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A Milano AutoClassica 2024, la storia dell’automobilismo classico e sportivo

Alla Fiera Milano (Rho) da venerdì 15 a domenica 17 novembre l’edizione n.14 della storica rassegna milanese incentrata sulla felice contaminazione fra il passato che valorizza la memoria storica dei brand e il presente dei modelli attuali

Milano AutoClassica è pronta per ospitare il pubblico di appassionati dell’automobilismo classico e sportivo che, edizione dopo edizione, il 2024 segna la quattordicesima, si danno appuntamento nell’esclusivo parterre di auto da sogno per ammirare modelli che hanno scritto la storia dell’automobilismo, accanto a supercar moderne che garantiscono performance, piacere di guida e, sempre più, un occhio di riguardo alla mobilità sostenibile. Cresce in numero e qualità l’elenco dei Partner che partecipano con modelli rappresentativi del loro heritage e della produzione più recente, per raccontare passato e presente della  storia motoristica.

Alla Fiera Milano (Rho) da venerdì 15 a domenica 17 novembre si potranno ammirare i brand più prestigiosi a partire dalla Aston Martin, Bentley (con due anteprime assolute per il pubblico della manifestazione, la nuova Continental GT Speed e la nuova Continental GTC Speed), Caterham, MOKE e Morgan, rappresentati da Romeo Ferraris,  DR Automobiles, il dipartimento Heritage di Stellantis, il grande ritorno di Alfa Romeo, Ferrari Classiche, Kimera Automobili, Lotus-PB Racing, McLaren, MG, Musei Ferrari, O.S.C.A e Tesla con la Cybertruck. Presenti, inoltre, BMW Club Italia, Ferrari Club Italia, Lamborghini Club Italia, Porsche Club Italia e 777 Club.

STELLANTIS Heritage

La Collezione di Stellantis Heritage espone un esemplare unico custodito presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, la 33 «Iguana» che si distingue esteticamente per il frontale estremamente affilato, linee tese e decise, uno “scudetto” Alfa Romeo sobrio ed essenziale, uno spoiler posteriore ad inclinazione regolabile e interni dal disegno semplice e lineare. La concept car «Iguana» fece il suo debutto al Salone di Torino del 1969, frutto del talento di Giorgetto Giugiaro, che creò una sua interpretazione di coupé ad alte prestazioni, sulla base meccanica della 33 Stradale.

La nuova Alfa Romeo 33 Stradale, il cui progetto rievoca la 33 Stradale del 1967 da molti considerata la più bella Alfa Romeo di sempre, è nata per offrire l’esperienza di guida più esaltante e il fascino immortale di un’icona a una ristrettissima cerchia di appassionati. (solo 33 sono le unità che verranno prodotte). Il progetto unisce sapientemente processi artigianali, innovazione tecnologica e desiderata dei clienti, introducendo elementi di design appartenenti al nuovo linguaggio stilistico del marchio. Nello specifico, gli esterni rappresentano la massima espressione stilistica del design italiano, frutto di un perfetto equilibrio tra proporzioni, volumi e trattamenti delle superfici. Allo stesso modo, gli interni si contraddistinguono per l’essenza minimalista, l’ambiente interno depurato da ogni distrazione, per focalizzarsi sul guidatore e i materiali contribuiscono a enfatizzare l’esperienza di guida, il tutto rispettando fedelmente estetica e tecnica della 33 Stradale del 1967.

La nuova Alfa Romeo Junior Speciale Ibrida, dal design sportivo, impreziosito nel frontale dalla reinterpretazione dello scudetto “Leggenda”, propone un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 cavalli. L’esperienza di guida è distintamente Alfa Romeo. Divertente e sportiva, consente di procedere in modalità elettrica per oltre il 50% in città; garantisce guida in elettrico non solo nelle manovre di parcheggio o a basse velocità cittadine ma anche su percorsi extraurbani, in condizioni di basso carico fino a 150 km/h.

