L’Husqvarna seconda e terza con Matthias Walkner e Pablo Quintanilla
Le moto
L’australiano della KTM, Toby Price, ancora in convalescenza dopo l’operazione per la rottura del polso destro provocata in allenamento, ha fatto suo il gradino più alto del podio della Dakar per la seconda volta in carriera.
Price non è nuovo ad exploit del genere, sembra anzi che le difficoltà fisiche lo spronino a fare di più, come già gli accadde nel 2013 in California dove in incidente gli provocò la frattura di tre vertebre cervicali con conseguente, tormentata convalescenza, rischio di paralisi e rientro vittorioso, l’anno dopo, nelle competizioni.
Nella categoria moto la lotta per la vittoria è stata serratissima sino alla fine nonostante un avvio di gara prudente proprio di Price che viene premiato dalla selezione che sfoltisce progressivamente il gruppo: prima Barreda, poi Brabec ed ancora Van Beveren sono costretti a lasciare mentre Price inizia progressivamente a spingere finché, a due tappe dal termine, va in testa e ci rimane nonostante il forcing di un magnifico Pablo Quintanilla, che recupera quattro posizioni arrivando ad un solo minuto dal leader ma terzo in classifica generale, davanti allo statunitense Andrew Short (Husqvarna) e al francese della Yamaha Xavier de Soultrait.
Il migliore degli italiani è Maurizio Gerini (Husqvarna), quattordicesimo.
I quad
Dominano la categoria, una volta di più, i quad della Yamaha imbattuta dal 2009 e presenti in gara con sette suoi differenti modelli, che occupano le prime sette posizioni della classifica. Il podio, nonostante si corra in Perù, é tutto argentino con Nicolas Cavigliasso sul gradino più alto, seguito da Jeremias Gonzales e da Gustavo Gallego, buon terzo.
Gli UTV
La canadese Can-Am non solo vince per la seconda volta consecutiva la Dakar degli UTV ma monopolizza la categoria, vinta dal cileno Francisco López Contardo, seguito dallo spagnolo Gerard Farres Guell e dal brasiliano Reinaldo Varela che non è riuscito a bissare il successo dello scorso anno.
[ Gianni Heidelberg ]
DAKAR 2019, MOTO: i primi 10 classificati
1 Toby Price Red Bull KTM Factory Team 33h 57′ 16”
2 Mathias Walkner Red Bull KTM Factory Team 34h 06′ 29”
3 Pablo Quintanilla Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing 34h 18′ 02”
4 Andrew Short Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing 34h 41′ 26”
5 Xavier De Soultrait Yamalube Yamaha Official Rally Team 34h 51′ 16”
6 Jose Ignacio Cornejo Florimo Monster Energy Honda Team 35h 05′ 22”
7 Luciano Benavides Red Bull KTM Factory Team 35h 06′ 26”
8 Sam Sunderland Red Bull KTM Factory Team 35h 10′ 50”
9 Oriol Mena Hero Motorsport Team Rally 36h 05′ 57”
10 Daniel Nosiglia Jager Mec HRC 36H 29′ 09”
DAKAR 2019, QUAD: i primi 5 classificati
1 Nicolás Cavigliasso (Argentina) – (Yamaha) 43h 01’ 54”
2 Jeremías González Ferioli (Argentina) – (Yamaha) + 1h 55’ 37”
3 Gustavo Gallego (Argentina) – (Yamaha) + 2h 11’ 48”
4 Alexandre Giroud (Francia) – (Yamaha) + 4h 02’ 41”
5 Manuel Andújar (Argentina) – (Yamaha) + 6h 38’ 10”
DAKAR 2019, UTV: i primi 5 classificati
1 Francisco López Contardo (Cile) – (Can-Am) 42h 19’ 05”
2 Gerard Farres Guell (Spagna) – (Can-Am) + 1h 02’ 35”
3 Reinaldo Varela (Brasile) – (Can-Am) + 01:05:19
4 Casey Currie (USA) – (Can-Am) + 02:32:51
5 Rodrigo Javier Moreno Piazzoli (Cile) – (Can-Am) + 03:10:25
