Abbiamo guidato sulle colline bolognesi la sesta generazione della Serie 3 Touring, aggiornata esteticamente con un design più dinamico, abitacolo più confortevole e sistemi di assistenza di ultima generazione per la sicurezza e l’assistenza durante la guida. Motori a 4 o 6 cilindri sia benzina che Diesel con potenze da 150 a 374 cv sia con la trazione posteriore che integrale xDrive. Prezzi da 39.750 a 69.650 euro
BOLOGNA | La storia della versione Touring della Serie 3 è molto curiosa e risale al 1984 quando l’allora designer di BMW Max Reisböck aveva la necessità per esigenze famigliari di automobile con un vano bagagli più capiente per trasportare le biciclette dei suoi bambini.
In quegli anni la Serie 3 era disponibile solo nella versione berlina a 2 o 4 porte e Cabriolet (Targa), pertanto Max Reisböck acquista una 323i usata e in sei mesi di lavoro nel suo garage ricostruisce la parte posteriore dando quell’aspetto che ancora oggi caratterizza il modello.
Una curiosità: non trovando in casa un lunotto posteriore, ha usato quello di una VW Passat. Purtroppo Max non riuscì mai a guidare quella sua creatura perché gli allora dirigenti Wolfgang Reitzle e Eberhard von Kuenheim gli imposero di metterla a disposizione dell’azienda in modo da poter realizzare un modello di produzione, che poi vide la luce tre anni dopo al Salone di Francoforte del 1987.
Da allora sono trascorsi 32 anni e sono state vendute oltre 1,7 milioni di unità, un successo che continua anche con la nuova VI generazione che dopo essere stata anticipata al BMW Welt di Monaco lo scorso 25 giugno, è stata presentata in Italia il 24 settembre nel corso di una presentazione stampa al Fico di Bologna, preludio del lancio sul mercato dal 28 settembre.
Estetica
Proposta nelle varianti di allestimento Advantage, Sport Line, Luxury Line e M sport, la nuova Serie 3 Touring si presenta con dimensioni leggermente aumentate rispetto al modello che l’ha preceduta: lunghezza di 4.709 mm (+76 mm), larghezza 1.827 mm (+16 mm), altezza 1.470 mm (+8 mm) e il passo che ora ha 2.851 mm (+41 mm).
Il frontale di nuovo disegno che accentua il carattere sportivo dell’auto è lo stesso della nuova Serie 3 berlina, con i gruppi ottici slim di tipologia full-Led di serie raccordati alla mascherina a doppio rene identificativa del marchio, mentre si possono avere come optional (2.000 €) i fari adattivi Laserlight che offrono una visibilità notturna fino a 530 metri!
Nella vista laterale si nota una linea di cintura ben definita e delle nervature che marcano tutta la fiancata fino a raccordarsi ai gruppi ottici posteriori anch’essi di tipo Led, esaltando il dinamismo della vettura, ulteriormente evidenziato dalla forma del terzo finestrino che ora punta leggermente verso l’alto.
Nella vista posteriore uno spoiler è stato inserito nella parte superiore del lunotto, mentre i due terminali di scarico da 90 mm ai lati della fascia paraurti enfatizzano la sportività.
Interni
La nuova Serie3 Touring offre un abitacolo curato nei minimi particolari pur con evidenti accenti sportivi, per offrire il massimo comfort ai passeggeri e piacere di guida per il conducente che ha davanti a se un volante in pelle multifunzione (M Sport), anche con la corona riscaldata (optional 260 euro), un display da 12,3″ per la strumentazione completamente digitale e al centro della plancia un Control display da 10,25″ per il navigatore, l’impianto di infotainment e la gestione delle varie funzionalità durante la guida offerti dal Live Cockpit Professional. Un’altra funzionalità inclusa nel Live Cockpit Professional è l’Intelligent Personal Assistant che attivato vocalmente con il saluto «Hey BMW», risponde alle varie domande che gli vengono poste inerenti alla vettura e alla guida. Un co-pilota ideale durante la guida.
Di facile accesso il vano bagagli grazie alla larghezza del portellone maggiorata di +20 mm rispetto al modello precedente e con apertura/chiusura automatica di serie, a richiesta solo la modalità «senza mani» con l’opzione Comfort Access (650 euro). La possibilità di ribaltare gli schienali posteriori divisi (40/20/40), anche per mezzo di pratici pulsanti posizionati a lato della battuta del portellone, consente di aumentare il volume disponibile da 500 a 1.510 litri. Molto pratica la possibilità di aprire solo il lunotto per inserire bagagli di piccola taglia.
Novità disponibile a richiesta per questo modello i 4 profili cromati sul pianale per facilitare lo scorrimento dei bagagli, con al centro una striscia di gomma antiscivolo che si solleva di qualche millimetro dopo la partenza della vettura ed evita lo spostamento del bagaglio. Sotto il pianale due pratici comparti per piccoli oggetti e per il kit Tyre Repair, in alcuni allestimenti optional a 60 euro. Non è previsto neanche a richiesta il ruotino di scorta.
