Nel giorno degli innamorati arriva la nuova arma del Cavallino per vincere il Mondiale di Formula 1 che inizierà il prossimo 5 marzo in Bahrain. Scesa inaspettatamente in pista a Fiorano prima di essere presentata con il «predestinato»… Leclerc e in conclusione con Sainz per la gioia degli invitati, appassionati, studenti presenti sulla tribuna dei «cinquecento» invitati
Questa mattina intorno alle 12.00 la Scuderia Ferrari ha presentato la SF-23, la monoposto numero 69 costruita dalla Casa di Maranello per la massima categoria automobilistica.
Il nome torna ad unire le iniziali di Scuderia Ferrari con un numero, in questo caso l’anno agonistico, come è stato spesso nell’era ibrida.
La monoposto della Casa di Maranello, la SF-23, è scesa inaspettatamente in pista davanti agli occhi increduli dei cinquecento presenti in tribuna, tra cui alcuni membri dei Ferrari Club, studenti del Muner – la Motorvehicle University of Emilia-Romagna – ma non solo, per muovere i primi chilometri, alla guida di Leclerc, sulla pista di Fiorano, come non accadeva dal lontano 2017. Solo successivamente è stata presentata ufficialmente dal Team Principal, Frédéric Vasseur, insieme ai due piloti Carlos Sainz e Charles Leclerc.
Il dilemma: chi fare scendere in pista per primo tra i due piloti? Ci si è affidati alla sorte e «Fred» Vasseur, lanciando una monetina che sulle due facce aveva il 16 e il 55 appartenenti rispettivamente a Leclerc e Sainz, ha visto premiare il «predestinato»… Leclerc. Speriamo sia di buon auspicio! Anche Carlos, adattata la vettura alle sue misure, è poi sceso in pista.
Una livrea speciale
La nuova arma del Cavallino, la SF-23, ha una livrea che presenta diversi inserti in carbonio, il logo con la «Effe lunga» sull’ala posteriore che rende visibile il marchio «Ferrari» e un colore rosso tutto nuovo, che è stato creato da Ferrari Design per entrambe le vetture ufficiali che saranno impegnate in un Campionato del Mondo. Sulla vettura di Formula 1 si è optato per una versione opaca, mentre sarà lucido sulla 499P, la Hypercar (foto sotto) impegnata nelle competizioni endurance.
Incrociamo le dita e attendiamo il 5 marzo con il via del Mondiale di Formula 1 con il Gran Premio del Bahrain.
[ Le caratteristiche della SF-23 ]
Vettura
Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo. Carrozzeria e sedile in fibra di carbonio.
Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro.
Differenziale posteriore a controllo idraulico.
Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
Sospensioni anteriori a puntone (schema push-rod), sospensioni posteriori a tirante (pull-rod).
Peso complessivo con acqua, olio e pilota 798 kg.
Ruote anteriori e posteriori: 18”.
Power unit
Nome: 066/10
Cilindrata: 1.600 cc
Giri max: 15.000
Sovralimentazione: Turbo singolo
Portata benzina: 100 kg/hr max
Quantità benzina gara: 110 kg
Configurazione: V6 90°
Numero cilindri: 6
Alesaggio: 80 mm
Corsa: 53 mm
Valvole: 4 per cilindro
Iniezione Diretta: max 500 bar
Sistema ERS
Configurazione Sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettrici.
Pacco batteria Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg.
Energia batteria 4 MJ.
Potenza MGU-K 120 kW.
Giri max MGU-K 50.000.
Giri max MGU-H 125.000.
Le dichiarazioni
Charles Leclerc #16: “Tutto il team ha lavorato molto sulla nuova monoposto e vederla per la prima volta è semplicemente fantastico. L’inizio della stagione è molto vicino, e questo è sempre un momento emozionante. Poterla guidare qui a Fiorano oggi, condividendo l’esperienza con i nostri tifosi e i nostri partner, è stato bellissimo anche se ovviamente per fare delle valutazioni dobbiamo aspettare i primi giri veri nei test. Il nostro obiettivo per questa stagione sarà fare meglio della precedente, portare a casa più vittorie ed essere più costanti. L’obiettivo più grande sarà vincere entrambi i campionati e faremo di tutto per riuscirci“.