Le straniere…

La nuova Bentley Continental GT, giunta alla sua IV generazione, ha immediatamente generato un forte interesse collettivo. Merito dell’innovativo codice di design degli esterni che prosegue con il nuovo ed espressivo volto della Continental GT che, dopo due decenni, torna ai fari singoli anni Cinquanta. In anteprima assoluta per il pubblico di Milano AutoClassica, le nuove Continental GT e GTC Speed catalizzeranno l’attenzione del pubblico per l’eleganza, la qualità e maestria artigianale, tipica del brand e il rinnovato abitacolo della vettura. Tra le novità, l’introduzione di una nuova tecnologia per i sedili wellness, un nuovo sistema di ionizzazione dell’aria, texture tridimensionali della pelle, una nuova trapuntatura moderna, finiture tecniche e stilemi del ricercato codice di design di Bentley, guidato dalle forme eleganti e muscolari della vettura e da nuovi dettagli, come i gruppi ottici anteriori e posteriori,  il nuovo frontale e i nuovi cerchi ruota. Entrambe sono alimentate dall’innovativo gruppo propulsore Ultra Performance Hybrid con 782 cavalli e 1.000 Nm, il propulsore  ad oggi più potente per una vettura Bentley stradale ma con una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e 81 Km di autonomia in sola propulsione elettrica. Completa l’esposizione di Bentley Milano – Gruppo Fassina a Milano Autoclassica, la Bentayga V8 Azure, versione creata da Bentley pensando al comfort e al benessere. Materiali sostenibili come impiallacciature a poro aperto, o i tappeti realizzati interamente in nylon riciclato sono inseriti in un ambiente dove l’artigianato si fonde con le più recenti innovazioni, come la tecnologia dei sedili con un importante focus sul comfort o gli impianti di climatizzazione e purificazione dell’aria.

Tesla espone Cybertruck, il rivoluzionario pick-up distribuito solo negli Stati Uniti, in una delle sue rare uscite europee accanto a due dei suoi modelli di punta. La nuova Model 3 Performance libera più di 460 cavalli, scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,1 secondi, e raggiunge una velocità massima, ove consentito, di 262 km/h. Una berlina che all’esperienza di guida entusiasmante unisce elementi di design unici quali pinze rosse e freni potenziati, spoiler in fibra di carbonio, sedili sportivi, sospensioni adattive, pedali in lega di alluminio e nuovi cerchi Warp da 20”. Model Y Performance è la versione Performance della vettura più venduta al mondo nel 2023, capace di scattare da 0-100 km/h in soli 3,7 secondi. Un SUV progettato per la sicurezza  con aggiornamenti software over-the-air e funzioni remote tramite l’app Tesla, che offre spazio e comfort unitamente a tecnologia all’avanguardia e prestazioni da auto sportiva. Inoltre, i modelli top di gamma, Model S e Model X sono a disposizione del pubblico nell’area test drive esterna al Padiglione 12 previa prenotazione qui dalle ore 09.45 fino a orario di chiusura delle tre giornate di manifestazione.

Caterham – Romeo Ferraris partecipa con una 340R SV dal caratteristico telaio Largo e una Super Seven 2000. Entrambe sono alimentate da un motore Ford Duratec, 4 cilindri in linea 2.000 cc per 170 cavalli di potenza. Morgan – Romeo Ferraris espone una Morgan Plus Six MY23, elegante esemplare dalla carrozzeria in alluminio dotato di motore da 2998 cc 6 Cilindri in linea, potenza di 340 cavalli, abbinato a cambio automatico 8 rapporti, accanto a una Plus Four tradizionale.  Completano l’esposizione di Romeo Ferraris un esemplare di Electic Moke e una Porsche Turbo S che monta un kit estetico e di preparazione, “KIT VELOS”, per aggiungere una testimonianza del comparto preparazioni.

