3 i paesi attraversati, 3 le Peugeot ai primi 3 posti, 3 le triplette di tappa, 3 i colori nazionali francesi e poi le 6 vittorie (due volte 3…) del Leone alla Dakar. Successo di Peterhansel ma il vincitore morale è Loeb
E poi, a parte organizzazione, prestazioni, resistenza (ancora 3 fattori importanti) abbiamo i quasi 9.000 km (ancora un multiplo di 3) percorsi attraverso Paraguay, Bolivia e Argentina dalle tre nuove Peugeot 3008DKR che gli equipaggi Peterhansel/Cottret, Loeb/Elena e Despres/Castera hanno raggiunto in quest’ordine Buenos Aires, aggiudicandosi i primi tre posti alla Dakar 2017 dopo una gara ricca di colpi di scena e continue variazioni di classifica.
Chi non crede alla numerologia (la cabala la lasciamo da parte…) è stato ben servito dall’equipaggio più vincente della storia della Dakar che ha saputo gestire le insidie di un percorso difficile, di un meteo a dir poco imprevedibile e di una navigazione resa quest’anno particolarmente difficile (nuovamente tre…).
I piloti
E sempre a proposito di cabala che dire del n° 13 dipinto sulle fiancate della vittoriosa Peugeot 3008 DKR di Peterhansel che con questo successo ha conquistato la sua tredicesima vittoria alla Dakar (6 in moto, 7 in auto) affiancato dal suo «navigatore» Jean-Paul Cottret più «modestamente» alla sua settima vittoria alla Dakar (nuovo record per i co-piloti…).
Sébastien Loeb/Daniel Elena – alla loro seconda partecipazione alla Dakar e secondi all’arrivo – hanno impressionato sia per i progressi compiuti e sia per essersi dimostrato l’equipaggio più veloce delle gara; potevano meritatamente puntare al successo ma un guasto al motore nella tappa n.4 gli è costato 26 minuti poi decisivi ai fini della classifica. Secondi assoluti ma con l’onore delle armi poiché si sono aggiudicati, per il secondo anno consecutivo, il titolo onorifico di miglior performer con cinque vittorie di tappa sulle 10 disputate.
L’equipaggio Sainz/Cruz – dopo avere dimostrato ancora una volta la sua forte velocità – è stato costretto al ritiro, quando stava per prendere il comando. La coppia spagnola ha cappottato nella tappa n.4 causando alla loro vettura danni non riparabili entro i tempi stabiliti.
La sorprendente 3008DKR
La Peugeot 3008DKR, che subentra alla Peugeot 2008DKR vincitrice l’anno scorso, ha fatto il suo ingresso trionfale nel rallyraid più impegnativo del mondo. Di fronte ai veicoli a quattro ruote motrici dei concorrenti, la 3008DKR a due ruote motrici ha dimostrato il valore delle scelte tecniche fatte dal Team Peugeot Total. Nonostante le modifiche del regolamento sfavorevoli (la strozzatura della flangia di aspirazione del turbo), il lavoro fatto in questi ultimi mesi a livello del motore e delle sospensioni ha dato i suoi frutti. Tra l’altro, l’adozione di una carrozzeria derivata dal SUV Peugeot 3008 ha permesso delle evoluzioni aerodinamiche che hanno contribuito a mantenere alte velocità.
Peugeot: un rullo compressore nella storia della Dakar
Questa tripletta conquistata dal Team Peugeot Total arricchisce l’albo d’oro già impressionante di Peugeot alla Dakar. È la sesta vittoria in sette partecipazioni del Marchio alla gara ed è la sua seconda tripletta ottenuta dopo 8.823 km, di cui 4.093 km cronometrati in dodici tappe, vincendone ben 9 (5 per Loeb/Elena, tappe 2, 5, 8 e 11), 3 con Peterhansel/Cottret (tappe 3, 7 e 11), e 1 per Despres/Castera, tappa 4).
Le doppiette della Peugeot in questa Dakar 2017 sono state 5 (Tappe 3, 7, 8, 10 e 11) di cui 3 triplette (Tappe 3, 8 e 10).
