Rispetto della tradizione e lussuosa eleganza, tedesca razionalità e piacere di guida: ecco il mix con il quale le due nuove “E”, profondamente rinnovate, si presentano…
Precedute dalle Classe E berlina e station wagon, le nuove Coupé e Cabrio Mercedes proseguono l’ampliamento della nuova gamma ispirandosi al più recente linguaggio formale della Stella a tre punte, sottolineato nell’occasione da Eugenio Blasetti Responsabile Prodotto Mercedes-Benz Italia con gli aggettivi “entusiasmante, dinamico e passionale”: “Classe E Coupé e Cabrio riescono a racchiudere componenti razionali ed emotive, il facelift ne ha eliminato gli spigoli in luogo di forme più sinuose. La Coupé è un’auto completamente diversa dalla Classe E berlina, l’assenza del montante centrale e delle cornici dei finestrini regalano un’esperienza visiva unica ai passeggeri, mentre la Cabrio è un sogno possibile, una vettura che si può utilizzare 365 giorni l’anno.“
In effetti queste due auto, già al primo sguardo, promettono di elargire emozioni con gran classe e comfort, e questo sembra essere stato ben recepito dal pubblico che ne ha acquistate, nel tempo, 1.200.000, molte delle quali proprio in Italia.
Esterni
Il profondo restyling ha portato le due sportive ad una veste che “futurizza” il passato, mantenendo comunque con decisione il family feeling Mercedes. Gli elementi distintivi sono frontale e calandra: il primo è stato ridisegnato “attorno” a quattro nuovi gruppi ottici multi-light ricoperti da un’unica calotta e dotati, già di serie, di luci a Led diurne e anabbaglianti (Led High Performance di serie per Premium), mentre la seconda è tipica delle attuali vetture sportive della Stella.
I designers hanno voluto sottolineare il dinamismo della nuova gamma “E”, anche attraverso i nuovi paraurti Wing Design, l’anteriore con ampie prese d’aria, il posteriore più largo del precedente ed entrambi impreziositi da un inserto cromato. Con gli specifici pacchetti a richiesta, l’immagine sportiva viene enfatizzata dall’impianto di scarico a due uscite con terminali trapezoidali e diverse appendici aerodinamiche.
Guardando al Coupé, ritroviamo gli elementi stilistici che rendono inconfondibile questa tipologia di auto se marcata Mercedes-Benz: cofano motore e coda importanti, tetto piatto e silhouette allungata; la mancanza del montante-centrale ed i finestrini a scomparsa, slanciano ulteriormente l’insieme.
Pari importanza ha, anche nella cabrio, la medesima configurazione dei finestrini laterali, la cui integrale scomparsa esalta ancora di più le proporzioni della fiancata, sottolineate da una linea di cintura che gradualmente sale senza soluzione di continuità dal frontale al cofano posteriore; d’altra parte l’elegante capote in tessuto una volta rialzata, non turba minimamente la linea (anzi…) e rappresenta un chiaro richiamo ad ave illustri.
Meccanica
Tanto la Coupé quanto la Cabrio offrono la possibilità di scegliere fra otto diverse motorizzazioni, tutte con ECO start/stop di serie.
I diesel: sono il 220 CDI biturbo da 170 cv, il 250 CDI da 204 cv e 500 Nm di coppia massima a 1.600 giri (il più richiesto in Italia anche grazie ad un consumo medio che sulle predenti versioni sfiorava i 20 km/litro) ed il V6 350 BlueTEC da 252 cv.
La gamma a benzina (tutti ad iniezione diretta): 4 cilindri BlueDIRECT da 184 cv, 310 Nm di coppia ed un consumo da17 km/l (montato sulla E 200, nelle previsioni della Casa sarà il più gettonato), E 250 sempre 4 cilindri da 204 cv (come la motorizzazione d’attacco, deriva dal propulsore montato sulla classe A ed è Euro 6), E 300 V6 da 252 cv, E 350 (V6 da 306 cv) e chiude sontuosamente con il V8 biturbo da 408 cv della E 500. Curiosamente, per queste due versioni di classe E, non è prevista la variante AMG.
Le versioni E 220 CDI ed E 250 CDI hanno come dotazione di base il cambio manuale, mentre su tutte le altre viene montato l’automatico 7G Tronic Plus.
Le ottime doti standard di tenuta di strada della Coupé e della Cabrio possono essere implementate (a richiesta) con l’assetto sportivo Agility Control basato su un sistema di sospensioni selettive e ammortizzatori più rigidi; l’avantreno è costituito da un asse anteriore a tre bracci che assicura massima reattività mentre all’asse posteriore, è stato adottato un retrotreno a bracci multipli a struttura leggera che offre buone qualità di guida con elevato comfort ed un’ottima dinamica di marcia.