Kimera espone una Kimera EVO37 “Nyx”, di colore nero e oro, la Restomod che celebra le icone del rally italiano degli anni ’80. Creata e costruita in Piemonte, questa vettura è un’autentica evoluzione dell’arte automobilistica italiana, sviluppata utilizzando materiali e tecnologie all’avanguardia pur mantenendo l’anima e il fascino intramontabile dell’era a cui è ispirata. La Kimera EVO37 Martini7 “Vinho do Porto”, di colore bianco con livrea Martini, è un’edizione speciale e limitata dedicata all’iconico team Martini Racing, vincitrice di diverse edizioni del World Rally Championship. Grazie a una maggiore potenza, nuovi dettagli aerodinamici e la collaborazione con il leggendario Miki Biasion, la Martini7 è un perfetto tributo alla storia del Rally italiano. Infine una Kimera EVO38, di colore oro, l’ultima evoluzione della nobile dinastia delle icone del rally italiano. Il suo motore sovralimentato da un turbo e da un compressore volumetrico, insieme al sistema di trazione a quattro ruote motrici, rende la EVO38 la perfetta erede delle leggendarie vetture Gruppo B. Oltre alle quattro ruote motrici, la maggiore potenza, l’aerodinamica più aggressiva e le sospensioni migliorate distinguono la EVO38 dalla sorella minore.

McLaren – Gruppo Fassina espone la supercar per puristi McLaren 750S Spider performance,  anche in versione McLaren 750S Coupé performance e una Artura in Ceramic Grey performance, la supercar ibrida ad alte prestazioni della Casa. Prima vettura della sua categoria ad abbracciare l’elettrificazione, l’Artura mantiene il suo carattere di supercar leggera nonostante l’aggiunta di una trasmissione elettrificata. Il MY25 è una supercar ibrida ad alte prestazioni, con più potenza e maggiore coinvolgimento del pilota, grazie ai miglioramenti apportati al motore, alle sospensioni, ai tempi di cambiata, alla frenata e alle nuove tecnologie di assistenza alla guida. Con il lancio del modello Spider dell’Artura, McLaren ha apportate delle migliorie adottate anche dalla versione coupé, che oggi vanta 700 cavalli con 720 Nm di coppia, e la potenza aggiuntiva è concentrata dai 4.000 giri al limite massimo degli 8.500 giri, fornendo un marcato “crescendo” nelle prestazioni. L’autonomia in full electric di 33 chilometri rende l’Artura una supercar per tutti i giorni. Sullo stand la 750S Coupé in Onyx Black e la versione Spider in McLaren Orange. Disegnata e progettata seguendo una meticolosa analisi della pluripremiata McLaren 720S, la 750S dal peso ridotto e dal nuovo livello di prestazioni del propulsore V8, si conferma la più leggera e potente supercar McLaren di serie. Il propulsore V8 biturbo di 4.0 litri sviluppa una potenza di 750 cavalli e una coppia di 800 Nm, dalle prestazioni esaltanti (0-100 km/h in 2,8 secondi). Il sistema di sospensioni idrauliche – Proactive Chassis Control della McLaren, per un controllo assolutamente preciso della vettura, è ancora più performanti nella nuova versione PCC III.

MG – Gruppo Fassina espone le ultime novità introdotte sul mercato. La nuova MG3 Hybrid+ è una citycar ibrida di segmento B, tecnologicamente avanzata, che offre un’eccellente combinazione di prestazioni, efficienza, comfort e prezzo. Il + (plus) rappresenta il lavoro svolto da MG sul sistema ibrido che prevede l’installazione di una batteria più grande e di un motore elettrico più potente. La tecnologia full hybrid di MG è ora disponibile anche sulla nuovissima ZS Hybrid+ dallo stile rinnovato, un design più sportivo e ancora più comfort e spazio a bordo grazie anche al passo maggiorato di 30 cm. MG ZS è il B SUV che ha decretato il successo del brand in Italia, ma le novità coinvolgono anche il segmento dei C SUV dove MG arriva con proposte radicalmente rinnovate per entrambe le vetture della famiglia HS. Nuova piattaforma ancora più premium, nuovo design degli esterni più affilato e moderno, nuovi interni tecnologici ed estremamente comodi, gamma motori rinnovata sia a benzina, che per la nuova versione ibrida plug-in. Il modello esposto allo stand  è a benzina, monta un’unità 4 cilindri in linea, turbocompressa, da 1.496 cc e ciclo Miller con turbina a geometria variabile e potenza di 170 cavalli abbinata ad una trasmissione manuale a 6 rapporti o automatica a doppia frizione in bagno d’olio da 7 rapporti.

