Home SPORT A Monza la ca...

A Monza la carica dei 101… giaguari

CONDIVIDI

Monza ha ospitato il più importante raduno italiano, «100+1», della storia Jaguar. I numerosi appassionati hanno potuto ammirare praticamente tutti i modelli più o meno iconici della Casa inglese. Punta di diamante l’originale E-Type Racing del pilota Gianluca Bardelli che ha ospitato a bordo Eva Kant. Molto ammirate anche le altre due E-Type: la spider Lightweight con alla guida Pietro Silva e la Low Drag pilotata da Ralph Weibel

Non era mai successo che 101 modelli della britannica Casa di Coventry, di varia età e natura…, si dessero appuntamento tutti insieme nel tempio della velocità: l’autodromo di Monza.

In una giornata baciata da un tempo splendido e da un sole vivace si è tenuto, ieri pomeriggio, il più importante raduno italiano della storia Jaguar e si sono potuti ammirare praticamente tutti gli esemplari più o meno iconici della Casa inglese di tutte le epoche (XK140 e XK150 degli anni ‘50, e XJS, MKII, XJ…, inclusa una rarissima XJ220, XK8/R, XK e Ftype) e ben 3 magnifiche E Type da competizione nelle varie configurazioni esistenti: una coupé, una spider e una Low Drag.

Organizzazione impeccabile e catering di alto livello hanno reso l’evento ancora più esclusivo, come la presenza di alcuni modelli, autentici icone dell’automobilismo: la Jaguar XK 150 Ots cabriolet che fu di Grace Kelly portata da Fabio Berardi, che con il  Jaguar Enthusiast Club Italia ha promossa la manifestazione brianzola; la E Type Racing da competizione più iconica ed originale che Gianluca Bardelli ha ritrovato dopo 32 anni di oblio…; le due splendide E Type, la spider Lightweight e la Low Drag guidate rispettivamente da Pietro Silva e Ralph Weibel, campioni del passato ma ancora attivi oggi; la rara XKR 100 del 2001 dell’equipaggio femminile Francesca Pizzuti e Adriana Bego ed infine il grande Philippe Renault che, ad oltre 80 anni, sa ancora incantare al volante della sua esclusiva Turbo charged XkR-S.

Uno spettacolo a cielo aperto la parata in Pista che ha visto anche il passaggio degli affascinanti «felini» sulla storica Parabolica sopraelevata che un tempo pezzo forte del circuito per i più grandi campioni dell’epoca d’oro dell’automobilismo come Ascari, Fangio, Hill, Clark, oggi non è più praticabile sotto il profilo agonistico.

Per concludere, una nota glamour e di mistero dato dalla presenza della bellissima Eva Kant, impersonata dall’affascinante Jessica Combi (foto sopra e sotto) che, all’improvviso, è comparsa in autodromo ed è salita sulla E Type Competizione del 1964 del mitico Bardelli (foto sopra e sotto), che aveva già avuto l’onore di accompagnare una Eva Kant, Miriam Leone, in occasione dell’evento alla Rinascente di Milano.

[ Tony Colomba ]

 

Alessio De Angelis, proprietario del Gruppo PROMOTOR, fedele alla Jaguar fino alla punta dei piedi… (vedi calzino originale by Jaguar) indossato dal pilota Gianluca Bardelli sulla Jaguar E-Type Lightweight di Alberto Scuro, Presidente dell’ASI

 

Philippe Renault alla cena di gala