Il sistema frenante dei due modelli è dotato di serie dell’Adaptive Brake e le caratteristiche dei freni variano in funzione delle motorizzazioni (dischi auto ventilanti per i V6 ed i V8).
Sicurezza
● Attiva: La cura prestata nel garantire la perfetta illuminazione nella guida notturna, si nota dalla presenza della regolazione dinamica dei fari abbaglianti, per non dar noia ai veicoli che si incrociano o precedono. Ma il vero punto di forza in tema di sicurezza sono i sistemi di assistenza alla guida “Intelligent Drive”, alcuni dei quali sono in comune, e questo va sottolineato, con la nuova serie S, come dire che la sicurezza sta sempre più diventando (e l’osservazione travalica i confini Mercedes) un diritto “di serie” piuttosto che un optional a pagamento. Tra questi, troviamo il Collision Prevention Assist con Brake Assist adattativo, un sistema di segnalazione della distanza e di possibili collisioni con tecnologia radar ed il rinnovato Attention Assist che può essere regolato su diversi gradi di sensibilità e, in caso di disattenzione e affaticamento, può allertare il guidatore entro un range di velocità più ampio rispetto al passato; a questi si aggiungono il Direct Steering, che controsterza in maniera automatica la vettura in caso di sovrasterzi improvvisi, ed il sistema Pre Safe ideato per rispondere nella maniera più efficace in caso di crash.
● Passiva: Oltre alle cinture a tre punti, sono presenti a bordo diversi airbag frontali e adattativi per guidatore e passeggero anteriore, laterali (sidebags) anteriori e posteriori (questi ultimi a richiesta), airbag per il bacino per guidatore e passeggero anteriore nonché windowbags tra i montanti anteriori e posteriori del Coupé ed infine un kneebag per la protezione delle ginocchia del guidatore.
● La struttura della Coupé e della Cabrio “E” è basata sulla precedente piattaforma di carrozzeria la cui cellula abitacolo viene realizzata con più tipi di acciaio in gran parte ad alta e altissima resistenza, nonché in alluminio (cofano motore, parafanghi e cofano bagagliaio) ed è caratterizzata anteriormente e posteriormente dalla presenza di ampie zone di deformazione.
Data la mancanza del tetto rigido della Coupé, la cellula dell’abitacolo della Cabrio è stata dotata di rinforzi trasversali nella fiancata e nella traversa dei sedili posteriori; ugualmente rinforzati anche longheroni, montanti del parabrezza e portiere; in più, la Cabrio è stata dotata di due roll-bar integrati nei poggiatesta posteriori che fuoriescono automaticamente in caso di ribaltamento.
Interni
Gli interni di queste nuove “E”, rivisitati ed armonizzati ai nuovi esterni, sono caratterizzati dall’alta ergonomia dei principali comandi e dall’utilizzo (ma da Mercedes non ci si aspetta di meno) di materiali di primissima qualità, dai tessuti alle pelli, dalle plastiche alla moquette, montati con cura maniacale (fa fede la luce degli accoppiamenti).
Nuovi i cruscotti con strumentazione a quadranti bianchi e display della head unit trapezoidale a colori con tecnologia TFT. L’orologio analogico fra le nuove bocchette di ventilazione si ricollega alle “E” berlina ed SW di questa nuova generazione sottolineandone il comune DNA, mentre una modanatura, in legno o alluminio, profila l’intera larghezza del cruscotto. Nella consolle spicca l’assenza della leva del cambio sostituita, di fianco al volante multifunzione a tre razze, dalla leva Direct Select (solo con cambio automatico).
Ai posti anteriori non si potrebbe chiedere di più mentre dietro lo spazio è più che sufficiente il che, su queste tipologie di auto, è un ottimo risultato; in definitiva sia Cabrio che Coupé offrono a quattro persone di statura normale ed ai loro bagagli lo spazio che serve per viaggiare con comodo e signorile dinamismo.
Riprendiamo il discorso della finestratura laterale della Coupé, apparentemente priva di montante centrale, per sottolineare come questa particolare architettura permetta agli occupanti, in particolare a quelli dei sedili posteriori, una visione laterale estremamente ampia tanto che alla Mercedes hanno simpaticamente definito l’auto una “belvedere” (ma con l’eccezionale Cx di 0,25…).
