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L’accoppiata Alonso-Toyota vincono la 24 Ore di Le Mans

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Dopo la pole la vittoria:Toyota corona finalmente il suo sogno e Alonso fa un altro passo verso il grande slam

Questa vittoria è storica per più di un motivo partendo dalla caparbietà, alla fine vincente, della Toyota alla conferma, caso mai ce ne fosse stato bisogno, delle intatte doti di Fernando Alonso che, come scende dalla McLaren, ritrova successo e sorriso.

Il fuoriclasse asturiano ha colto il primato alla sua prima partecipazione nella più classica delle gare endurance superando l’altra Toyota di Conway-Kobayashi-Lopez e con questo successo si avvia alla conquista della «Tripla Corona», destinata a chi abbia vinto il Gp di Monaco (o il Mondiale di F1), la 24 Ore di Le Mans e la 500 Miglia di Indianapolis che, Alonso dopo l’incisivo ma sfortunato tentativo dello scorso anno, ritenterà nel 2019.

I risultati hanno confermato l’andamento delle prove dominate dalle Toyota ed in particolare da quella dell’equipaggio formato da Fernando Alonso (che di notte recupera assieme a Nakajima due minuti di penalità), Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi che ha preceduto sotto la bandiera a scacchi l’altra Toyota di Kamui Kobayashi, Mike Conway e «Pechito» Lopez.

Al terzo posto la Rebellion R13 numero 3 di Thomas Laurent, Mathias Beche e Gustavo Menezes.

La LMP2 è stata invece dominata dalla G-Drive n.26 di Jean-Eric Vergne, Roman Rusinov e Andrea Pizzitola (giunti anche quinti assoluti) mentre secondi sono arrivati Lapierre-Negrao-Thiriet su Signatech n. 36) e terzi Capillaire-Hirschi-Gommendy (Graff n. 39).

Vittoria in GTE Pro per Michael Christensen, Kevin Estre e Laurens Vanthoor con la Porsche n.92 «Pink Pig» che indossava la stessa, simpatica livrea dell’omonima 917 d’antan mentre seconda è arrivata la n. 91 dei grintosi Bruni-Makowiecki-Lietz (in pole alla partenza), terza infine la Ford n.68 di Hand-Müller-Bourdais che ha preceduto la n.67 di Priaulx-Thinknell-Kanaan.

Ancora Porsche in GTE Am con la n.77 del team Dempsey Proton condotta da Matt Campbell, Christian Ried e Julien Andlauer che ha preceduto la Ferrari n.54 di Fisichella-Castellacci-Flohr.

Prossimo appuntamento da 17 al 19 agosto alla 6 Ore di Silverstone.

[ Redazione testMotori360 ]