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Brembo MotoGP: ai raggi X il Gran premio di Thailandia 2018

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Sul Chang International Circuit analizziamo l’impegno dei sistemi frenanti Brembo utilizzati nella classe regina nel quindicesimo appuntamento del Campionato del Mondo 2018

Dopo l’esperienza positiva del Mondiale Superbike, anche la MotoGP sbarca in Thailandia per il 15° appuntamento del Mondiale 2018, in programma dal 5 al 7 ottobre al Chang International Circuit. Realizzato con un investimento di 54 milioni di euro, è stato inaugurato nell’ottobre 2014 e prende il nome da una marca di birra locale.

La pista, lunga 4.554 metri che i piloti percorrono per 26 giri, è stata disegnata dall’architetto tedesco Hermann Tilke e si trova a 410 km a nord dalla capitale Bangkok, nella località di Buriram, il cui nome nella lingua locale significa «città della felicità».

Rispetto ai colleghi della Superbike, i piloti della MotoGP dovrebbero beneficiare di temperature inferiori: la media storica di quest’area in ottobre è di 30 gradi, comunque non pochi. I piloti della classe regina hanno preso confidenza con il tracciato a febbraio, grazie a 3 giorni di test.

Il layout della pista vede l’alternanza di rettilinei molto lunghi al termine dei quali bisogna frenare molto forte con curve da seconda e terza marcia in cui è fondamentale prendere il ritmo. Diversi piloti ci hanno visto delle somiglianze con il Red Bull Ring, altri con il Circuit of the Americas.

Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100% dei piloti della MotoGP 2018, il Chang International Circuit rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, valore identico a Jerez, Aragon e Brno.

L’impegno dei freni durante il GP

Le MotoGP fanno ricorso ai freni in 7 delle 12 curve del tracciato, lo stesso numero delle Superbike: pressoché identico è anche il tempo sul giro di impiego dei freni, ossia 27 secondi, ma essendo i tempi sul giro diversi lo è anche la percentuale di gara di funzionamento dell’impianto frenante. Per le MotoGP è del 30%, per le Superbike del 28%.

Grazie alla superiore potenza dei motori, che si traducono in velocità di punta maggiori, e agli impianti frenanti in carbonio, la media sul giro delle decelerazioni massime della MotoGP è di 1,31 g mentre quella delle Superbike è di 1,24 g.

Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 10 quintali, 2 quintali e mezzo in più dei piloti Superbike che però percorrono 6 giri in meno. Lo sforzo sul giro è invece tutto sommato analogo: 39 kg per la MotoGP, 38 kg e mezzo per la Superbike.

Le frenate più impegnative

Delle 7 frenate del circuito 2 sono considerate altamente impegnative per i freni; mentre 4 sono di media difficoltà e 1 è light. La più dura in assoluto per l’impianto frenante è la terza curva, preceduta da un rettilineo di quasi un chilometro: le MotoGP frenano da 316 km/h a 77 km/h in 5,8 secondi durante i quali percorrono 282 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva di 6,3 kg, subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 10,9 bar.

Ancora più lenta (69 km/h) è la velocità di ingresso in curva all’ultima curva prima del traguardo: le moto si presentano a 265 km/h e frenano per 5,1 secondi percorrendo nel frattempo 213 metri. Il carico sulla leva è di 5,8 kg e la decelerazione di 1,4 g. Pur comportando un calo di velocità di “soli” 151 km/h, la frenata alla prima curva riesce ad eguagliare alcuni valori della terza curva: la decelerazione è 1,5 g, il carico sulla leva di 6,3 kg e la pressione del liquido di 10,9 bar.

Non sono da sottovalutare nemmeno le altre 4 frenate della pista perché i tempi di frenata sono sempre superiori ai 2,7 secondi con picchi di 3,4 mentre le decelerazioni oscillano tra 1 g e 1,4 g.

Prestazioni dei freni Brembo

Dal 1978 ad oggi le moto con freni Brembo si sono aggiudicate 477 GP della classe regina, grazie a 44 piloti differenti: il primatista di successi con i freni italiani è Valentino Rossi, vincitore da solo di 89 GP della 500-MotoGP. L’ultima vittoria di una moto priva di freni Brembo in 500 risale al 21 maggio del 1995.