Celebrazioni ed Eventi

I Musei Ferrari espongono una Ferrari Roma Spider TM: all’eleganza dello stile unisce le raffinate lavorazioni e i materiali speciali, ottenuti con processi altamente innovativi, frutto della costante ricerca e sviluppo a favore di un impareggiabile grado di personalizzazione del dipartimento Tailor Made. Proveniente dalla mostra ‘Ferrari One of a Kind’ del Museo Enzo Ferrari di Modena, l’auto è spinta da un motore V8 a 90° abbinato ad un cambio 8 rapporti + RM ed eroga 629 cavalli di potenza a 7500 g/min per una velocità massima, ove consentito, di oltre 320 Km/h. Parte delle mostra “Scuderia Ferrari, la storia completa” del Museo Ferrari di Maranello, la monoposto dotata di motore V10 a 90°, 2997 cc  di cilindrata e  potenza massima di 845 cavalli a 18.300 giri/min Ferrari F2003-GA Formula 1 2003 è stata dedicata a Gianni Agnelli, nell’anno della sua scomparsa.

Quest’anno  ricorrono anche i 40 anni della Ferrari Testarossa, la gran turismo dotata di V12 centrale, auto iconica impressa nella memoria collettiva di più generazioni. Nata negli anni ’80 dello scorso secolo, quale evoluzione della sua predecessora 512 B,  prima supercar del Cavallino, di cui rielaborò i connotati proponendosi come unica gran turismo a motore centrale di Maranello dell’epoca, dalle linee accattivanti e dalle prestazioni elevatissime, senza rinunciare al comfort di bordo. Un successo commerciale oltre che mediatico, con oltre 10.000 esemplari venduti nel corso di 12 anni.

Lamborghini Club Italia partecipa a Milano AutoClassica con quattro prestigiose vetture del marchio del Toro. La Lamborghini Diablo, frutto del design del grande maestro Marcello Gandini scomparso quest’anno, venne presentata nel 1990 a Montecarlo, conquistando subito un posto di onore nel segmento delle vetture supersportive, con il suo possente motore di quasi 6 litri a 12 cilindri da 482 HP.  Era l’auto di serie più potente al mondo e le sue linee ancora oggi, a distanza di trent’anni, sono di incredibile attualità. Ne vennero prodotti circa 2.900 esemplari dal 1990 al 2001. La Lamborghini Countach, insieme alla Miura ha rappresentato la spina dorsale della leggenda Lamborghini: ancora una volta Marcello Gandini riuscì a stupire con la prima auto di serie con apertura delle porte verticali.  Allo stand del Club una versione LP 500S, un’auto sportiva ad alte prestazioni prodotta dal 1982 al 1985, dal potente V12 longitudinale, 5000 cc e 375 HP. Protagonista dello stand è la Lamborghini Revuelto, supercar mozzafiato capace di 1015 HP con un motore a 12 cilindri di 6500 cc abbinato ad una tecnologia ibrida e un’accelerazione da 0 a 100 in 2,5 secondi. Vera auto da corsa omologata per uso stradale, la Huracan STO, “Super Trofeo Omologata”, regala tutte le emozioni di una guida sportiva. Vettura dotata di aerodinamica estrema, spinta da un motore V10 da 5200 cc, eroga una potenza di 640 HP, abbinata a sistemi di controllo incredibili che le consentono di viaggiare in condizioni di massima sicurezza.

Porsche Club Italia con Boxster 986 KK11 01 2.7, classe 2003,emblema della gamma Boxster, coniuga equilibrio perfetto tra prestazioni e piacere di guida. L’esposizione prosegue con un raro esemplare di 944 Turbo S del 1987 nell’esclusiva colorazione Siber Rose del 1987 dalle prestazioni elevate; una 944 Turbo Cabrio del 1992,  auto prodotta in soli 620 esemplari, combina la potenza del motore turbo con l’eleganza di una decappottabile. Infine Porsche 997 GT3 mk2 3.8 cc, Clubsport, classe 2010, modello GT3 di seconda generazione è un modello  noto per le sue prestazioni eccezionali e l’allestimento Clubsport, ideale per la pista.

