La Mini di Nani Roma seconda a 46 minuti; trionfo dei Kamaz fra i camion
La Toyota è riuscita a interrompere lo strapotere di Mini e Peugeot, che durava oramai dal 2012, grazie all’ottimo Nasser Al-Attiyah (che con questa è alla sua terza vittoria in questa particolare gara), efficacemente assistito dal suo navigatore Matthieu Baumel, da un mezzo robusto e veloce e da una squadra che nulla ha lasciato al caso.
Al-Attiyah nell’ultima tappa (Pisco-Lima) ha lasciato sfogare gli avversari che nell’ordine sono arrivati, Carlos Sainz (Mini) primo, Sébastien Loeb (Peugeot) secondo e Cyril Despres (Mini) terzo.
Il qatariota – che ha preso il comando della corsa il terzo giorno di gara senza più lasciarlo – si è classificato dodicesimo, piazzamento che è stato però sufficiente per conquistare la sua terza vittoria personale e regalare nel contempo la prima alla Toyota.
Nani Roma, (vincitore nel 2004 tra le moto e nel 2014 tra le auto sempre con la Mini), secondo in classifica generale con la sua Mini, ha onestamente ammesso di aver mancato di aggressività in alcune fasi della competizione mentre il nove volte Campione del Mondo Wrc Sébastien Loeb, terzo, pur dichiarandosi soddisfatto della velocità della sua Peugeot, si è addebitato alcune perdite di tempo di troppo che non gli hanno permesso di fare meglio in questo che è stato il suo quarto tentativo alla Dakar.
Questa Dakar peruviana si è invece rivelata avara di soddisfazioni per piloti del calibro di Despres (solo sporadicamente in lotta per il podio), Sainz (vittima in terza tappa della rottura di una sospensione) e Peterhansel (vincitore sei volte in auto e sette in moto) vittima di alcuni errori che, alla fine, hanno pesato sul risultato finale.
Nei camion i russi la fanno da padrona
Nei camion, il team russo Kamaz-Master ha dominato la scena, ottenendo il primo e il secondo posto. Non nuovi a questi exploit, per i Kamaz si è trattato dell’ottavo successo negli ultimi 10 anni e del sedicesimo in totale.
Eduard Nikolaev, che è salito per la terza consecutiva sul gradino più alto del podio, è alla sua quinta vittoria alla Dakar, strappando il successo al compagno di squadra Dmitry Sotnikov, solamente nella penultima tappa…
Quanto all’olandese Gerard de Rooy su IVECO (primo nel 2012 e nel 2016), dopo aver agguantato la testa della categoria alla fine della settima tappa, ha concluso al terzo posto.
[ Gianni Heidelberg ]
CLASSIFICA AUTO DAKAR 2019: i primi 10
1 Nasser Al-Attiyah / Matthieu Baumel Toyota Gazoo Racing – 34h 32’ 14”
2 Nani Roma / Alex Haro Bravo X-Raid Team 35h 24′ 56”
3 Sebastien Loeb / Daniel Elena PH-Sport 36H 32′ 32” + 01h54′ 18”
4 Jakub Przygonsky / Tom Colsoul Orlen X-Raid Team 37h 06′ 45”
5 Cyril Despres / Jean Paul Cottret X-Raid Mini JCW Team 37h 26′ 57”
6 Martin Prokop / Jan Tomanek MP-Sports 37h 57′ 16”
7 Yazeed Al Rajhi / Timo Gottschalk X-Raid Team 39h 09′ 10”
8 Boris Garafulic / Filipe Palmeiro X-Raid Team 42h 36′ 12”
9 Giniel De Villiers / Dirk Von Zitzewitz Toyota Gazoo Racing SA 42h 37′ 30”
10 Ronan Chabot / Gilles Pillot Overdrive Toyota 42H 48′ 12”
CLASSIFICA CAMION DAKAR 2019: I primi cinque
1 Eduard Nikolaev (Russia) (Kamaz) 41h 01’ 35”
2 Dmitry Sotnikov (Russia) (Kamaz) + 00h 25’ 36”
3 Gerard de Rooy (Paesi Bassi) (IVECO) + 01h 34’ 44”
4 Federico Villagra (Argentina) (IVECO) + 05h 49’ 08”
5 Aleš Loprais (Repubblica Ceca) (Tatra) + 05h 59’ 51”
