Grande rimonta di Bagnaia, 2° e lotta per il terzo gradino fra Mir e Rossi che alla fine rimane fuori dal podio
Un’affermazione perentoria quella di Morbidelli, in testa dal primo all’ultimo giro mentre uno strepitoso Pecco Bagnaia piazza la sua Ducati al secondo posto seguito da Mir che sul finale regola in modo perentorio un Valentino Rossi che al podio ci ha creduto sino alla fine.
La bella giornata e le alte temperature hanno fatto scegliere mescole medie per le coperture posteriori e dure per le anteriori.
Partono bene Morbidelli e Rossi che cercano subito di involarsi seguiti da Vinales che viene subito superato da Miller mentre Dovizioso, partito a metà schieramento, rimane nono mentre, al terzo giro, Vinales perde terreno e Smith cade.
Morbidelli e Rossi proseguono la corsa al loro ritmo con Rossi che tiene Miller a tre decimi, un distacco che, al sesto giro, sale a mezzo secondo mentre Dovizioso staziona sempre in nona posizione; Quartararo, al 7° giro, supera Vinales per poi cadere il giro successivo.
Nel corso del nono giro Rins supera Vinales e conquista la quarta piazza mentre nel giro successivo Mir fa un lungo di cui approfitta immediatamente Bagnaia che porta la sua Ducati in sesta posizione.
Nel corso del 12° giro Morbidelli allunga su Rossi portando il distacco a 7 decimi mentre Rins prima tallona e poi supera Miller portandosi in terza posizione; il giro successivo tocca a Bagnaia superare l’australiano e salire in quarta posizione.
Siamo al 14° giro con Morbidelli che ha portato a 1’32”7 il suo vantaggio su Valentino Rossi che vede Rins e Bagnaia prima avvicinarsi e poi, al 17° giro, ricongiungersi formando così un terzetto in lotta per la seconda posizione mentre Morbidelli porta a 2” il suo vantaggio.
Quartararo, nel corso del 18° giro, rientra dopo una caduta ai box per risistemare la moto ma poco dopo cade di nuovo mentre Rossi deve difendersi da Rins e Bagnaia con quest’ultimo che poco dopo supera Rins che nel corso del 21° giro tenta l’attacco su Rossi mentre Bagnaia allunga.
Giro 22: il vantaggio di Rossi su Bagnaia scende a 6 decimi mentre Rabat cade senza conseguenze fisiche; mentre Morbidelli viaggia tranquillo (si fa per dire, ovviamente…) Rossi cerca di avvicinarsi a Bagnaia con Rins potenziale terzo incomodo ma Valentino, siamo arrivati al 25° giro, ha difficoltà con l’inserimento in curva mentre Mir raggiunge Bagnaia francobollato a Rossi e Rins.
E siamo così all’ultimo giro con Rins che perde terreno mentre alla curva del Tramonto Mir supera Rossi che a pochi secondi dal traguardo perde un podio che sino a quel momento aveva ampiamente meritato.
[ Giovanni Notaro ]
