A Silverstone pole per Hamilton, ma Vettel è a un soffio; seguono più distanziati Raikkonen e Bottas
Nei titoli la sintesi: Lewis Hamilton su Mercedes scatterà dalla pole position (la sua 76°!) conquistata con un fantastico 1’25”892. È la sua quinta partenza al palo nel tempio inglese della velocità, impresa che gli ha permesso di eguagliare lo specifico record detenuto dal leggendario Jim Clark. Secondo, a soli 44 millesimi, Sebastian Vettel mentre l’altra rossa di Raikkonen, terza, è a 98 millesimi.
La battaglia delle gomme e le qualificazioni in Top Ten
La Q1 ha visto Raikkonen, Bottas ed Hamilton scegliere le intermedie, con Hamilton che, con mescola bianca, ha subito da Vettel (la cui monoposto calzava le soft) un distacco di soli due decimi.
Nella Q2 tutti in pista con le soft il che ha permesso a Vettel di fare subito il miglior tempo, precedendo Bottas e Raikkonen mentre Hamilton, dopo un inizio sottotono causa un piccolo errore, ha poi fatta sua la pole provvisoria.
Nella Q3, altra fiammata di Vettel poi battuto, sia pur per un’inezia, da Hamilton.
I due alfieri della Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo conquistano rispettivamente la quinta e sesta piazza mentre la settima ed ottava sono rispettivamente appannaggio delle Haas motorizzate Ferrari di Kevin Magnussen e Romain Grosjean.
Va a questo punto sottolineata la prova della Sauber di Charles Leclerc, che entrato di forza in Q3, ha ottenuto la nona piazza, continuando così – e in progressione – le sue ottime prove; al decimo ed ultimo posto di questa top ten troviamo la Force India di Esteban Ocon.
Le qualificazioni degli «altri»
Immaginabile il disappunto di Nico Hulkenberg (Renault) che per meno di un decimo ha mancato l’ingresso in Q3, seguito da Sergio Perez su Force India.
Fernando Alonso, su una McLaren certamente non all’altezza del blasone suo e del suo primo pilota, è tredicesimo dopo aver inizialmente fatto sognare i suoi tantissimi estimatori con una permanenza, purtroppo non lunga, nella Top Ten.
A seguire Pierre Gasly su Toro Rosso, e Marcus Ericsson, della Sauber, compagno di Leclerc.
Carlos Sainz (Renault) è stato un po’ a sorpresa il primo degli esclusi dalla Q1; una prova sfortunata a causa del traffico incontrato in pista; lo segue la McLaren di Stoffel Vandoorne mentre Sergey Sirotkin, dopo un escursus sul brecciolino nel corso della Q1, non ha più avuto la possibilità di effettuare il suo giro utile!
Analoga sorte per Lance Stroll che ad inizio Q1, al termine del rettilineo Wellington, ha perso il posteriore in frenata ed è finito nella ghiaia senza riuscire poi a rientrare in pista, circostanza che lo costringerà domani a partire dal fondo dello schieramento.
Infine Brendon Hartley (Toro Rosso) che ha dovuto saltare le qualifiche a causa del cedimento della sospensione anteriore sinistra con conseguente, forte impatto contro le barriere; nessuna conseguenza per il pilota che domani partirà dal fondo dello schieramento, ma l’entità dei danni non ha permesso ai meccanici di riparare la monoposto in tempo per partecipare alla Q1.
[ Giovanni Notaro ]