Carlos Sainz #55: “Avere la possibilità di svelare l’auto davanti ai nostri tifosi è stato grandioso per me visto che questo è il mio primo evento di lancio in presenza da quando sono entrato a far parte della Scuderia. Vorrei ringraziare tutte le persone che si sono unite a noi in un giorno così speciale, sia qui che online in tutto il mondo. Questa vettura è il risultato del duro lavoro e della passione che ogni membro del team ci ha messo negli scorsi mesi e sembra un ulteriore passo avanti. Il nostro obiettivo non può che essere spingere al massimo e provare a portare ancora più vittorie, essere sempre competitivi e lottare per i entrambi i campionati del mondo. Non vedo l’ora di scendere in pista per la prima volta in Bahrain e di dare il via a questa nuova stagione“.
Frédéric Vasseur, Team Principal: “Nelle ultime cinque settimane, da quando sono arrivato qui a Maranello, ho avuto la possibilità di conoscere molti membri del team e posso dire che abbiamo un grande gruppo di persone nel quale la motivazione è altissima. Oggi siamo pronti a presentare la nostra vettura 2023 insieme ai nostri partner e alla presenza dei tifosi e sono molto soddisfatto dell’aspetto della macchina: adoro il nuovo colore rosso e il logo con la «effe lunga» sull’ala posteriore, che ci ricorda la nostra storia. Ma tra pochissimo la nostra attenzione si sposterà su velocità e prestazione. Abbiamo due piloti di talento, entrambi desiderosi di vincere e in possesso delle capacità necessarie per raggiungere l’obiettivo di aggiudicarsi il campionato. Di certo non sarà un compito facile perché i nostri rivali avranno esattamente lo stesso traguardo. Dobbiamo mantenere sempre la giusta mentalità e lavorare con costanza per essere migliori domani di quanto siamo oggi“.
Enrico Cardile, Head of Chassis Area: “La nostra vettura 2023 dal punto di vista progettuale è un’evoluzione di quella dello scorso anno, anche se in realtà è stata completamente ridisegnata. Sotto il profilo aerodinamico, abbiamo aumentato il carico verticale, per adattarci ulteriormente alle nuove normative e ottenere le caratteristiche di bilanciamento desiderate. Anche le sospensioni sono state ridisegnate, per supportare l’aerodinamica e aumentare la gamma di regolazioni che possono essere apportate alla vettura in pista. I cambiamenti più evidenti sono nell’area delle sospensioni anteriore dove siamo passati a un tirante basso. Anche l’ala anteriore è diversa, così come la costruzione del muso, mentre la carrozzeria è una versione più estrema di quanto visto la scorsa stagione“.
Enrico Gualtieri, Head of Power Unit Area: “Il lavoro di preparazione per la nuova stagione è solitamente uno dei periodi più impegnativi dell’anno e questo inverno non ha fatto eccezione. Le Power Unit sono congelate dallo scorso anno, compresi i fluidi, olio e carburante, e le uniche modifiche consentite sono quelle legate all’affidabilità, che è stato il nostro tallone d’Achille la scorsa stagione. Ci siamo concentrati sul motore a combustione interna e su quelli elettrici e abbiamo cercato di capitalizzare l’esperienza maturata in pista la scorsa stagione esaminando tutti i dati e i segnali di debolezza dei componenti utilizzati. Abbiamo anche rivisto le nostre procedure di assemblaggio. Abbiamo cercato di capire le cause alla radice dei problemi che abbiamo incontrato in pista e utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione per cercare di risolverli. Il lavoro ha coinvolto tutti gli ambiti, dalla progettazione alla sperimentazione per provare e testare nuove soluzioni in tempi brevissimi. È stato uno sforzo notevole, finalizzato sul miglioramento continuo dei componenti per cercare di raggiungere il livello di affidabilità richiesto“.
[ Redazione testMotori360 Sicurezza&SPORT ]