Ciò che differenziava maggiormente i due modelli era il passo, ma per il 2020 è stato unificato, le altre differenze riguardano alcuni particolari prevalentemente aerodinamici, per adeguarsi alle normative dei diversi Campionati ai quali partecipano
La prima versione della 488 GTE e della GT3 hanno debuttato al Mugello a novembre 2015 in occasione delle Finali Mondiali Ferrari Challenge. Negli anni successivi queste versioni da competizione della 488 GTB sono state aggiornate in modo da renderle sempre più competitive, tanto da vincere con la 488 GTE EVO, la 24Ore di LeMans 2019, la prima volta per una 488. Una vittoria che ha contribuito a ottenere la seconda posizione nel WEC dietro la Porsche, ma davanti a Aston Martin e BMW.
Alla Finali Mondiali 2019, Ferrari Race ha presentato le nuove 488 GT3 Evo e GTE per affrontare i Campionati FIA 2020, probabilmente l’ultima evoluzione per questi vittoriosi modelli, che per il 2021 dovrebbero essere sostituiti dalle versioni corsa derivate dalla F8 Tributo.
Ora sono quasi uguali
Messe una accanto all’altra, la 488 GT3 Evo e la GTE non presentano evidenti differenze, per trovarle bisogna cercarle nel nuovo sistema di gestione del motore che ora eroga la coppia motrice in modo più fluido e in alcune soluzioni aerodinamiche studiate dagli ingegneri in oltre 18.000 ore di calcoli e simulazioni nella galleria del vento.
Tra queste si può notare il nuovo design anteriore con una sezione frontale più bassa e l’introduzione di una coppia di winglet laterali che insieme alla rotazione delle alette all’interno dello splitter inferiore consentono di generare maggiore carico aerodinamico. Di maggiore dimensione anche le feritoie sopra i parafanghi anteriori e di nuovo disegno i convogliatori d’aria sull’ala posteriore.
Nella nuova GT3 Evo è stato anche aumentato il passo di +10 mm che ora è uguale a quello della GTE (2.710 mm), modifica che consente di migliorare l’handling e ridurre il consumo degli pneumatici anteriori, ma anche di facilitare la conversione da GT3 a GTE.
Particolari che consentono allo stesso motore V8 twin-turbo da 3,9 litri di offrire prestazioni e guidabilità diversa con conseguenti tempi sul giro diversi.
L’aggiornamento 2020 è disponibile anche in Kit
Sia nella GT3 Evo 2020 che nella GTE, debutta un nuovo sedile per il pilota sviluppato insieme a Sabelt, soddisfa le nuove norme di sicurezza FIA ed è più leggero di 2,4 kg.
Per chi intende partecipare a gare di Endurance è disponibile il Pack 24H che comprende un particolare paraurti anteriore nel quale sono integrati 2 fari supplementari che vanno ad affiancare quelli principali di tipo Led da 4.500 lumen ciascuno. Inoltre la vettura viene equipaggiata con una frizione in fibra di carbonio e un particolare sistema di rabbocco rapido per l’olio motore e per il liquido di raffreddamento.
Da segnalare che tutte le modifiche meccaniche e aerodinamiche introdotte nella GT3 Evo 2020 sono disponibili in Kit come aggiornamento per i modelli precedenti.
[ Paolo Pauletta ]