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F1 Gp Silverstone, qualifiche: prima volta nella sua storia, 3 inglesi nelle prime 3 posizioni

Come nelle libere, le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton conquistano la prima fila della griglia; terza la McLaren di Lando Norris e solo quarto Verstappen con la Red Bull; male le rosse, Sainz settimo e Leclerc, escluso dal Q3, undicesimo

George Russell golden boy: dopo Montreal (pole) Red Bull Ring (vittoria), il britannico della Mercedes firma un’altra fantastica pole strappata a Sir Hamilton per soli 171 millesimi; eccellente la performance globale del Team Mercedes che continua deciso la risalita dagli inferi.

Ieri tutti guardavano alla McLaren, dominatrice di giornata, mentre oggi si plaude alla Mercedes che sembra tornata ai tempi d’oro caratterizzati da un dominio straripante in particolare proprio su questo circuito che ha anche fatto registrare la prima vittoria in F2 di Kimi Antonelli (foto sotto), una scommessa che Toto Wolff sta vincendo alla grande.

Prova leggermente sottotono per la Red Bull in Q3 che però, grazie a Verstappen, parte dalla quarta posizione; l’olandese volante ha rovinato il fondo – e il giro – per una uscita alla Becketts ma questo costituirà un motivo di interesse in più per la gara di domani.

Pérez (foto sotto) oggi si è dimostrato ancor più al disotto dei suoi standard tanto da trovarsi escluso dal Q2 e partire dalla penultima posizione, vittima di una crisi che non sembra abbandonarlo.

Manca l’apporto di Newey

Ma la crisi della Red Bull potrebbe essere più seria di quanto possa sembrare e, guarda caso, è iniziata da quando Newey ha annunciato le sue dimissioni ed è stato escluso da ogni attività legata a sviluppo e progettazione: in altre e più crude parole la crisi tecnica viene nascosta dalle doti di Max Verstappen mentre le vere prestazioni (al momento) della monoposto anglo-austriaca potrebbero trovarsi a metà fra quelle dell’olandese e quelle di Pérez e, in questo caso, non ci sarebbe di che stare allegri… Oggi il geniale progettista inglese – che continua a lavorare in Red Bull ma sull’Hypercar RB17 da lui progettata – non potrà svelare i suoi piani futuri se non a settembre, vincolato alla Red Bull Racing da un preciso accordo in tal senso.

Chi all’inferno c’è tornata con tutte le scarpe, pardon, gomme, è la nostra «rossa» che ha Silverstone ha deciso di correre senza aggiornamenti; morale: Sainz settimo (superato anche dalla Haas…) e Leclerc addirittura escluso per un suo errore dal Q3; i piloti fanno quello che possono ma i tecnici, da Monaco a oggi, sembrano aver smarrito la retta via, battuta in questa occasione dalla Haas motorizzata…Ferrari; Canada, Spagna e Austria: le qualifiche di oggi allungano la striscia negativa: peggio di così…!

La cronaca della Q3

La Q2 si chiude, per i tifosi ferraristi, con un Leclerc che, completamente svuotato, non è entrato in Q3 che vedrà dai box; un’occasione persa tanto più che Verstappen, con il fondo della sua Red Bull danneggiato, non potrà esprimersi al meglio come suo solito.

L’inizio dell’ultima sessione vede le due McLaren di Norris e Piastri occupare subito le prime due posizioni con Sainz quarto, ma a guastare la festa ci pensa Russell che supera Norris per 6 millesimi mentre Verstappen è quinto e Sainz dalla quarta scivola in settima posizione dietro alla Haas di Hülkenberg…

Hamilton nel tentativo di strappare la pole a Russell si porta in seconda posizione con Norris terzo.

La griglia di partenza

George Russell – Mercedes

                                                          Lewis Hamilton – Mercedes

Lando Norris – McLaren

                                                          Max Verstappen – Red Bull

Oscar Piastri – McLaren

6°                                                          Nico Hülkenberg – Haas

Carlos Sainz – Ferrari

                                                          Lance Stroll – Aston Martin

Alexander Albon – Williams

10°                                                        Fernando Alonso – Aston Martin

11° Charles Leclerc – Ferrari

12°                                                        Logan Sargeant – Williams

13° Yuki Tsunoda – RB

14°                                                         Guanyu Zhou – Kick Sauber

15° Daniel Ricciardo – RB

16°                                                         Valteri Bottas – Kick Sauber

17° Kevin Magnussen – Haas

18°                                                         Esteban Ocon – Alpine

19° Sergio Pérez – Red Bull

20°                                                         Pierre Gasly – Alpine

Le dichiarazioni

Fred Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari HP: “Oggi la scelta è stata di tornare al vecchio pacchetto aerodinamico dopo che ieri abbiamo constatato che c’era molto saltellamento nelle curve da alta velocità tipiche di Silverstone e dunque gli svantaggi degli upgrade erano superiori ai vantaggi, ma la nostra prestazione di oggi è stata insufficiente per il livello al quale abbiamo gestito le varie situazioni non riuscendo a mettere in atto l’esecuzione perfetta che ci avrebbe aiutato a fare meglio. In Q2 c’erano nove vetture in un decimo e una grande evoluzione della pista. Carlos è stato in grado di passare il turno, mentre Charles ha commesso un errore in curva 13 che gli è costato l’accesso al Q3. Anche l’ultima fase è stata caotica: Carlos è riuscito a ottenere un tempo dignitoso al primo tentativo ma nel secondo siamo stati rallentati dal traffico in uscita box, così ha dovuto lottare con Oscar Piastri e Fernando Alonso per la posizione in pista e non ha potuto preparare le gomme nella maniera corretta. Per quanto riguarda la gara, credo che considerate le nostre posizioni sulla griglia potremmo beneficiare di una corsa caotica sotto l’acqua più che di una nella norma in condizioni di asciutto. Dobbiamo fare meglio di oggi sia a livello strategico che di esecuzione se vogliamo portare a casa un bottino di punti dignitoso”.

 

 

 

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