L’area celebrazioni della Club House di Milano AutoClassica quest’anno rende omaggio ai favolosi 70 anni della Mercedes-Benz 300 SL W198, ad “Ali di Gabbiano”, una delle più affascinanti gran turismo di tutti i tempi. Dopo lo stop del periodo bellico del secolo scorso, all’inizio degli anni ’50 Mercedes Benz tornò alle competizioni sportive con la sua eccezionale auto da corsa che nel 1952 si piazzò seconda alla Mille Miglia, vinse la 24 ore di Le Mans e la Carrera Panamericana riaffermando il ruolo della Casa di Stoccarda sulla scena sportiva internazionale. Nello stesso anno la Casa della stella a tre punte creò una versione stradale della 300 SL più confortevole.

Coppa Milano Sanremo 2019
Photo ©Francesco & Roberta Rastrelli – Blue Passion Photo

Il 6 febbraio 1954 la Mercedes 300 SL Coupé (W 198) fece il suo debutto al Salone dell’auto di New York. Basata sulla versione da corsa e dotata delle famose portiere ad ali di gabbiano, la sportiva  tedesca fece  breccia nel cuore degli appassionati sia per il suo stile grintoso che per le soluzioni innovative unite a prestazioni eccezionali  per l’epoca. Ne vennero costruiti solo 1.400 esemplari. La suggestiva esposizione si declinerà su più modelli ad “Ali di Gabbiano” e anche in versione Roadster.

Venerdì 15 novembre alle ore 19.30, in collaborazione con Ruoteclassiche (Editoriale Domus) il suggestivo Centro Congressi Stella Polare di Fiera Milano ospiterà la cerimonia di premiazione a inviti dei Best in Classic promosso dalla testata, per celebrare tutto il meglio dell’automobilismo storico, declinato in nove categorie.

Il Museo Fratelli Cozzi, torna con l’anteprima della III edizione della mostra fotografica “Donne e Motori? …gioie e basta” contro gli stereotipi di genere, ideata da Elisabetta Cozzi, Presidente del Museo. Tema della mostra, la “sorellanza”, attraverso venti immagini, a firma Camilla Albertini, di  personalità femminili accanto ad Alfa Romeo appartenenti al Museo.

Allo stand della 777 Collection di Andrea Levy, Presidente di MIMO Milano Monza Motor Show, si può ammirare la prima Dallara Stradale consegnata al mondo, una barchetta biposto omologata di serie dall’evidente impronta sportiva, spesso impiegata tra i cordoli di diversi Campionati in pista, tra cui il Challenge LLCC, competizione per amatori.

L’esposizione prosegue con la Ferrari 296 Challenge con cui Levy è sceso in pista in ben 7 autodromi del Ferrari Challenge Europa 2024, collezionando sei podi e una pole position. E ancora la Mazda MX-5 ND by Sparco, guidata da Federica Levy nel campionato Time Attack e LLCC. Un’auto a tutti gli effetti adatta alla pista, dotata di sedili Ultra Full Carbon, cinture a 4 punti e roll bar ed equipaggiata con cerchi Sparco, alettone in carbonio e assetto BRS Motorsport. Infine una sportiva nipponica di lunga data, la Nissan Silvia S14 200 SX del 1997, mix perfetto di tradizione e performance. Riverniciata in un intenso viola da GR Painting con interni in alcantara, personalizzati da Sparco, propone anche all’interno dettagli viola e sedili ricamati che offrono stile e sportività. La giovane proprietaria, Federica Levy, ha aggiunto un tocco sportivo con volante a sgancio rapido, freno a mano idraulico e shortshifter.

Presenti anche…

L’edizione 2024 di Milano AutoClassica è anche caratterizzata dalla crescente partecipazione di Scuderie e Registri storici, testimoni di un patrimonio culturale  prezioso, da proteggere e far conoscere attraverso i modelli che hanno scritto la storia dell’automobilismo.

