, scatterà dalla seconda fila.
Il commento
A Baku, un circuito da pelo sullo stomaco che si snoda fra muri e muretti, la freddezza e il cuore (chi dice che i due non possano marciare a braccetto?) e la capacità di controllo del mezzo di Leclerc hanno fatto la differenza: una risposta alle tante voci che si rincorrono sul futuro del driver monegasco? Una bella carta calata dal team sul tavolo verde del recupero tecnico ma al tempo stesso l’ennesimo, implicito rilancio di Leclerc alla squadra che ha visto la propria monoposto sopravanzare quella di Verstappen (e Newey, non lo dimentichiamo) di 188 millesimi. E questo (in attesa dell’auspicata conferma dell’avvenuto recupero tecnico di Maranello) evidenzia la differenza di prestazioni fra Leclerc e Sainz al quale il monegasco ha rifilato ben 8 decimi, un distacco in cui si è inserito Perez.
A seguire Lewis Hamilton, quinto con la sua Mercedes (questa volta Russell è solo undicesimo), Alonso sesto per qualche non risolto problema aerodinamico accusato dalla sua Aston Martin. La top-10 si chiude con, nell’ordine, Norris, Tsunoda, Stroll e Piastri.
La Formula 1 torna in pista sabato mattina per la prima Sprint della sua storia; sarà interessante vedere il comportamento dei piloti che se da una parte faranno di tutto per ben figurare, dall’altra dovranno correre pensando alla gara vera, quella di domenica…
Le dichiarazioni
Charles Leclerc: “È bello essere di nuovo in pole position, soprattutto perché non era scontato arrivando su questa pista. Il team ha fatto un lavoro perfetto nella gestione della sessione e sono molto soddisfatto del mio giro. Ora dobbiamo verificare il nostro livello di preparazione per la Sprint e la gara di domenica per le quali ci aspettiamo di essere un gradino inferiori ai nostri avversari. Noi daremo il massimo, e io non vedo l’ora di tornare in macchina domani per la qualifica shootout”.
Carlos Sainz: “Non è stata una giornata facile per me, perché fin dall’inizio delle prove libere non mi sono sentito a mio agio con la vettura e, con questo formato, non c’è tempo di cambiare e provare set-up differenti. Anche la qualifica è stata caotica perché ho dovuto usare due set di gomme Soft in Q1 e dunque ne ho avuto solo uno a disposizione per il Q3. Nel complesso non sono mai riuscito a prendere il ritmo giusto purtroppo, ma conto di poter lottare domenica scattando dalla quarta posizione sulla griglia. Questa sera ci concentreremo su come possiamo migliorare il feeling con la vettura. Congratulazioni a Charles per il fantastico giro che è valso al team la pole position”.
Laurent Mekies Racing Director: “Siamo molto contenti di come sono andate le qualifiche, perché entrambe le nostre vetture sono state in grado di lottare con le Red Bull che finora in questa stagione avevano sempre conquistato la pole. Complimenti a Charles, che per la terza volta di fila è stato il più veloce di tutti a Baku confermandosi uno specialista della qualifica. Carlos ha avuto un venerdì più in salita, nel quale ha faticato a trovare confidenza con la macchina e ha dovuto impiegare un treno di Soft in più in Q1. In definitiva questa pole position e il quarto posto di Carlos confermano che abbiamo fatto un buon lavoro a Maranello nell’ultimo mese. Infatti, anche se i risultati non lo hanno dimostrato, a Melbourne avevamo già fatto progressi e questa prestazione in qualifica li conferma. Non abbiamo molte informazioni sul passo gara, che è quello su cui ci concentreremo a partire da questa sera, quando inizieremo a preparare la Sprint di domani e il Gran Premio. Ci aspetta ancora molto lavoro da fare, ma intanto ci godiamo il risultato di squadra di questa giornata”.
Max Verstappen (Red Bull Media): “Non è la cosa più semplice andare forte su questa pista ed è anche difficile mettere le gomme in temperatura. Credo che abbiamo avuto una giornata tranquilla con buoni progressi, possiamo essere soddisfatti. Ovviamente, volevamo essere in Pole ma bisogna guardare in generale. Charles è veloce come sempre qui a Baku. Ci sono alcune caratteristiche della pista che vanno bene per la Ferrari ed altre a nostro vantaggio, ma non facciamo drammi. Sono contento del setup, vedremo come potremo migliorare. Qui è facile fare un errore, dovremo avere sessioni pulite domani. Abbiamo una buona macchina e i punti vengono assegnati domani e domenica, ci concentreremo su quello”.
Qualifica Gran Premio dell’Azerbaigian del 30 aprile
[ Giovanni Notaro ]