Non un restyling del modello precedente, ma una vettura totalmente nuova per questa terza generazione della Serie 1. Nuovo pianale e nuova geometria meccanica con il motore anteriore in posizione trasversale con potenze da 116 a 306 cavalli e trazione anteriore oppure integrale xDrive. Dotazioni e assistenze alla guida ai vertici del segmento con prezzi a partire da 28.100 euro
OLTREPÒ PAVESE | Per questo «Primo Contatto» con la nuova BMW Serie 1 abbiamo scelto la versione top di gamma, la M135i xDrive con il motore a benzina da 2 litri e ben 306 cavalli, il più potente 4 cilindri con questa cubatura mai realizzato da BMW Group per una vettura stradale.
Dopo quasi 2,5 milioni di esemplari prodotti nelle precedenti due generazioni, E87 dal 2004 e F20 dal 2011, la terza generazione della Serie 1 (F40) denominata semplicemente «The 1», viene presentata al BMW Welt di Monaco a fine giugno di quest’anno, anticipando il suo debutto ufficiale a settembre al Salone di Francoforte (IAA).
La gamma di questa terza generazione della Serie 1 è disponibile in 5 versioni di allestimento; dopo la versione «Base», c’è l’Advantage, la Business Advantage, la Sport, la Luxury Line con sedili in pelle Dakota e l’allestimento sportivo M Sport, fino alla top di gamma M135i xDrive. Per la motorizzazione si può scegliere fra 3 motori diesel e 2 a benzina, abbinati sia ad un cambio manuale che automatico e sia con la trazione anteriore che integrale xDrive.
Molto evoluti i sistemi di assistenza alla guida presenti di serie in tutte le versioni, tra questi la tecnologia ARB che permette di controllare lo slittamento delle ruote per evitare pericolose sbandate.
Nuovo design esterno per un aspetto più sportivo
Anche cercando nei particolari, non si trova nessuna similitudine con il modello precedente, salvo gli iconici due reni frontali che identificano tutti i modelli BMW, ma ora reinterpretati con dimensioni maggiori e un nuovo design che li vede fondersi al centro. Con cornice e barre verticali cromate o cornice bronzata e griglia con design tridimensionale ispirato ai modelli da competizione per la M135i xDrive.
I gruppi ottici hanno un design più inclinato per conferire uno «sguardo» più giovane e dinamico, a richiesta possono essere full Led anche in versione adattiva.
Molto dinamico anche il nuovo design della parte posteriore, specialmente nella versione M135i xDrive oggetto del nostro test, dove alcuni specifici particolari come lo spoiler più generoso, le feritoie sui parafanghi, l’estrattore nella parte inferiore e i due terminali di scarico cromati da 100 mm (90 mm per le altre versioni) conferiscono un aspetto particolarmente sportivo.
Per quanto riguarda le dimensioni esterne, la nuova Serie 1 è solo 5 mm più corta e 34 mm più larga, ma con uno spazio interno a disposizione dei passeggeri ben maggiore grazie al nuovo pianale che ha consentito di montare il motore in posizione trasversale con la trazione anteriore.
Abitacolo più spazioso e confortevole
Indipendentemente dalle versioni, lo spazio a disposizione dei passeggeri è sensibilmente maggiore rispetto al modello precedente, soprattutto per chi sta seduto dietro che ha 33 mm in più per le ginocchia, +13 mm all’altezza delle spalle e se c’è il tetto panoramico (optional 1.200 euro) anche 19 mm in più per la testa. Più spazioso anche il vano bagagli che ora è più largo di 67 mm ed ha una capienza di 400 litri (+20 litri) che diventano 1.200 litri se si ripiegano le 2 sezioni dello schienale posteriore (60/40). Sotto il pianale un vano per alloggiare il ruotino di scorta (optional 160 euro). Per la prima volta sulla Serie 1 il portellone posteriore viene offerto con il funzionamento elettrico.
Oltre ad essere più spazioso, l’abitacolo della nuova Serie 1 si presenta con rifiniture di alta qualità normalmente presenti su vetture di segmento superiore. Debuttano le modanature retroilluminate disponibili in 4 tipologie (Brooklin, Boston, Berlin e Nice) con 6 colori commutabili (optional 260 euro). Anche il tunnel centrale può essere ottimizzato con vani portaoggetti supplementari (se non previsti di serie), per esempio per la ricarica wireless dello smartphone (optional 160 euro).
La regolazione elettrica dei sedili anteriori viene proposta come optional a 980 euro, mentre per i sedili sportivi M bisogna aggiungere 510 euro oltre ai 1.550 euro del pacchetto «Mperformance».
