Un giorno di festa questo sabato per le KTM sul circuito di Jerez de la Frontera dove un fenomenale Brand Binder si aggiudica la seconda vittoria sprint della stagione davanti alla Ducati di Pecco Bagnaia. Podio anche per compagno di squadra in KTM Jack Miller che chiude in terza posizione davanti alla desmosedici di Jorge Martin. Cadute per Alex Marquez, Aleix Espargaro, Mir e Nakagami
Una Sprint Race ricca di colpi di scena quella disputatasi oggi durante il Gran Premio di Spagna, teatro di una battaglia senza esclusione di colpi tra i due piloti della KTM che sono rimasti in lotta fino agli ultimi giri per la vittoria. È stato però Brand Binder (foto in alto) ad avere la meglio sul compagno di squadra: a tre giri dalla conclusione ha infilato l’australiano che è stato costretto ad accontentarsi dell’ultimo gradino del podio dopo un’impeccabile rimonta di Bagnaia all’ultimo giro.
Start and Stop
Avvio complicato quello di questa Sprint che ha subito una battuta d’arresto già al primo giro: una scivolata di Morbidelli in curva 2 ha coinvolto Alex Marquez, Marco Bezzecchi e Augusto Fernandez, finiti nella ghiaia senza riportare infortuni. Gara interrotta con bandiera rossa e rientro ai box. Alla ripartenza in griglia hanno preso parte tutti i piloti nell’ordine di partenza delle qualifiche eccetto il ducatista Enea Bastianini, ancora sofferente per l’infortunio di Portimão che lo costringe a rinunciare anche alla partecipazione al Gran Premio di domani.
Al secondo avvio di gara i piloti KTM Binder e Miller hanno prontamente ripreso il comando della corsa, sorpassando il poleman Aleix Espargaro, scivolato in terza posizione e ben presto raggiunto da Bagnaia e Martin.
Fino alla fine
Il weekend non è partito sotto i più candidi auspici per il n.1 del Team Ducati Lenovo che, dopo aver faticato durante le prove libere, è riuscito (passando per la Q1) ad ottenere solo il 5° posto nella griglia di partenza.
Da vero campione Pecco è riuscito però a dare un’ennesima prova di forza durante la Sprint aggiudicandosi un prezioso secondo posto, dopo una bagarre con Martin e il sorpasso su Miller nell’ultimo giro, che lo riporta a soli 3 punti di distacco dall’attuale leader del mondiale Marco Bezzecchi.
Gioie e dolori
Grande delusione in casa Aprilia dopo il visibilio per la pole position di Aleix Espargaro. Il pilota spagnolo non riesce a mantenere la posizione in partenza e scivola in quinta posizione già al secondo giro e conclude precocemente la Sprint con una caduta in curva 9, a sei giri dal traguardo. Il quinto posto finisce quindi nelle mani di Miguel Oliveira che riesce per un pelo a mantenere la posizione davanti a uno spettacolare Dani Pedrosa, rientrato esclusivamente con wild card per la KTM.
Maverick Viñales, partito in decima posizione termina al 7° posto davanti a Zarco che finisce in ottava posizione. Rientrano in Top 10 i due piloti del Mooney VR46: in sottotono Marco Bezzecchi, coinvolto nell’incidente di avvio, conclude al nono posto mantenendo il comando della classifica del mondiale davanti al compagno Luca Marini che finisce decimo.
Ancora tanti, troppi problemi per la Yamaha, costretta a fare i conti con una moto al di sotto delle aspettative che non riesce a brillare nemmeno sotto il comando di Fabio Quartararo relegato al dodicesimo posto e fuori dai punti, solo due posizioni davanti a Franco Morbidelli.
Triste l’epilogo Sprint anche per Alex Marquez, Nakagami e Mir che cadono prima del termine dei 12 giri.
La MotoGP ritorna domani, domenica 30 aprile con il Gran Premio di Spagna che prenderà avvio alle ore 15.00 (CET).
Le dichiarazioni
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team): “Sono davvero contento della mia gara di oggi. Durante la notte la mia squadra ha fatto davvero un lavoro incredibile per cercare di mettermi nelle condizioni di disputare una buona qualifica. All’inizio ho faticato ad adattarmi alla moto, ma dopo la seconda uscita in Q1 mi sono sentito davvero a mio agio e in gara ho cercato solo di essere veloce. Non e? stato facile: il terzo settore e? ancora il mio punto debole, ma sono sicuro che per domani risolveremo anche questo aspetto”.
Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team): “Mi spiace molto essermi dovuto ritirare. Ieri ho stretto i denti, ma questa mattina mi sono reso conto di non essere nelle condizioni per poter guidare e affrontare le gare con sicurezza. Non aveva senso prendere rischi inutili, percio? insieme alla mia squadra abbiamo deciso di fermarci. E? stato giusto pero? provarci per capire il mio livello attuale e quanto mi manca per tornare ad essere competitivo”.
[ Silvia Borgonovi ]
L’ordine di arrivo
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) – 18’07.0550
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) +0.428
- Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) +0.680
- Jorge Martin (Prima Pramac Racing) +0.853
- Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP Team) +1.638
- Dani Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) +1.738
- Maverick Viñales (Aprilia Racing) +3.248
- Johann Zarco (Prima Pramac Racing) +3.380
- Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) +5.711
- Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) +7.015
- Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP) +7.174
- Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) +7.467
- Alex Rins (LCR Honda CASTROL) +9.867
- Raul Fernandez (CryptoDATA RNF MotoGP Team) +11.550
- Stefan Bradl (HRC Team) +15.455
- Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP) +15.849
- Augusto Fernandez (GASGAS Factory Racing Tech3) +15.969
- Iker Lecuona (Repsol Honda Team) +25.356
- Jonas Folger (GASGAS Factory Racing Tech3) +25.530
Non classificati
Joan Mir (Repsol Honda Team) – 4 giri
Aleix Espargaro (Aprilia Racing) – 6 giri
Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU) – 8 giri
Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP) – 8 giri
INFO FOTO
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