Ed eccoci alla Cabrio della quale notiamo, fra gli altri, tre suoi elementi distintivi: la capote a tre strati (i cui livelli eccellenti di insonorizzazione anche ad elevate velocità – suo il record di categoria – sono stati ottenuti impiegando materiali fonoassorbenti di ultima generazione), il sistema AIRCAP (di serie per Sport e Premium) si aziona automaticamente oltre i 40 km/h e riduce turbolenze e fruscii aerodinamici nell’abitacolo ed infine, a richiesta, l’AIRSCARF (letteralmente sciarpa d’aria) che, grazie ai getti d’aria calda che “avvolgono” collo e testa degli occupanti, consente la guida a cielo aperto anche con basse temperature esterne.
Da evidenziare infine la buona capacità del vano bagagli delle due versioni, comunque sorprendente nella Cabrio anche a capote aperta (ben 300 litri).
Test drive
Con pesi che variano dai 1.705 kg della Coupé ai 1.845 della Cabrio non ci si può attendere, specialmente dalle versioni d’attacco, adrenalina a go-go né è questa la vocazione del tipo di vettura: silenziosità, eleganza, brio e, comunque, eccellenti doti dinamiche, questo sì e – sotto questo profilo – la soddisfazione è assoluta. Le due auto sono nate per assecondare un tipo di guida legato al plaisir de vivre, pur avendo in tasca riserve di potenza, frenata e handling in grado di sorprendere o, ancor meglio, trarre d’impaccio quando dovessero essere necessari un colpo di acceleratore piuttosto che di freno od un deciso colpo di sterzo.
D’altra parte il target di clientela di questa nuova Classe E, pur essendo di alto profilo, ama, specialmente di questi tempi, l’understatement: potrebbe, a nostro avviso, permettersi il top del listino, ma preferisce dissimularsi in un segmento medio-alto, magari scegliendo in questo ambito le versioni più esclusive.
Se si vuole comunque porre attenzione ai costi di gestione senza peraltro subordinare loro tutto, dobbiamo dire che la motorizzazione che più ci ha dato soddisfazione fra quelle testate è stata la 250 CDI: questo quattro cilindri biturbo da 204 cv rappresenta il miglior compromesso del listino fra prestazioni e consumi. Il tutto condito dall’eccellente rendimento del cambio 7G tronic plus, sempre all’altezza di qualsiasi situazione.
Nel confronto tra le due motorizzazioni provate, il benzina della E 200 da 184 cv ha il vantaggio di un costo di listino inferiore ed una belle souplesse di marcia, mentre il 250 CDI, oltre ai 20 cv, vince per una coppia esuberante pari a 500 Nm e consumi più contenuti (4,5 l/100 km di quest’ultima contro i 6,1 del propulsore a benzina).
Tornando infine alla strada, dobbiamo dire che i tecnici Mercedes hanno veramente ottenuto, se si tiene conto di dimensioni e pesi, la quadratura del cerchio. Quando si viaggia allegri l’iscrizione in curva è eccellente e gli effetti dell’inerzia minimizzati dall’elettronica, altrettanto buona la frenata sempre adeguatamente assistita dall’elettronica di bordo.
Tre versioni, personalizzazione infinita, prezzi di conseguenza
● Executive (4.000 euro in meno della precedente) offre di serie il servosterzo Direct Steering, il climatizzatore automatico, il volante sportivo multifunzione, i cerchi da 17″, i sedili in tessuto, lo Start&stop, l’Attention Assist, il Collision Prevention Assist, i gruppi ottici a Led e l’impianto audio con caricatore da 20 Cd, Bluetooth e predisposizione per il navigatore portatitile Becker Map Pilot (+500 euro).
● Sport: +1.700 euro rispetto alla Executive al cui equipaggiamento aggiunge paraurti sportivi, cerchi da 18, assetto ribassato, pinze freno personalizzate con dischi forati, doppi scarichi sportivi, specchi ripiegabili elettricamente, sedili sportivi in tessuto, paddle al volante e specchietti ripiegabili elettricamente (in più, per la Cabrio, Aircap con deflettore elettrico e frangivento).
● Premium: +5.300 euro rispetto alla Sport, sulla quale vanta, in più, paraurti, minigonne, tappetini, volante e cerchi da 18″ AMG a cinque razze sdoppiate, sedili sportivi Multicontour in pelle, gruppi ottici full-Led e navigatore Becker Map Pilot estraibile con mappe europee (in più, per la Cabrio, Aircap con deflettore elettrico e frangivento).
Come sempre – e non è una novità – la forbice tra la versione più “economica” e quella top è sempre molto ampia: per la Coupé si parte, infatti, dai 42.090 euro della E 200 per approdare ai 75.220 euro della E 500 (bastano però “solamente” 47.500 euro per una E 250 CDI). Cinquemila euro in più per la Cabrio: si va dai 47.110 euro della versione d’ingresso a benzina ai 52.100 euro della E 250 CDI per toccare quota 79.820 per la versione E500.
Tony Colomba