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Brembo MotoGP: ai raggi X il Gran premio della Malesia 2019

Al Sepang International Circuit, analizziamo l’impegno dei sistemi frenanti Brembo utilizzati dalla classe regina in questo diciassettesimo appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP 

Per il sesto anno di fila il penultimo appuntamento del Mondiale della MotoGP va in scena al Sepang International Circuit. Il GP Malesia si disputa dall’1 al 3 novembre sul circuito disegnato da Hermann Tilke ed inaugurato nel marzo 1999. Situato a 85 km da Kuala Lumpur, all’interno di una piantagione di olio di palma di 260 ettari, è il secondo tracciato più lungo del Mondiale dopo Silverstone e uno dei più duri per gli impianti frenanti delle MotoGP.

Per le MotoGP le numerose staccate, l’elevata percentuale di tempo speso in frenata e il clima tropicale rendono la gestione delle temperature piuttosto critiche, sia per i freni sia per i piloti: l’anno scorso, durante la gara, la temperatura dell’aria era di 34 gradi e quella dell’asfalto di 53 gradi.

Nel 2016, invece, la pioggia è stata protagonista in FP2, FP4, Q1, Q2 e persino in gara: diversi piloti provarono i dischi Brembo in carbonio per ovviare ai problemi di variabilità del meteo e di pioggia intermittente.

Proprio quella sperimentazione si è rivelata decisiva per le vittorie nel 2017, sotto la pioggia, di Marc Marquez a Misano Adriatico e di Andrea Dovizioso a Motegi con i dischi in carbonio.

Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100% dei piloti della MotoGP 2019, il Sepang International Circuit rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5, valore registrato anche da Motegi, Spielberg e Barcellona.

L’impegno dei freni durante il GP

Al Sepang International Circuit le Formula 1 utilizzavano i freni 8 volte al giro per un totale di 17 secondi mentre le MotoGP vi fanno ricorso 11 volte per un tempo più che doppio, ossia 39 secondi. Ciò significa che i freni delle moto sono in funzione per il 32% della gara e quelli delle monoposto per il 17%.

La decelerazione media sul giro delle MotoGP è di 1,04 g a causa della presenza di 6 frenate contraddistinte da meno di 1 g. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi si superano i 760 kg.

In altri termini, per ogni minuto di gara i piloti sono chiamati ad un carico complessivo sulla leva di 19 kg.

Le frenate più impegnative

Delle 11 frenate del circuito 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 1 è di media difficoltà e 6 sono light. La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1): le MotoGP vi arrivano a 319 km/h e dopo 6,1 secondi di frenata in cui percorrono 293 metri entrano in curva a 70 km/h.

Ai piloti è richiesto uno sforzo fisico non indifferente: 1,5 g di decelerazione e 5,8 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,5 bar di pressione.

Molto tosta è anche la curva 15, a cui si arriva dopo il Penang Straight: le MotoGP passano da 309 km/h a 67 km/h in 5,9 secondi, grazie a un carico sulla leva del freno di 5,2 kg. Lo spazio di frenata è invece di 278 metri mentre la decelerazione tocca gli 1,5 g. Altre due curve superano i 200 metri di spazio di frenata: la curva 4 con 202 metri e la curva 9 con 201 metri.

Prestazioni dei freni Brembo

Le moto con freni Brembo hanno vinto tutte e 27 le edizioni del GP di Malesia della classe regina finora disputate, incluse quelle ospitate a Shal Alam e Jojor.

Dal 2001 al 2006 i piloti italiani hanno vinto 5 edizioni consecutive: 4 Valentino Rossi e una ciascuno Max Biaggi e Loris Capirossi. La Honda ha vinto 5 delle ultime 7 edizioni. La Yamaha invece non vince a Sepang dal 2010.

 

 

 

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