Ufficiale la sua partecipazione al Campionato Italiano Rally 2019 con la C3 R5 sviluppata dal reparto corse del Double Chevron
Non si tratta certamente di debutto ma di un felice ritorno della Casa francese nel panorama agonistico italiano che aveva lasciato dopo i successi ottenuti nel Campionato tricolore Junior negli anni 2011-2012 con la Citroën DS3 R3 e l’organizzazione, ancora prima, di trofei monomarca finalizzati a valorizzare i piloti privati e le vetture protagoniste.
Chi non ricorda le acrobazie delle protagoniste del «2CV Dyane Cross»? Divertenti, simpatiche e indistruttibili, animarono agli inizi degli anni Settanta l’autocross italiano rendendo accessibile l’accesso a questo spettacolare tipo di gare a tanti appassionati, non necessariamente dal portafogli gonfio, grazie ad uno specifico regolamento che pur permettendo gare «vivacissime» aveva già allora un occhio particolare per la sicurezza di pubblico e piloti.
Chi non ricorda queste gare, perché troppo giovane, può cercare su Youtube le evoluzioni della 2CV di James Bond/Roger Moore nel film «Solo per i tuoi occhi»…
Dalla terra all’asfalto l’appetito vien mangiando e Citroën Italia, negli anni Novanta, organizzò la Saxo Cup, una Cup disputata – appunto – con la Saxo, piccola ed agile vettura (sotto la foto della Saxo «normale» e quella «Cup» a Vallelunga) che diede vita ad affollate ed incandescenti sfide sui tracciati dei principali autodromi nazionali.
Il CIR 2019
La C3 R5 ufficiale sarà seguita, per quanto riguarda la preparazione della vettura e l’assistenza in gara dalla struttura tecnica di Fabrizio Fabbri (storico partner sportivo di PSA Groupe Italia) mentre, per quanto attiene agli pneumatici, dalla Pirelli. Prossimamente saranno ufficializzati i nomi dell’equipaggio, degli altri sponsor e la livrea ufficiale (*).
La C3 R5 di Citroën Italia debutterà al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (22-24 marzo) per poi essere presente al Rally di Sanremo (12-14 aprile), al sempre appassionante Targa Florio (9-12 maggio), Rally Italia Sardegna (14-16 giugno, anche appuntamento mondiale), al Rally Roma Capitale (19-21 luglio) ed al Rally del Friuli Venezia Giulia (30-31 agosto) per chiudere infine con il 37° Rally 2 Valli (10-12 ottobre) e con il 10° Tuscan Rewind (22-24 novembre).
In totale 8 sfide, di cui 6 su asfalto e 2 su terra (Rally Italia Sardegna e Tuscan Rewind).
Perché la C3 R5
Il progetto C3 R5, nato alla fine del 2016, puntava a realizzare una vettura clienti che potesse diventare il riferimento per tutta la categoria «R5» e per tale ragione i tecnici di Citroën Racing hanno lavorato soprattutto sul motore (elettronica e sistema anti lag del turbocompressore) in modo da ottenere una gestione ottimale della potenza sviluppata.
Il primo esemplare della C3 R5, presentato il 23 novembre 2017 al Rallye du Var, ha ricoperto il ruolo di apripista, mentre il debutto in gara è avvenuto il 6 aprile dello scorso anno al Tour de Corse, concluso con l’ottimo secondo posto di Yoann Bonato nella categoria WRC-2.
Caratteristiche tecniche
Il motore della Citroën C3 R5 è un turbo 1,6 litri, quattro cilindri in linea disposto trasversalmente, con distribuzione a doppio albero a camme in testa, 16 valvole e iniezione diretta Magneti Marelli; al turbocompressore è applicata una flangia in aspirazione del diametro di 32 mm. Pur così calmierato, la potenza erogata è di 282 cavalli a 5.000 giri/min., con coppia massima di 420 Nm (a 4.000 giri/min.).
La trazione è integrale permanente con i differenziali anteriore e posteriore autobloccanti, cambio sequenziale Sadev a 5 rapporti con comando manuale a leva e frizione a doppio disco in materiale ceramico-metallico.
Le sospensioni sono di tipo McPherson con ammortizzatori regolabili mentre l’impianto frenante è dotato di pinze a quattro pistoncini e dischi autoventilanti da 300 mm di diametro in assetto terra e 355 mm su asfalto, sia all’anteriore che al posteriore. L’auto monta cerchi da 18″ su asfalto e da 15″ su terra mentre le gomme sono ufficialmente fornite dalla Pirelli.
[ Redazione testMotori360 | Sicurezza&SPORT ]
[ SCHEDA TECNICA CITROËN C3 R5 ]TELAIO |
|
Struttura | Scocca rinforzata con rollbar a gabbia multipoint saldato |
Carrozzeria | Acciaio e fibra composita |
MOTORE |
|
Tipo | Citroën Racing – motore a iniezione diretta da 1,6 litri turbocompresso, con flangia da 32 mm come da regolamento FIA |
Alesaggio x corsa | 77x 85,8 mm |
Capacità | 1.598 cc |
Potenza massima | 282 cv a 5.000 giri/min. |
Coppia massima | 420 Nm a 4.000 giri/min. |
Distribuzione | Doppio albero a camme in testa, comandato da catena, 4 valvole per cilindro |
Alimentazione | A iniezione diretta, comandata da centralina Magneti Marelli SRG |
FRIZIONE |
|
Tipo | Bidisco cerametallico |
TRASMISSIONE |
|
Tipo | A quattro ruote motrici |
Cambio | Sadev sequenziale a cinque rapporti – Comando manuale |
Differenziale | Meccanico autobloccante anteriore e posteriore |
FRENI |
|
Anteriori | A dischi ventilati, 355 mm (asfalto) e 300 mm (terra), pinze a 4 pistoni |
Posteriori | A dischi ventilati, 355 mm (asfalto) e 300 mm (terra), pinze a 4 pistoni |
Freno a mano | A comando idraulico |
SOSPENSIONI |
|
Tipo | McPherson |
Ammortizzatori | Ammortizzatori regolabili a tre vie (compressione ed estensione a bassa e alta velocità) |
STERZO |
|
Tipo | Servosterzo idraulico |
RUOTE |
|
Asfalto | Cerchi da 8×18″ – Pneumatici Pirelli |
Terra | Cerchi da 7×15″ – Pneumatici Pirelli |
DIMENSIONI E PESI |
|
Lunghezza/larghezza | 3.996 mm / 1.820 mm |
Passo | 2.567 mm |
Carreggiata | 1.618 mm (anteriore e posteriore) |
Serbatoio | 81 litri |
Peso | 1.230 kg a vuoto (come da regolamento) / 1.390 kg con coppia di piloti (come da regolamento)
|
(*) Le immagini si riferiscono alla vettura che partecipa al Campionato Nazionale Rally Portoghese