Le altre Dakar Peugeot in pillole
■ 1987: vittoria di Vatanen/Giroux (205 T 16 Grand Raid)
■ 1988: vittoria di Kankkunen/Piironen (205 T 16 Grand Raid)
■ 1989: doppietta Vatanen/Berglund (405 T 16 Grand Raid), Ickx/Tarin (405 T 16 Grand Raid)
■ 1990: tripletta Vatanen/Berglund (405 T 16 Grand Raid), Waldegard/Fenouil (405 T 16 Grand Raid), Ambrosino/Baumgartner (205 T 16 Grand Raid)
■ 2016: vittoria di Peterhansel/Cottret ( Peugeot 2008DKR)
■ 2017: tripletta di Peterhansel/Cottret, Loeb/Elena e Despres/Castera (tutti su Peugeot 3008DKR)
Le dichiarazioni
Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport, Team Manager Peugeot Total “Dopo un successo ottenuto in questo modo, il bilancio è necessariamente eccellente. Piazziamo tre vetture sul podio: è un grande orgoglio per il Marchio PEUGEOT e per tutta la squadra di Peugeot Sport. La 3008DKR vince la Dakar alla sua prima partecipazione. Dobbiamo essere fieri del lavoro fatto da tutta la squadra, dai meccanici fino ai piloti. Credo che abbiamo dimostrato una solidità e uno spirito di squadra impeccabile, a livello di progettazione, di preparazione e di manutenzione delle vetture. I piloti e i copiloti si aiutavano fra loro, a un livello che non avevamo visto l’anno scorso. Tutti temevamo questa Dakar 2017, e a ragione. Questa tensione ha spinto i componenti della squadra a lavorare ancora di più insieme. Il risultato fantastico di tutta la squadra. A livello della vettura, il maggiore progresso riguarda l’affidabilità. Non abbiamo avuto nessun problema meccanico, tranne uno minore che purtroppo è costato la vittoria alla coppia Loeb /Elena. Le prestazioni sono migliorate ulteriormente, e tutto questo lavoro ha pagato. E anche se è ovviamente un po’ più stressante, mi sembrava impensabile dare ordini di scuderia. Credo che tutti abbiano potuto assaporare l’intensità di questa lotta, a cominciare dagli stessi piloti”.
Stéphane Peterhansel (Peugeot 3008DKR #300 “È una magnifica vittoria per Peugeot e sono molto contento di disporre di una vettura davvero eccezionale e del fatto che Bruno Famin abbia deciso di non dare ordini di scuderia. È stata una corsa aperta sino alla fine. La concorrenza era fortissima fra di noi all’interno della squadra con quattro piloti veloci, ma anche all’esterno. La gerarchia nella gara è emersa rapidamente e ci siamo ritrovati in quattro, e poi in due a lottare per la vittoria. È stato un duello intenso. Guidare è stato molto stressante, ma anche molto piacevole. È stata una vittoria difficile perché lottavamo contro un campione estremamente veloce, abituato a gestire le corse al comando. Non era per nulla scontato. Il divario ridottissimo al traguardo lo dimostra testimonia”.
Sébastien Loeb (Peugeot 3008DKR #309): “Abbiamo disputato una bella corsa. Anche se concludiamo al secondo posto, abbiamo lottato per il primo posto tutto il tempo. Dopo il piccolo problema al motore che abbiamo avuto all’inizio del rally, siamo sempre andati al massimo. Era molto eccitante per noi, perché non abbiamo mai smesso di spingere, soprattutto nella penultima e terzultima tappa. È stata davvero una bella corsa. Peccato che una foratura abbia messo fine a questa lotta, nella penultima. Nel complesso, ci siamo divertiti. Finiamo secondi in questa Dakar molto complicata in cui Peugeot mette a segno una tripletta: è un risultato straordinario per la squadra!”
Cyril Despres (Peugeot 3008DKR #307) “Per noi, salire su questo primo podio in auto è come l’inizio di un nuovo capitolo. Sono davvero felice. Tutta la squadra ha lavorato duramente tutto l’anno e se oggi sono su questo podio, per la mia terza Dakar in auto, è anche perché ho uno straordinario strumento di lavoro, con questa vettura che funziona a meraviglia. Davanti a me non ho concorrenti qualunque: ho il signor Peterhansel e il signor Loeb! Non devo arrossire davanti a loro. Dovrò lavorare ancora e andare ancora più veloce su tutti i tipi d terreno, per potere salire ancora uno o due gradini sul podio. Io e David ci stiamo già lavorando!”
Carlos Sainz (Peugeot 3008DKR #304): “Sono contento della vittoria di Peugeot e mi congratulo con Stéphane e Jean-Paul per questo nuovo successo. Ovviamente, sono molto deluso del mio ritiro. Avevamo un ritmo eccellente dall’inizio del rally al volante della Peugeot 3008DKR, che ha fatto segnare un grosso passo avanti rispetto alla vettura dell’anno scorso. Mi spiace di non avere potuto concretizzare di più il suo potenziale”.
Classifica generale edizione 2017
- PETERHANSEL Stéphane (FRA) / COTTRET J-P. (FRA), PEUGEOT 3008DKR , 28h 49min 30sec
- LOEB Sébastien (FRA) / ELENA Daniel (MON), PEUGEOT 3008DKR, +05 min 13sec
- DESPRES Cyril (FRA) / David CASTERA (FRA), PEUGEOT 3008DKR, +33min 28sec
- ROMA Nani (ESP) / HARO Bravo (ESP), Toyota Hilux, +1h 16min 43sec
- DE VILLIERS Giniel (ZAF) / VON ZITZEWITZ Dirk (ZAF), Toyota Hilux, +1h 49min 48sec.
[ Giovanni Notaro ]