Home AUTO CROSSOVER-SUV Mazda CX-5, l...

Mazda CX-5, long test drive

CONDIVIDI

Quasi 2.000 chilometri a bordo del nuovo SUV giapponese. A suo agio ovunque, consuma poco e si guida con piacere

Non le abbiamo risparmiato proprio nulla. La nostra prova su strada della Mazda CX-5 ha visto questa bella 4×4 impegnata su ogni tipo di percorso: autostrade, statali, valichi di montagna, sterrato e per non farci mancare nulla, anche un po’ di fuoristrada leggero. Duemila chilometri percorsi con grande disinvoltura, che hanno messo in luce tutte le virtù di questo SUV compatto, che sfrutta le nuove tecnologie SKYACTIV, che ottimizzano il rendimento di motore e cambio, e alleggeriscono telaio e carrozzeria, per la massima efficienza.

Nel segno del Kodo

Il design prende spunto dalla filosofia stilistica “Kodo“, che tradotto dal giapponese viene un qualcosa del tipo: “anima del movimento”. E in effetti quest’auto trasmette una forte sensazione di dinamismo anche da ferma, appare slanciata, quasi sportiva, con la linea di cintura alta e la parte finale del tetto spiovente. Le dimensioni, non sono esagerate: 456 cm di lunghezza, 184 di larghezza e 170 d’altezza, ma lo spazio all’interno è davvero abbondante e anche il bagagliaio non è da meno, con una capienza di ben 503 litri che diventano più di 1.600 abbattendo i sedili posteriori. L’abitacolo è in puro stile giapponese, impeccabile negli assemblaggi e molto funzionale, senza fronzoli. La plancia è dominata dal sistema multimediale HMI dal quale si comandano anche il navigatore e l’impianto hi-fi, sul display viene anche proiettata l’immagine trasmessa dalla telecamera posteriore che va ad integrare gli utili sensori di parcheggio. Il volante multifunzione ospita i comandi del cruise control e della radio, che sull’esemplare in prova suonava particolarmente bene grazie all’impianto Stereo Bose Sound System con 9 altoparlanti.

L’efficienza fa risparmiare

Alla guida ci si sente fin da subito a proprio agio, la CX-5 è morbida ai comandi, fila via liscia, eppure trasmette un ottimo feeling di guida, merito dello sterzo diretto, dei freni dalla presa immediata e del cambio automatico a sei rapporti con funzione sequenziale Skyactive-Drive 6AT, un’unità davvero fantastica: dolce negli innesti e sorprendentemente rapida nei passaggi di marcia. Per chi fosse interessato, è un optional da 1.900 euro, ma sono soldi ben spesi. Il motore è l’ecologico 2.2L Skyactiv-D da 150 cv e 380 Nm di coppia, che lavora in accoppiata con la trazione integrale AWD e consente una velocità massima prossima ai 200 orari e uno scatto da 0 a 100 sbrigato in 9,4 secondi. Laddove la tecnologia Skyactiv si fa sentire è al momento di fare il pieno: il dato dichiarato di 5,5 litri per 100 km nel ciclo misto non è affatto utopistico, visto che il dato sul consumo medio a fine prova indicato dal trip computer era poco al di sopra dei 6 litri per 100 km. Anche le emissioni sono a livello di una berlina compatta, con 144 g/km di CO2, che scendono a 119 g/km per la versione 2WD con cambio automatico.

 

A suo agio ovunque

In mezzo al traffico cittadino si rivela maneggevole più di quanto le dimensioni lascino intendere. Il sistema i-stop la spegne e riaccende durante le soste per risparmiare carburante e i vari sistemi di sicurezza fanno viaggiare tranquilli. Il City Safety, ad esempio, supporta il conducente per la frenata in città e l’utile Rear Vehicle Monitoring System (RVM) avverte il conducente al sopraggiungere di un veicolo in fase di sorpasso. Sulle strade extraurbane, invece, viene utile il sistema LDWS, che avvalendosi di una videocamera nella parte alta del parabrezza controlla i segni stradali e avverte in caso di allontanamento dalla corsia. E se vi viene in mente di mettere le ruote fuori dall’asfalto, ci penserà la trazione integrale AWD a ripartire la coppia dove serve per trarvi d’impaccio anche nelle situazioni più impegnative. Ma occhio a non esagerare, sarebbe un peccato rovinare una carrozzeria così bella!

Vince l’equilibrio

Difficile trovare qualcosa che non vada su questa CX-5, anzi, è proprio il suo equilibrio complessivo a dare un’idea immediata di quanto lavoro ingegneristico ci sia dietro questo progetto. E a ben vedere non costa neanche tanto, la versione 2.2L da 150 cv e trazione AWD parte da 33.250 euro, mentre il modello d’attacco parte da 22.900 euro.

Valerio Maura