Tra questi, allo stand della Scuderia del Portello, nel Padiglione 20, si può ammirare una rara Giulietta Sprint pre-serie del 1955, recentemente restaurata dalla Portello Factory che in questa occasione verrà presentata per la prima volta al pubblico, nell’anno delle celebrazioni  dei 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta, con la prima serie della Sprint.

Un modello che ha contribuito alla storia dell’automobile e che si conferma, ancora oggi, punto di riferimento per gli appassionati delle quattro ruote. Presentata il 21 aprile 1954 al Salone di Torino, la Giulietta guadagnò velocemente l’appellativo di “fidanzata d’Italia”: la prima Alfa Romeo con nome femminile a conquistare il consenso del grande pubblico. L’esposizione prosegue con altre tre  vetture iconiche del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione della Scuderia Portello  a partire dalla Giulietta Sprint Veloce del 1961 che prese parte alla “Carrera Panamericana 1991” pilotata dal Presidente della scuderia Portello Marco Cajani e alla “Carrera Panamericana 2002”, condotta da Prisca Taruffi. In omaggio al debutto nelle competizioni internazionali delle Alfa Romeo 1900 TI (Turismo Internazionale) alla leggendaria gara messicana “Carrera Panamericana” del 1954, allo stand della scuderia si può ammirare anche la 1900 TI del 1954, una delle sei della squadra Alfa Romeo Finmeccanica che in quell’anno corse la “Carrera Panamericana” con il pilota Bruno Bonini  accanto alla Giulietta Spider prototipo del 1963 pilotata da Arturo Merzario alla “Carrera Panamericana 2002”. 

Attenzione al settore del 4×4 classico allo stand della Scuderia Sant Ambroeus, nel Padiglione 20, con tre vetture protagoniste della storia delle più note competizioni Tout Terrain Classic. Una Panda 4×4 Country Club, classe 1991, preparata da Miniotti Garage e spinta da un motore di 1.4 CC, 8 valvole, da 90 cavalli, che ha  affrontato brillantemente diverse competizioni, incluso il Panda Raid del 2024. La Nissan Terrano 2 preparata da Tecnosport spinta da un motore 3.0 CC. TD con 200 CV di potenza, iscritta alla Dakar Classic 2025, si è  recentemente distinta alla Pionniers Classic 2024 (quinta nella classifica generale, ma seconda nella propria classe). Anche la Mercedes Classe G 560, che completa l’esposizione off-road della Scuderia meneghina, ha corso la Pionniers Classic 2024, giungendo settima nella classifica generale, ma salendo il gradino più alto del podio della propria classe. Immatricolata nel 1983 da parte dei Vigili del Fuoco di Bolzano, venne acquistata nel 1990 da Clay Regazzoni insieme ad AMG e destinata  all’assistenza veloce di altre due unità di Class G, una di proprietà di Regazzoni e l’altra di Seppi. Conservata come nella preparazione del 1990, è stata restaurata nel 2022 dal Team Tecnosport per affrontare la Dakar Classic 2023.

L’esposizione prosegue con un’iconica Ferrari 365 GTB4 Daytona Competizione, del 1971, leggendaria vettura allestita da Ferrari in soli 15 esemplari, spinta da un motore 4390 cc V12 cilindri, abbinato ad una potenza  di 430 cavalli e attualmente preparata da Giallo Corsa. Infine, di grande richiamo per il pubblico più giovane, un Prototipo Monoposto DP15 del 2024, preparato da Dynamis – PoliMi Reparto Corse, squadra di oltre 100 studenti del Politecnico di Milano, che ogni anno progettano e costruiscono prototipi da corsa in stile formula. La monoposto iscritta alla Formula Student, la competizione universitaria internazionale per vetture a ruote scoperte attiva in più di mille atenei a livello globale, è totalmente elettrica, dal 2021 integra un sistema di guida autonoma per competere anche nella categoria Driverless. Dotata di motore AMK, dalla potenza di 35 Kw x4, nella stagione 2024 ha preso parte a quattro eventi internazionali conquistando altrettanti podi assoluti.

