Vince Elfyn Evans il quinto round con una azzeccata strategia anche se decisive sono state le forature della Hyundai di Thierry Neuville e Sebastian Loeb aggravate dal forzato stop di Ott Tanak
La pandemia non ha risparmiato neppure il mondo dei rally tanto che questa quinta polverosa e scassa macchine prova del mondiale 2020 è stata drasticamente ridimensionata sia nel percorso (solo 12 prove speciali per un totale di 222,80 km cronometrati) e sia nell’elenco dei partenti con solo 24 equipaggi iscritti al via.
Il tracciato turco, si presentava con pronostici divisi tra la Toyota e Hyundai che, malgrado fosse stata data per data per favorita, è stata vittima dell’ennesimo inciampo a causa delle forature in cui sono incappati Neuville e Loeb aggravate dal forzato stop di Tanak.
Ha vinto quindi la Casa giapponese con Evans piazzando Rovampera quarto mentre le altre due Hyundai i20 WRC di Neuville/Glisoul e Loeb/Elena hanno conquistato la seconda e terza piazza finale.
La cronaca
Sebastien Loeb (Toyota) ha chiuso al comando la prima giornata del rally, mentre lo shakedown disputato in mattinata, è andato a Thierry Neuville; le due prove speciali hanno visto la prima il successo di quest’ultimo, seguito a 3,3 secondi da Loeb e a 3,5 da Tanak; la seconda P.S. è andata a Ogier che ha preceduto Loeb e Rovanpera. Solamente settimo e ottavo Neuville e Tanak; quindi la classifica di giornata ha visto le prime tre posizioni occupate, nell’ordine da Loeb seguito da Neuville e Ogier; quarto e quinto Evans e Rovanpera.
La fine della seconda giornata ha visto in testa alla classifica la Hyundai di Thierry Neuville seguita dall’equipaggio Loeb-Ogier mentre Tanak si è dovuto ritirare per un’uscita di strada in rettilineo causata da un guasto allo sterzo della sua Hyundai con conseguente crollo del morale del Team coreano poi ripresosi grazie alle prestazioni di Neuville (giunto primo della prima P.S.) e Loeb che si è aggiudicato l’ultima speciale.
Colpite dalla sfortuna le due Toyota (Ogier foratura, guasto alla trasmissione e problemi ad una gomma per Evans e Rovampera). Male anche in questa seconda giornata le Ford Fiesta.
Si è deciso tutto, in pratica, nell’ultima tappa: la prima prova fa registrare la sconfitta della Hyundai con Suninen e Loubet fuori gara e ben cinque piloti vittime di forature, tutte in rapida successione: Neuville, Loeb, Ogier, Rovanpera e Lappi, hanno dovuto sostituire uno pneumatico ciascuno. Evans avvertito dal Team e guidando con maggiore prudenza, recuperava il suo minuto di distacco guadagnando la testa della corsa relegando Ogier a 46″, Neuville a 47″ e Loeb a 52″.
Classifica finale
1 – Evans/Scott (Toyota Yaris WRC) – 2h.43’02″7
2 – Neuville/Gilsoul (Hyundai i20 WRC)
3 – Loeb/Elena (Hyundai i20 WRC)
4 – Rovanpera/Halttunen (Toyota Yaris WRC)
5 – Greensmith/Edmondson (Ford Fiesta WRC)
6 – Lappi/Ferm (Ford Fiesta WRC)
7 – Kajetanowicz/Szczepaniak (Skoda Fabia WRC3)
8 – Tidemand/Barth (Skoda Fabia WRC2)
9 – A. Fourmaux/R. Jamoul Ford Fiesta R5
10 – M. Bulacia /M. Der Ohannesian Citroën C3 R5
Classifica Campionato piloti
1. Evans 97 punti; 2. Ogier 79; 3. Tanak, Rovanpera 70; 5. Neuville 65; 6.Lappi 30; 7. Suninen 34; 8. Breen 25.
Classica Costruttori
1° Toyota Gazoo Racing World Rally Team (174 punti)
2° Hyundai Shell Mobis World Rally Team (165)
3° M-Sport Ford World Rally Team (101)
[ Andrea Colomba ]