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All’Autodromo di Monza risuona nell’aria il canto dei propulsori Ferrari del Programma XX e F1 Clienti

Sul tracciato brianzolo sono scese in pista le esclusive monoposto F1 Clienti e le vetture del Programma XX

Il 9 e il 10 marzo scorso all’Autodromo Nazionale di Monza si è aperta la stagione degli esclusivi «Programmi XX» e «F1 Clienti» del Cavallino Rampante caratterizzati dall’utilizzo da parte dei fortunati proprietari di vetture prodotte in pochissimi esemplari e nate «esclusivamente» per l’uso in pista.

Il primo appuntamento stagionale, degli otto presenti nel calendario internazionale, è stato Monza che ha visto scendere in pista sia le monoposto che le vetture a ruote coperte…

F1 Clienti

Sul tracciato brianzolo di 5.793 metri ha debuttato l’era ibrida per «F1 Clienti» con la partecipazione della SF70H con cui Sebastian Vettel disputò il round brianzolo nella stagione 2017.

La SF70H, rispetto alla monoposto dell’anno precedente, si caratterizza per un’aerodinamica più spinta, grazie anche all’evoluzione concessa dai nuovi regolamenti. La SF70H è equipaggiata da un V6 da 1.6 litri (lo 062) affiancato da due motori elettrici.

L’inconfondibile suono dell’8 cilindri della F138 del 2013 con cui Alonso concluse al secondo posto la gara sul circuito di Monza, e della F2008 che, al termine della stagione, grazie ai punti di Kimi Räikkönen e Felipe Massa, consegnò a Ferrari il titolo mondiale Costruttori, ha trovato in quello del 10 cilindri della F2003-GA del 2003 e del 12 cilindri della 412 T2 del 1995 due contrappunti davvero unici.

Programma XX

Diciotto i gioielli del Programma XX che sono scesi in pista a Monza, di cui otto esemplari di FXX-K Evo, con un propulsore V12 in grado di sprigionare 1.050 cavalli, cinque FXX Evo, quattro berlinette sportive 599XX, oltre ad una versione 599XX Evo.

Il prossimo appuntamento con il Programma XX e F1 Clienti è in calendario dall’8 al 10 aprile a Daytona nella cornice dei Ferrari Racing Days.

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