L’Automotoclub Storico Italiano nel suggestivo ASI Village

L’ASI (Automotoclub Storico Italiano), torna a «Milano AutoClassica» con l’allestimento di un grande
ASI Village nel Padiglione 16 condiviso con decine di Club Federati e contraddistinto dall’esposizione di auto e moto che rappresentano il meglio della produzione di tutte le epoche, in
termini tecnologici, stilistici e socio-culturali.

Il tema centrale di questa edizione è il compleanno dei 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta che ASI celebra esponendo allo stand tutte le varianti della più famosa “fidanzata d’Italia”. Dalla prima Giulietta Sprint nata nel 1954, l’origine della specie, alle successive declinazioni sportive SZ e TZ di Zagato, Sprint Speciale di Bertone e la “Goccia” esemplare unico firmato da Giovanni Michelotti.
Se ne parlerà in un talk, sabato 16 novembre alle ore 16.00 sul palco dell’ASI Village insieme a Giovanni Groppi (Commissione ASI Cultura) e Roberto Valentini (Direttore responsabile magazine La Manovella).

Alfa Romeo Giulia GTA 24 Ore Spa – 1969 Pinto Zeccoli 1969 Spa 24H – copyright: McKlein

Allo stand ASI in occasione del tributo all’ing. Carlo Chiti nel centenario della sua nascita, si potrà ammirare per la prima volta in assoluto in un salone italiano la MCM CC 133 V 8 Alfa Romeo, esemplare unico fortemente voluto dallo staff della Montecarlo Motorsport (Mcm) e intitolato alla memoria di Carlo Chiti. L’auto, che a prima vista ricorda la sua mitica e pluri-vittoriosa creazione del 1968,  l’Alfa 33 DAYTONA V 8, è una one-off  destinata ad un estimatore collezionista.

Altri temi che animeranno le conferenze dell’ASI Village, il grande spazio condiviso con i Club Federati dell’Automotoclub Storico Italiano, andranno dalle berline Jaguar da competizione all’approfondimento sulle Formula 1 storiche; dal racconto dell’ex meccanico Ferrari Mauro Prampolini sulla nascita della leggendaria 250 GTO del 1962, al tributo a Carlo Chiti nel centenario della sua nascita con un nuovo volume della Libreria ASI che ne ripercorre le imprese automobilistiche e sportive vissute all’Alfa Romeo, alla Ferrari, all’Autodelta.

A Milano AutoClassica, inoltre, proseguirà il programma della Commissione ASI Green avviato nella scorsa edizione del salone con l’utilizzo e la sperimentazione dei bio-carburanti sui veicoli storici.

Dopo i primi test drive affrontati nella precedente edizione, quest’anno verranno esposti i risultati delle prove effettuate in laboratorio, in pista e su strada in occasione di numerosi eventi ASI. Un tema di grande interesse che proietta nel futuro il passato del motorismo.

 PROGRAMMA ASI a MILANO AUTOCLASSICA 2024

Notizie utili per accedere alla manifestazione 

BIGLIETTI
I biglietti si possono acquistare direttamente sul sito della manifestazione:
www.milanoautoclassica.com
FACILE ARRIVARE, FACILE POSTEGGIARE, ORARI E INFO
Milano AutoClassica sarà aperta Venerdì 15, Sabato 16 e Domenica 17 Novembre 2024 ore: 09.30-19.00.
PER RAGGIUNGERE LA FIERA DI MILANO RHO, SS.33 del Sempione 28 – 20017 Rho (Milano).
IN AUTO: Uscita Fiera Milano sulla Tangenziale Ovest facilmente raggiungibile dalle autostrade A4, A1, A7.
In Fiera ampia disponibilità di parcheggio.
IN TRENO: I treni arrivano alle stazioni di Milano Centrale, Porta Garibaldi e Lambrate da cui è possibile poi prendere le linee metropolitane (Linea rossa con capolinea direttamente in Fiera fermata Rho-Fiera Milano. È necessario munirsi di biglietto extraurbano).

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