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Coppa delle Alpi, un Grand Tour di 5 tappe che attraverserà da Est a Ovest l’intero arco alpino

La IV edizione di Coppa delle Alpi si terrà dal 28 Aprile al 4 Maggio di quest’anno valicando i confini di Italia, Slovenia, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania e Francia. 30 gli equipaggi al via ai quali si aggiungeranno altri 10 composti da figure di riferimento sui cinque macro-temi affrontati nelle diverse giornate: agricoltura, artigianato, cultura, energia e turismo

1000 Miglia oltre a realizzare il «Grand Tour» composto da 5 tappe, ha deciso di lanciare anche il progetto de «Il Grande Viaggio Alpino», un percorso di riflessione finalizzato a rappresentare le trasformazioni socio-economiche, antropologiche e ambientali della macro-regione alpina.

30 le vetture al via, per rendere i concorrenti, oltre che protagonisti della competizione sportiva, anche parte attiva del progetto, alle quali si aggiungeranno altri 10 equipaggi composti invece da figure di riferimento sui 5 macro-temi affrontati nelle diverse giornate: agricoltura, artigianato, cultura, energia e turismo.

Grazie al supporto del Consorzio AAster, che ha condotto anche lo studio propedeutico al progetto, in occasione dei pranzi e delle cene in ogni giorno di gara saranno organizzati incontri di approfondimento con le istituzioni locali e i rappresentanti delle best practice del territorio di passaggio.

Alessandro Cantoni (Assessore con delega alle Politiche in materia di Sport, Politiche per la Casa e Housing Sociale del Comune di Brescia), Aldo Bonomi (Presidente AC Brescia), Beatrice Saottini (Presidente 1000 Miglia Srl) e Alberto Piantoni (CEO 1000 Miglia Srl)

A fianco di 1000 Miglia in questo progetto ci saranno l’Università della Montagna, Fondazione Altagamma e la Regione Valle d’Aosta. La traccia della riflessione sarà costituita da un paper sintetico, canovaccio per il forum conclusivo del 4 Maggio.

Il percorso 2024

Dopo le verifiche sportive che avverranno domenica 28 Aprile, gli equipaggi partiranno da Trieste lunedì 29 per la prima tappa e saliranno fino a Kranjska Gora, luogo di pranzo, per proseguire via Tolmezzo fino all’arrivo di tappa a Cortina d’Ampezzo.

Martedì 30 le vetture, per la seconda tappa, attraverseranno la Val Badia, sosteranno per il pranzo al Messner Museum di Ripa (Brunico), valicheranno il confine con l’Austria da Innsbruck fino a Seefeld in Tirol.

La terza tappa, mercoledì 1° Maggio, toccherà la Germania a Garmisch, rientro in Italia per il pranzo a Livigno e fine tappa in Svizzera a Saint Moritz.

La mattina del 2 Maggio, la quarta tappa prevede un break a Vaduz, Capitale del Lichtenstein, il pranzo al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna e l’arrivo in serata a Gstaad in Svizzera.

La quinta e ultima tappa di venerdì 3 sarà il giorno dell’ingresso in Francia e il pranzo a Chamonix per poi raggiungere, dopo oltre 1.600 chilometri dal via, il traguardo finale a Courmayeur, sede del convegno di sabato 4.

Le dichiarazioni 

Quanto dichiarato lo scorso 19 marzo in occasione della presentazione della IV edizione della Coppa delle Alpi organizzata da 1000 Miglia srl.

Cav. Aldo Bonomi, Presidente AC Brescia: “l’Automobile Club di Brescia ha, da sempre, un’attenzione particolare alle comunità e ai territori che rappresentano un punto di forza e di impegno costante in tutte le iniziative che sostiene. Con l’idea che le Alpi rappresentano un laboratorio importante sui temi della sostenibilità, delle energie pulite, dell’agricoltura e dell’artigianato, la manifestazione per quest’anno perderà la sua connotazione invernale e vedrà gli equipaggi impegnati in una competizione di primavera inoltrata, e sarà l’occasione sia per incontrare le comunità e raccontarne le migliori esperienze che per “incontrare” quei valori, a partire dalla solidarietà, espressione fondante e fondamentale a supporto delle popolazioni che danno vita a queste piccole comunità. In qualità di Presidente dell’Automobile Club di Brescia sono davvero orgoglioso di contribuire a questo progetto che trova le sue radici nei valori primari della 1000 Miglia, primo su tutti l’impegno sociale di una società pubblica, e che con il Grande Viaggio Alpino vuole ribadire e rappresentare quelli che da sempre sono, e sempre saranno, punti di forza della Freccia Rossa: restituzione e tutela.

Beatrice Saottini, Presidente 1000 Miglia Srl: “la quarta edizione della Coppa delle Alpi rappresenterà sicuramente un punto importante per il futuro delle attività del nostro marchio. L’occasione che offrirà questa edizione della Corsa, attraversare da Est a Ovest tutto l’arco delle Alpi accompagnando alla competizione sportiva il Grande Viaggio Alpino a sostegno dei territori incontrati, rimarrà infatti unica. Il lavoro di tutela, crescita e promozione del nostro marchio passa anche da qui, dalla consapevolezza che 1000 Miglia è sempre più una piattaforma che può far convivere le competizioni sportive riconosciute in tutto il mondo con le attività e i progetti culturali che ne affermano e sottolineano la funzione sociale di società pubblica”.

Alberto Piantoni, CEO 1000 Miglia Srl: “1000 Miglia anche in Italia sostiene i territori che attraversa, fa parte del nostro DNA. La macroregione alpina è un paradosso perché pur essendo ricchissima, se ci concentriamo sulla dorsale troviamo tanti piccoli paesi che stanno andando in sofferenza, dove i giovani se ne vanno e il cambio del clima sta impattando enormemente. Queste comunità stanno dando delle risposte, il nostro ruolo sarà di offrire la nostra piattaforma di comunicazione per raccontarle. La speranza è che col convegno finale di Courmayeur possa nascere una nuova alleanza fra le piccole comunità”.

Reinhold Messner, Museo Messner Ripa (Brunico): “sono ansioso di conoscere tutti i partecipanti a Brunico, li aspetto con trepidazione il 30 Aprile al Museo Ripa. Quello che vi posso raccontare è che per me le popolazioni delle montagne sono più importanti delle cime delle montagne stesse, danno cultura e vita alla montagna. Bisogna fare di tutto per sostenere queste popolazioni, tutelare il paesaggio e la biodiversità. Coppa delle Alpi metterà il focus su questi temi, il che è importantissimo viste le numerose sfide che questi territori devono affrontare oggi a causa della crisi climatica”.

Lino Zani, Linea Bianca: “quando mi è stato offerto di partecipare a questo progetto che riguarda le Alpi mi sono sentito onorato, essendo io un montanaro vero. Conosco bene i territori che attraverserà la manifestazione e vi posso garantire che il percorso è veramente eccezionale. Andremo a raccontare le vere persone di montagna che ci racconteranno le loro esperienze, nonché le importanti sfide che stanno affrontando. In qualità di conduttore di Linea Bianca, tutti i giorni farò un collegamento con Rai Uno Mattina per raccontare questi incontri”.

[ Redazione testMotori360 SPORT Heritage Sicurezza ]

 

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