Tutte le versioni, a parte l’Advantage, sono equipaggiate con il Control Display centrale da 8,2″ per il navigatore, ma se non dovesse bastare si può avere il Live Cockpit Professional (optional 1.000/2.000 euro) con 2 schermi da 10,25″ con il sistema operativo BMW 7.0 gestibile anche con comandi gestuali. Per visualizzare le informazioni del navigatore senza distogliere lo sguardo dalla strada si può avere come optional per la prima volta sulla Serie 1, l‘Head Up-Display (950 euro).
Nuovo pianale per motori trasversali con trazione anteriore
Per il momento non è prevista una motorizzazione elettrificata, però per la nuova Serie 1 si può scegliere fra 3 motori diesel e 2 a benzina, sia a 3 che a 4 cilindri, con l’importante novità di essere montati trasversalmente e di trasferire il moto alle ruote anteriori. Ciò significa che la nuova Serie 1 non ha più il motore in posizione longitudinale con la trazione posteriore. Ciò è stato possibile in quanto la nuova Serie 1 non adotta più il pianale UKL 2, ma è stata sviluppata sul pianale FAAR (Front Antriebs ARchitektur) progettato per ospitare anche motori ibridi o elettrici a trazione anteriore o integrale, tanto che in virtù della collaborazione reciproca con JLR Group sarà utilizzato anche per i futuri modelli compatti di Jaguar e Land Rover.
L’innovativa architettura di trazione anteriore al debutto sulla nuova Serie 1, è frutto di uno sviluppo quinquennale del brand BMW che rende il modello più agile e stabile per una migliore esperienza di guida. A questo risultato contribuisce in modo determinante la tecnologia ARB (actuator contiguous wheel slip limitation) già presente sulla 100% elettrica i3s e, per la prima volta, presente su un modello con motore endotermico che consente di controllare in modo più sensibile e rapido l’eventuale slittamento delle ruote ed evitare le pericolose situazioni di sottosterzo, tipiche delle trazioni anteriori.
Una stabilità ancora migliore viene offerta con la trazione integrale intelligente xDrive disponibile con le unità da 2 litri sia diesel, da 190 cv (120d), che a benzina, da 306 cv (M135i).
Gamma motori della famiglia BMW Efficient Dynamics
Per entrare nel mondo BMW si parte dagli efficienti 3 cilindri, sia diesel che benzina, da 1,5 litri rispettivamente da 116 cv per la 116d e 140 cv per la 118i. Passando ai 4 cilindri troviamo il 2 litri diesel da 150 cv della 118d, che diventano 190 cv nella 120d xDrive, mentre nel benzina si passa subito alla top di gamma M135i xDrive che ha il 2 litri da 306 cv che va a sostituire la precedente M140i che aveva un motore a 6 cilindri da 3 litri e 340 cv.
A parte le 2 litri (benzina e diesel) che di serie hanno il cambio automatico Steptronic a 8 rapporti, le altre hanno di serie il cambio manuale a 6 rapporti oppure a richiesta (1.950 euro) l’automatico DCT a 7 rapporti con doppia frizione.
L’efficienza di questa generazione di propulsori viene evidenziata dai consumi ed emissioni particolarmente basse che vanno da 3,8 litri/100 km con 100 g/km CO2 della 116d ai 7 litri 100/km e 155 g/km CO2 della M135i xDrive.
Sospensioni efficaci e, a richiesta, anche adattive
Tutte le versioni della nuova Serie 1 sono dotate di asse posteriore multi-link e sospensioni specificatamente tarate per offrire il giusto compromesso tra comfort e stabilità, compreso il Performance Control inserito nella tecnologia ARB, che agisce sui freni prima che venga raggiunta la soglia di slittamento in curva. Se ciò non dovesse bastare, il guidatore più esigente può richiedere le sospensioni M Sport che abbassano il corpo vettura di -10 mm (360 euro) e integrarle con la sospensione adattiva VDC (Variable Damper Control), a 520 euro, che consente di scegliere fra 2 impostazioni degli ammortizzatori: Comfort o Sport.
Da segnalare che questi optional sono di serie sulla M135i xDrive che in più ha anche i freni M Sport e il differenziale anteriore Torsen con la modalità Launch Control che blocca le ruote anteriori per una accelerazione ancora più bruciante.
Evoluti sistemi di assistenza alla guida
Pur essendo «la piccola» di casa BMW, la nuova Serie 1 è dotata di serie di molti sistemi di assistenza alla guida presenti sui modelli di segmento superiore, alcuni dei quali per la prima volta su una vettura del segmento compact premium.
