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Al debutto la Peugeot 308 TCR made in Peugeot Sport/Arduini Corse

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Profondamente rivista rispetto allo scorso anno, la Peugeot 308 «Racing Cup» del team lombardo è pronta al suo debutto ufficiale in gara

Peugeot Sport/Arduini Corse si è data veramente da fare in vista del Campionato 2019; le modifiche ed i miglioramenti rispetto alla Peugeot 308 Racing Cup dello scorso anno sono sfociati in un «pacchetto» composto da:

  • Potenza aumentata a 350 cv con ben 420 Nm di coppia, sofisticata centralina Magneti Marelli con acquisizione dati;
  • Sospensioni con layout specifico, giunti sferici, barre antirollio regolabili all’anteriore e al posteriore, camber e caster regolabili anche al posteriore, carreggiata aumentata, impianto frenante con pedaliera racing;
  • Aerodinamica totalmente modificata sviluppata dai tecnici del Centre de Style Peugeot tramite il CFD (Computational Fluid Dynamics);
  • Posizione guida arretrata di ben 40 cm, con benefici effetti sulla distribuzione dei pesi lcon spostamento verso il retrotreno. 

I primi test sono stati effettuati presso il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV) direttamente dal Team Manager Massimo Arduini che probabilmente porterà l’auto anche al suo debutto in Coppa Italia Turismo.

La Peugeot 308 by Arduini Corse non correrà negli ultimi due appuntamenti stagionali della categoria TCR Italy Touring Car Championship, in programma sui tracciati di Vallelunga (RM) e Monza (MB), poiché sarebbe penalizzata da un handicap peso di ulteriori 90 kg, per un peso complessivo di 1.335 kg (60 kg aggiuntivi in quanto partecipante alle ultime due gare e 30 kg per non aver mai gareggiato in campionato nella stagione 2018).

Massimo Arduini, Team Manager, Arduini Corse, ha dichiarato al termine della giornata di test: “Purtroppo per precedenti impegni lavorativi la settimana prossima sarò all‘estero e non potrò quindi portare al debutto la 308 TCR a Vallelunga nell’omonimo Campionato Italiano, anche perché saremmo penalizzati, come impone il regolamento, di ben 90 kg di zavorra. La vettura è molto complessa poiché consente oltre 300 regolazioni tra ammortizzatori, altezze, camber, caster, incidenza. L’unica certezza è che risulta facile da guidare, una lepre nel misto ed un missile negli allunghi anche grazie alla nuova aerodinamica. E poi è bella esteticamente! Rubando una citazione ad un mio caro amico, è la più DTM del TCR! Ora stiamo valutando in quale gara farla debuttare, in attesa di scegliere un giovane pilota al quale affidarla. Probabilmente farò una gara test in Coppa Italia per scoprirla meglio e prepararla in vista della prossima stagione”.

[ Redazione testMotori360 ]