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Mercedes Classe A180 CDI BlueEFFICIENCY, il test drive

Abbiamo provato la nuova «piccola» della Casa tedesca con cambio a doppia frizione 7G-DCT e con 109 cavalli: è divertente e costa meno delle concorrenti

Che bella sorpresa, questa nuova Classe A. Non solo è passata – come fanno notare in Mercedes – dal «tacco 12» della precedente serie, alle «scarpe da ginnastica» di questa inedita due volumi, ma lo ha fatto partendo dal telaio e dalla meccanica, prima ancora che dal design. Un progetto vincente, che irrompe nel settore delle compatte di lusso, proponendo un prezzo base davvero allettante: 22.990 euro, tanto da far meditare la diretta concorrenza di rivedere verso il basso i propri listini.

Lusso in scala ridotta

Lunga 429 cm, larga 177 e alta 143, la nuova Classe A trasmette subito una sensazione di sportività, senza però tradire gli stilemi tipici delle Mercedes. Dentro poi, sembra di stare (quasi) al volante di una SLK, tanta è la cura negli assemblaggi e la qualità delle finiture. E poi ci sono alcune “chicche”, tipo i richiami alla SLS AMG nelle bocchette d’aerazione e nella forma dei sedili, oppure il volante multifunzione che troviamo su alcune alto di gamma o ancora il sistema Comand (a richiesta) capace di navigare su internet ed interfacciarsi con il proprio iPhone. L’abitacolo è sufficientemente spazioso: davanti si sta bene, dietro anche (basta non essere degli spilungoni), mentre il bagagliaio è nella norma, con i suoi 340 litri.

Su strada: la Mercedes che non t’aspetti

Per il test drive, scegliamo la versione A180 CDI BlueEFFICIENCY con cambio a doppia frizione 7G-DCT. Ha solo 109 cavalli e 250 Nm di coppia a partire da 1.400 giri, eppure fila via che è un piacere, grazie anche alla rapidità del sette marce che si sposa alla perfezione con questo milleotto common rail. Ne derivano prestazioni di tutto rispetto, come testimoniano i 190 km/h e i 10,6 secondi per accelerare da 0 a 100, ma la sensazione di progressività e disponibilità del propulsore a tutti i regimi, va ben al di là dei numeri. Unico difetto, il leggero ritardo di risposta del cambio nelle partenze da fermo, amplificato dal sistema start&stop che spegne l’auto durante le soste per evitare sprechi. E poi c’è il comparto telaio-sterzo-sospensioni, un trittico che rende la Classe A divertente da guidare, incollata alla strada nelle curve e piacevolmente reattiva nei cambi di direzione.

Consumi da record

Segno tangibile dell’efficienza complessiva di questa vettura è il consumo nel ciclo combinato: 4,1 litri per 100 km, con soli 109 g/km di CO2. Fa ancora meglio l’altra 180 CDI, quella con cambio manuale, che ha la stessa potenza dell’automatica (109 cv) ma un propulsore più piccolo da 1,5 litri, che consuma 3,8 litri per 100 km ed emette 98 g/km di CO2. Molto parco anche il diesel più potente: l’A200 CDI da 136 cv, consuma infatti 4,4 litri per 100 km, a fronte di prestazioni che fanno segnare 210 km/h di punta massima e 8,8 secondi nel classico  zero-cento.

In futuro la A45  AMG

Qualche mese dopo l’inizio della commercializzazione, prevista per metà settembre, la gamma della Classe A si allargherà con la A220 CDI da 170 cv e con la straordinaria A45 AMG, una sportiva da 340 cv (170 cv/litro!) con trazione integrale. Nel mentre, Mercedes propone per il lancio della vettura tre pacchetti scontati del 40%: Active, Connect e Tech, che vanno ad integrare la già completa dotazione di serie della tre versioni Executive, Sport e Premium. Per fare un esempio, bastano 1.107 euro, per il pack comprendente Navigatore Becker Map Pilot, Audio 20 con Bluetooth, telecamera posteriore e tempomat.

[ Valerio Maura ]

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