Meritato podio per il «Dottore» che nella 12 Ore di Abu Dhabi ha conquistato il 3° gradino del podio insieme al fratello Luca Marini e Alessio Salucci, che si sono alternati alla guida della Ferrari 488 GT3 con il numero di gara #46 del team svizzero Kessel Racing
Che Valentino Rossi fosse un buon manico anche sulle 4 ruote lo aveva già dimostrato in altre occasioni per lo più promozionali, nel tentativo di convincerlo a passare dal manubrio di una moto al volante di un’auto. Solo pochi giorni prima il Dottore di Tavullia aveva guidato la Formula 1 di Hamilton sul circuito di Valencia per un inedito scambio di mezzi con il sei volte Campione del Mondo.
Poche ore di volo ed eccolo giovedì 12 negli Emirati Arabi per la 9° edizione della Gulf12Hours (12 Ore del Golfo) sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi. Per questa sua prima vera gara internazionale ha condiviso la guida della Ferrari 488 GT3 del team svizzero Monster VR46 Kessel Racing, con il fratello Luca Marini, pilota in Moto2, e con l’amico Alessio Salucci, Direttore sportivo della VR46 Academy.
Il 7° posto ottenuto nelle Prove di venerdì era già un successo, considerando che nessuno dei tre aveva esperienza in questo tipo di gara, inoltre aveva dato la carica giusta ai piloti per la giornata di gara successiva. Dopo un problema di flusso di carburante risolto rapidamente ai box, la corsa aveva preso il ritmo giusto, mantenendo sempre la Ferrari nelle prime posizioni, pur avendo subito una penalizzazione di 5 secondi.
Un risultato molto positivo
Nelle ultime 2 ore di gara, le due Porsche GT3 più vicine hanno accusato dei problemi, la numero #7 la rottura dello sterzo e la numero #19 all’impianto elettrico.
Le due Audi che stavano davanti però erano però troppo lontane per sperare di raggiungerle, neanche il drive-through imposto alla R8 GT3 Evo numero #66 hanno ridotto il divario di 30 secondi e insieme alla numero #55 che la seguiva da vicino, hanno ottenuto una meritata vittoria.
La doppietta della Casa dei 4 anelli non ha impedito alla Ferrari 488 GT3 di arrivare al 3° posto assoluto e permettere al suo equipaggio di salire sul 3° gradino del podio, ma anche di ottenere un 1° posto della categoria GT3 Pro-AM.
È doveroso segnalare che il 3° posto in questa categoria è stato meritatamente conquistato dall’equipaggio De Bernardi-Capirossi-Cadei, 14° assoluti con la Ferrari 488 GT3 numero #65 del team Kessel Racing. Il tre volte iridato campione motociclistico era alla sua seconda partecipazione alla Gulf12Hours (la prima nel 2015 con una Ferrari 458 Italia GT3).
[ Paolo Pauletta ]