Dinamismo, abitabilità e innovazione: ecco i punti di forza della nuova Renault Mégane Sporter. Questa station wagon ricca di tecnologia rafforza la presenza della Casa francese nel segmento C, affiancandosi alle Mégane cinque porte e Grand Coupé, al SUV Kadjar e alla monovolume Scénic. Per sfidare Ford Focus, Opel Astra e Peugeot 308
In un mercato in cui è sempre più difficile trovare spazio per proporre cose nuove, Renault ha più volte giocato la carta del «modello rivoluzionario», qualche volta creando ex-novo dei segmenti – è il caso delle monovolume con l‘Espace del 1984 – altre volte limitandosi a lanciare modelli fortemente anticonvenzionali, come la prima Mégane dal design innovativo o l’ultima versione della Scénic. La Renault Mégane Sporter, invece, gioca un ruolo meno rivoluzionario ma non per questo meno innovativo, puntando a due tipologie di clienti che vogliono un’auto comoda, tecnologica e di valore: famiglie e clienti business (flotte, aziende e noleggi).
Basata sulla piattaforma CMF C/D (Common Module Family) del gruppo Renault-Nissan, condivisa anche coi modelli più grandi Talisman ed Espace, Mégane Sporter è giunta sul mercato in un momento in cui le station wagon – e ancor più le monovolume di piccole dimensioni – faticano a tenere il passo di SUV e crossover. E siccome Renault non poteva certo sbagliare il prodotto, abbiamo voluto verificare se la Mégane Sporter – equipaggiata con il propulsore a gasolio 1.5 DCi da 110 cavalli, e allestimento Intens – aveva le carte in regola per tenere testa a concorrenti che portano il nome di Ford Focus, Opel Astra, Peugeot 308 e non molte altre. E la risposta, è stata ben più positiva di quanto potessimo credere. Leggendo la nostra prova, capirete perché.
Esterni
Nuova Renault Mégane Sporter esprime questo mix in una carrozzeria elegante e dinamica, che racchiude i concetti del nuovo corso stilistico Renault firmato da Laurens van den Aker che parte dalla firma luminosa «C-Shape» e prosegue con la linea «a boomerang» che caratterizza la fiancata.
Una linea che richiama quella della sorella maggiore Talisman ma con dimensioni più compatte che mettono il guidatore più a suo agio nel traffico e in città. Mégane Sporter è lunga 4,62 metri, larga 1 metro e 81 e alta 1,45 metri; notevole il passo da 2 metri e 71 centimetri a beneficio della tenuta di strada e dello spazio per i passeggeri posteriori.
Interni
Anche l’abitacolo è in linea con il nuovo corso Renault, cockpit ergonomico che «avvolge» il guidatore con tutta la tecnologia dell’Head-up-display, del quadro strumenti con display a colori TFT configurabile da 7″ e dominato dallo schermo touchscreen da 8,7″ del sistema R-LINK2. L’impressione è quella di trovarsi su una «tedesca» più che su una «francese»: dunque via le poltrone ampie e morbide, si siede su sedili avvolgenti e ampiamente regolabili, comunque comodi.
Tanta tecnologia al servizio della connettività e della sicurezza: l’R-LINK2 consente di gestire climatizzatore, navigatore, radio, telefono e applicazioni, oltre ai dispositivi di assistenza alla guida.
Rispetto alla precedente Sportour, la nuova Sporter offre maggior spazio per i passeggeri posteriori – che possono ora contare su più spazio con un angolo delle ginocchia «disteso» fino a 216° – e un bagagliaio da «best in class», con 580 litri in configurazione normale e 1.695 litri reclinando i sedili posteriori.
Meccanica
Il 1.5 dCi da 110 cavalli è un «prezzemolino»: lo troviamo anche su alcuni modelli Nissan, Mercedes e Infiniti. Elastico, silenzioso e soprattutto per nulla assetato, è un motore perfetto sulla Renault Mégane Sporter perché garantisce prestazioni brillanti e percorrenze nell’ordine dei 18 km/l.
Il cambio automatico EDC non prevede i paddle al volante ma in una vettura come la Mégane Sporter, destinata prevedibilmente a impieghi convenzionali e senza la ricerca della performance a tutti i costi, si tratta di un peccato veniale. E in ogni caso si può usare il cambio in modalità sequenziale attraverso la leva, spingendo in avanti per scalare e indietro per passare alla marcia successiva. Il cambio è rapido, ma non irreprensibile: a volte risulta un po’ brusco, a volte non risponde con immediatezza, soprattutto nella modalità di guida «Eco».
Su strada
La Renault Mégane Sporter ripropone, intatte, le qualità dinamiche della 5 porte. Troviamo uno sterzo ad assistenza elettrica leggero ma preciso, un’insonorizzazione valida a tutte le velocità e un assorbimento delle sospensioni composto e controllato, tendente un po’ al rigido con i cerchi in lega da 17″ (presenti sulla vettura in prova).
Mégane Sporter può contare sul sistema Multisense che personalizza la risposta dello sterzo, dell’acceleratore, del motore, del cambio automatico EDC (dove presente) e dell’illuminazione dell’abitacolo in base al profilo scelto tra i 5 disponibili: Eco, Comfort, Sport, Neutro e Perso. Il motore 1.5 dCi da 110 cv è regolare e brillante all’occorrenza, costante fin dal basso e al volante regala anche qualche soddisfazione viaggiando in modalità «Sport», mentre diventa morbido e fluido in modalità «Comfort» e attento ai consumi in modalità «Eco».
In città, i 463 centimetri di lunghezza si «sentono» tutti. Non è un’auto da parcheggiare ovunque, e in retromarcia la visuale dal lunotto è limitata, ma ci vengono in aiuto i sensori di parcheggio (anteriori e posteriori) e la telecamera di retromarcia. I cerchi in lega da 17″, esteticamente molto belli e che «riempiono» la linea della fiancata, amplificano le irregolarità delle sconnessioni sull’asfalto, e del pavé cittadini.
Fuori città la Renault Mégane Sporter dà il meglio di sé. Tra le curve se la cava egregiamente grazie ad un assetto equilibrato che riduce al minino il rollio senza risultare troppo rigido. I 110 cv sono sufficienti ed erogati in maniera impeccabile, tanto da garantire il giusto brio e consumi contenuti. Il cambio EDC è gradevole e pronto in modalità «Sport», mostra però qualche indecisione nell’uso veloce se è selezionata la modalità «Comfort».
L’autostrada per la Mégane Sporter è un ambiente naturale, vista la sua vocazione da «macinachilometri». Garantisce un livello di comfort elevato, è ben insonorizzata ed è dotata dei più moderni sistemi tecnologici che consentono una guida sicura e rilassante. La Renault Mégane Sporter ha ottenuto 5 stelle nei test Euro NCAP ed è dotata dei più recenti sistemi di sicurezza. Di serie troviamo il sistema di riconoscimento dei pedoni con frenata di emergenza automatica e il sistema elettronico di controllo della stabilità ESC (ESP).
Disponibili, inoltre, tutti i sistemi più recenti, come il monitoraggio dell’angolo cieco, l’Adaptive Cruise Control, i sensori di parcheggio e il Visio System (Intelligent Keep Lane Assistant e riconoscimento della segnaletica).
[ Andrea Tartaglia ]