Motorizzazioni
La gamma motori conta su 3 motori a benzina e 3 motori Diesel da 150 a 374 cv, ai quali si affiancherà nel corso del 2020 la versione ibrida plug-in 330e come per la berlina.
I più richiesti saranno i 4 cilindri Diesel da 2 litri con cambio manuale a 6 rapporti, quello da 150 cv della 318d e quello da 190 cv della 320d, quest’ultima anche con la trazione integrale xDrive e di serie con il cambio automatico Steptronic a 8 rapporti.
Più prestazionale il 6 cilindri in linea Diesel da 3 litri e 265 cv della 330d, oggetto di questo «Primo Contatto», disponibile solo con cambio automatico Steptronic e volendo anche con la trazione integrale xDrive. Come per tutti i Diesel di ultima generazione omologati EU6d-TEMP, il consumo e le emissioni sono molto bassi e rientrano tra i 4,5 e 5,5 litri/100 km e da 118 fino a 140 g/km di CO2 (*).
Altri valori per i motori a benzina che si concentrano sul 4 cilindri da 2 litri, dai 184 cv single turbo della 320i, ai 258 cv twin turbo della 330i anche con la trazione integrale xDrive. per questi motori il consumo va da 5,7 a 6,5 litri/100 km con emissioni CO2 da 130 a 150 g/km.
Top di gamma il 6 cilindri da 3 litri e 374 cv della M340i xDrive che passa da 0 a 100 km/ in 4,5 secondi con una velocità massima limitata a 250 km/h. In questo caso il consumo sale a 7,5 litri/100 km con 170 g/km di CO2 (*).
(*) valori dichiarati dalla Casa
Come va
Sia come passeggero che come guidatore, è un piacere sedersi a bordo di una BMW, specialmente se è una versione M Sport e full optional, che però costa necessariamente di più. I sedili in pelle moderatamente avvolgenti con cuciture a vista della 330d xDrive oggetto di questo «Primo Contatto» mettono subito a proprio agio il guidatore e il passeggero anteriore. Una semplice regolata con i pulsanti a lato del sedile e si trova la posizione ideale di guida, si preme il pulsante Start Engine sul tunnel centrale e il 6 cilindri si mette a disposizione. Per comodità si posiziona la leva del cambio su D e si pigia il pulsante Comfort della modalità di guida, un leggero tocco sull’acceleratore e via…
Ben presto si esce dal traffico e iniziano le curvilinee strade delle colline bolognesi, i 365 cv lavorano al minimo e viene naturale salire un po’ di ritmo. Inseriamo la modalità Sport e facciamo lavorare le sospensioni M Sport che abbassano il baricentro di -10 mm, mentre gli ammortizzatori a controllo elettronico Adaptive M si rivelano ideali per abbinare stabilità e comfort, la strada non è proprio un biliardo.
Il cambio automatico Steptronic ha una progressività perfetta, solo in discesa si utilizza la modalità manuale tanto per non impegnare troppo i freni. In alcuni punti la strada in cresta è molto panoramica, in lontananza si vede la cupola del Santuario di S. Luca e viene istintivo pigiare un po’ sull’acceleratore. La stabilità non tradisce, la trazione integrale xDrive e gli pneumatici Bridgestone Turanza 225/40 montati su cerchi da 19″ consentono di pennellare le curve senza sbavamenti. Un piacere di guida che continua anche quando si rientra in città dove si può apprezzare la rapidità nel districarsi nel traffico e ancora le sospensioni adattive.
In conclusione
La BMW Serie 3 Touring si conferma ancora una volta ai vertici del segmento D e scegliendo tra i 5 allestimenti e le 6 motorizzazioni, ognuno può trovare la sua vettura ideale. Per quel che riguarda il prezzo, si parte dall’entry level 318d a 41.600 euro fino ai 71.500 della top di gamma M340i xDrive. In mezzo ci sono le altre, tra le quali la nostra 330d xDrive nell’allestimento M Sport che viene di base 64.650 euro, poi per tutte ci sono gli optional ai quali è spesso difficile rinunciare.
La tecnologia per l’assistenza alla guida e per il comfort proposta di serie è completa, ma integrabile, inoltre, a parte per l’allestimento «M Sport», l’assetto sportivo adattivo costa 1.220 euro e l’assetto ribassato altri 600 euro; per chi ne ha bisogno il gancio di traino automatico viene 1.130 euro, il tetto panoramico 1.500 euro, i sedili in pelle Vernasca (la più economica) tra 1.500 e 2.000 euro, la verniciatura metallizzata 1.100 euro.
È evidente che aggiungere 5.000 euro o più è molto facile e la Serie 3 non è più la «piccola» di casa BMW com’era in origine negli anni ’80.
[ Paolo Pauletta ]