L’elenco è lungo, ma da segnalare come optional l’innovativo sistema Parking Assistant (310 euro) con assistenza in retromarcia che memorizza gli ultimi 50 metri percorsi a non più di 36 km/h e li rifà all’indietro a 9 km/h senza l’intervento del guidatore.
Altre due funzionalità intelligenti per la prima volta disponibili per la Serie 1, sono la Digital Key che consente di aprire e chiudere la vettura con uno smartphone e l’Intelligent Personal Assistant, un assistente vocale che risponde a qualsiasi quesito posto dal guidatore dopo essere stato attivato con il saluto «Ehi BMW».
Molto pratico anche il sistema Live Cockpit Professional (optional 1.000/2.000 euro) che consente di interagire anche in modo gestuale con i 2 display da 10,25 per il navigatore adattivo e il sistema multimediale.
Come va
In questi casi è sempre meglio puntare in alto e perciò per questo «Primo Contatto» con la nuova Serie 1 abbiamo scelto la top di gamma M135i xDrive con il 2 litri da 306 cavalli.
Solo nel vederla si scatenano una serie di emozioni per il suo aspetto grintoso evidenziato da quel muso da squalo, dal suo assetto ribassato che la vede incollata al terreno, dai specifici cerchi da 19″, dall’alettone posteriore e dai due terminali di scarico da 100 mm. Seduti poi al posto di guida, sui confortevoli e contenitivi sedili sportivi M bicolore in Alcantara viene naturale sentirsi dei piloti…
Pigiato il pulsante Start/Stop che ora non è più sulla plancia, ma in posizione più funzionale sul tunnel a fianco della leva del cambio, il sordo brontolio del 2 litri fa capire che è pronto a scattare.
Tanto per prendere confidenza con la M135i xDrive mettiamo la leva del cambio Steptronic su «D» con modalità di guida «Comfort» e cerchiamo di uscire quanto prima dal traffico di Milano per imboccare la A7 in direzione Genova.
In autostrada è difficile restare entro il limite dei 130 km/h, si raggiungono a meno di 2.000 giri/min. solo sfiorando l’acceleratore.
Usciti al casello di Casei Gerola puntiamo verso Voghera per proseguire verso Varzi e il Passo del Penice. A questo punto inseriamo la modalità «Sport» e agiamo sul cambio con i paddle al volante.
La M135i xDrive prende velocità come una vera sportiva di razza, agire sui paddle è come suonare uno strumento che in questo caso è il motore, il limite non è imposto dalla vettura, ma dalla strada stretta e dalle curve cieche che impongono prudenza in caso si incrocino altri veicoli (che non sempre stanno sulla loro destra). Dove c’è visibilità però si spinge di più e raggiungere i 1.149 metri del Passo è puro piacere.
Inizia la discesa verso Bobbio, le curve non mancano, ma sono più aperte rispetto alla salita e si può mantenere una guida più disinvolta. La stabilità nelle curve è da go-kart, la trazione integrale xDrive, la tecnologia ARB del Performance Control e le sospensioni M adattive, mantengono la vettura nella traiettoria impostata senza necessità di correzioni. Essendo in discesa lo scalare marce non è sufficiente per affrontare le curve e si deve agire ripetutamente sui freni che però non denunciano nessun affaticamento e come dei ragazzini quando scendono dall’otto volante arriviamo felici a Bobbio, entusiasti della M135i xDrive.
In conclusione
La nuova BMW Serie 1 sorprende per le sue caratteristiche e per le sue dotazioni di ultima generazione proposte di serie o come optional. Dalla più tranquilla 116d da 116 cv o 118i che comunque ha 140 cv, alla più esuberante M135i Xdrive da 306 cv.
Qualunque sia la scelta la nuova Serie 1 riuscirà sempre a soddisfare per il suo carattere, il comfort di marcia e la sicurezza nella guida. Il prezzo della 118i entry level è di 28.100 euro, ma per avere qualcosa di accettabile bisogna almeno considerare la versione Advantage che costa 1.000 euro in più. Se invece si preferisce la motorizzazione diesel e si sceglie la 120 xDrive da 190 cv diventa inevitabile scegliere le versioni Sport o Luxury e allora si superano i 45.000 euro. A questo punto è meglio optare per la top di gamma M135i xDrive che costa 47.000 euro ed ha tutto di serie, c’è solo da spendere ancora 500 euro per i sedili sportivi.
[ Paolo Pauletta ]