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F1. Qualifiche al GP Eifel 2020: solita lotta al vertice, progressi Ferrari

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Bottas in pole, secondo Hamilton, Verstappen graffia ed è terzo ma la bella sorpresa è la quarta posizione di Leclerc con la sua Ferrari

Dopo l’annullamento per nebbia delle prime due sessioni di prove libere, eccoci direttamente alle qualifiche che hanno visto il finlandese «stellato» stabilire un autorevole 1’25”269”’ (nuovo record) che «relega» Hamilton, sempre in prima fila, a 256 millesimi; terzo Verstappen a 293 millesimi; superlativo quarto Leclerc, in 1’26”035 (7 decimi dalla pole) che mette dietro Albon.

Le qualifiche

Sono tempi che, visti staticamente, non rivelano la lotta che ha caratterizzato gli ultimi minuti del Q3 che ha visto Verstappen siglare la pole provvisoria in 1’25”7”’ e mettere così al secondo e terzo posto Bottas 68”’ e Hamilton a 81”’ mentre Albon è quarto a 541”’ seguito da presso da Leclerc a 667”’ millesimi; l’ultimo giro ha visto l’inversione della posizione fra Albon e Leclerc, alla guida di una monoposto che, almeno in queste prove, è apparsa in netto recupero rispetto ai disastri cui la monoposto di Maranello ci aveva abituato; speriamo continui così: non abbiamo lesinato critiche ma non aspettiamo altro che voltare le spalle ad uno dei periodi meno felici della Ferrari.

La Red Bull di Albon è stata nell’ordine seguita da  Ricciardo, Ocon, Norris, Perez e Sainz a chiudere la top 10 mentre undicesimo è arrivato Vettel con l’altra rossa (fuori per la settima volta dalla Q3 e undicesimo in griglia); a questo punto è più che lecito credere che la quarta posizione in griglia della Ferrari la si debba in larga misura alle capacità del monegasco della Ferrari perché Vettel, pur in evidente crisi, proprio fermo non è. Comunque accontentiamoci di questo quarto posto che ha del miracoloso tanto da aver sorpreso lo stesso Leclerc e speriamo nel riscatto – domani – di Seb anche perché il confronto fra compagni di squadra è diventato a dir poco imbarazzante.

Lance Stroll, che non si è sentito bene e si sta sottoponendo ad accertamenti, non ha preso parte alla Q3 ed è stato sostituito al volante della Racing Point da Nico Hulkenberg che già in precedenza aveva sostituito un Perez positivo al Covid-19; parafrasando il titolo di un vecchio film di successo lo potremmo definire «Il pilota con la valigia» (purtroppo per lui, non di dollari). Il tedesco, richiamato d’urgenza e arrivato all’ultimo momento sul circuito è stato sottoposto al test rapido per il Covid-19 appena prima della sessione di prova e «Hulkenback» così soprannominato dalla stessa squadra sui social, una volta in pista ha chiuso ultimo: la Formula Uno non perdona la discontinuità…

Per gli amanti delle statistiche va ricordato che se Hamilton dovesse vincere domani, eguaglierebbe il record di 91 vittorie di Michael Schumacher per poi superarlo alla prima occasione utile e sempre a proposito dello sfortunato asso tedesco c’è da dire che il figlio Mick avrebbe dovuto esordire al volante dell’Alfa Romeo nel corso della giornata di prove poi annullate per maltempo.

Va infine ricordato che l’ultimo GP di Germania corso su questo circuito fu quello del 2013 vinto da Sebastian Vettel (che poi si aggiudicò il mondiale) con la Red Bull; dopodiché strapotere del binomio Hamilton-Mercedes.

Le dichiarazioni  

Bottas: “Sempre bello quando riesci a fare il giro perfetto all’ultimo tentativo. Ho fatto quello che volevo fare, non era semplice mettere le gomme nelle giuste temperature. Abbiamo parlato molto ai box, anche come uscire dalle curve, e sono quei dettagli che posson fare la differenza. Il giro è stato perfetto. L’obbiettivo di domani è di partire bene per ottenere la vittoria”.

Hamilton: “Valtteri ha fatto un lavoro migliore del mio, complimenti a lui. Nurburgring è una pista fantastica, è bellissimi tornare qui. Non saprei quale sarà la sfida più difficile. Sicuramente il graning in queste condizioni di freddo potrà dare fastidio, vedremo se fare una o due soste. La safety car è un’incognita, seguirla con queste condizioni di freddo potrebbe essere difficile”.

E sempre il campione inglese, questa volta a proposito del secondo caso positivo al Coronavirus trovato nel team ha dichiarato che “È importante che tutti nel mondo ricordino che il virus è ancora presente, quindi è importante che tutti continuino ad usare mascherine e distanziamento sociale. Non so dire cosa significa questa situazione per il nostro team, che resta comunque un gruppo fantastico“.

Verstappen: “Sono state qualifiche interessanti. Oggi è stata particolarmente impegnativa. Nel Q3 avevamo sottosterzo, e quando hai tanto freddo mangi la gomma provocando graning. Ci stiamo avvicinando alla Merceds, ma sono un filino deluso perché mi aspettavo qualcosa di più. Domani farà più caldo e sarà interessante il comportamento delle gomme. Non vedo l’ora arrivi domani”.

Leclerc a SkySport: “Bel risultato, sono contento. Non ce lo aspettavamo, avevamo un aggiornamento piccolo qui al Nurburgring, siamo nella giusta direzione ed è questo che dobbiamo fare, piccoli step alla volta. Ho fatto un buon giro, probabilmente abbiamo approfittato che non abbiamo girato nelle libere. La macchina comunque ha un buon bilanciamento, abbiamo fatto un buon lavoro. È stata una sorpresa aver fatto così bene con le temperature basse, di solito non andavamo forte, mentre oggi sì. Siamo felici. Non so cosa aspettarmi (per la gara ndr), partiamo tutti in incognito perché non abbiamo dati sul run lungo con carichi di benzina. Spero che la nostra parte della pista non sia sporca: con una buona partenza tutto è possibile” e ancora: “… Spero che il lato da cui partirò non sia troppo sporco, perché con una buona partenza tutto è possibile. Abbiamo portato una novità che non è così significativa, però ha dato degli evidenti riscontri positivi e questo significa che siamo sulla buona strada ed è molto positivo. A piccoli passi torneremo dove vogliamo essere. Evidentemente non disputare le PL1 e le PL2 è stato un vantaggio per noi e a livello di bilanciamento siamo partiti subito con il piede giusto”.

Vettel: “Senz’altro con la macchina che ho non posso fare di più (ma perché, è forse differente, regolazioni personali a parte, da quella di Leclerc? ndr). Parto 11° e cerco di trarre il miglior risultato possibile. Magari partire non con le soft sarà un vantaggio. Macchina non è male dal punto di vista aerodinamico, ultima volta che abbiamo avuto un carico simile era in Ungheria. Dovremmo andare più forte. Peccato non aver capitalizzato. Gomme? Vedremo domani che strategia avere”.

(*) Fonti varie

 Griglia di partenza

[ Giovanni Notaro ]