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Michelin CrossClimate, l’All Season si fa in 2

Lanciato nel 2015, ora si presenta ulteriormente evoluto in 2 specifiche versioni: «CrossClimate+» per vetture piccole, medie e compatte; «CrossClimate SUV», specifico per crossover e SUV. Lo abbiamo provato in autostrada, sulla tortuosa strada del Col di Tenda e anche sullo sterrato, montato sulla nuova Volvo XC40

La sicurezza sulla strada è un’esigenza e come risulta dallo studio Censis-Michelin, risulta che è motivo di primaria preoccupazione per oltre il 70% degli italiani. Oltre alle proprie e altrui condizioni psicofisiche, un elemento determinante da non sottovalutare è l’efficienza del mezzo di trasporto che stiamo utilizzando. Su questo argomento, il 64,7% degli automobilisti ritengono che gli pneumatici siano tra i componenti più importanti da tenere sotto controllo e in piena efficienza, ovvero pressione e usura.

Gli pneumatici sono per l’automobile il corrispondente delle scarpe per noi. Nessuno andrebbe sulla neve con i sandali, oppure in spiaggia con gli scarponi, per questa ragione il Codice della Strada impone di montare pneumatici invernali dal 15 novembre al 15 aprile.

Non si tratta di uno tra i tanti balzelli imposti agli automobilisti, ma una reale necessità, in quanto la mescola e il disegno dei pneumatici invernali sono molto diversi rispetto a quelle dei pneumatici estivi, al fine di garantire la migliore aderenza nelle rispettive condizioni climatiche.

Per molti automobilisti questo cambio di pneumatici comporta una spesa in più per l’acquisto di altri 4 pneumatici con i quali poi raramente si deve affrontare strade innevate.

La soluzione ideale sarebbe un pneumatico che vada bene sia d’estate che d’inverno, almeno in caso di nevicate occasionali. Fin dal 2015 Michelin ha in listino questo tipo di pneumatico all season, il CrossClimate, ma non in tutte le misure e non per tutte le autovetture.

L’All Season adesso è per tutti

Michelin, da sempre attenta alle esigenze e alla sicurezza degli automobilisti, ha ora sviluppato un’evoluzione di quel tipo di pneumatico, introducendo il meglio delle tecnologie estive ed invernali: il CrossClimate+ e il CrossClimate SUV. Disponibili in 80 dimensioni sia per autovetture che per crossover e SUV, ai quali si aggiungono le altre 26 dimensioni del Agilis CrossClimate per van e furgoni, si avvalgono di 3 innovazioni principali:

In vista della imminente stagione invernale, Michelin ha voluto dare ampio risalto a questo innovativo pneumatico e in collaborazione con Volvo Italia ha equipaggiato alcune XC40 con i nuovi CrossClimate SUV, sia nella dimensione da 19″ che da 20″, per un test tra Piemonte e Liguria attraverso il Col di Tenda.

Comfort di marcia e aderenza in ogni condizione

Per questo test abbiamo scelto una Volvo XC40 nella versione D4, cioè con motore turbodiesel da 2 litri e 190 cv con cambio automatico, trazione AWD e allestimento R-Design, sulla quale sono stati montati pneumatici CrossClimate SUV nella misura 245/45R20.

Fin dai primi chilometri verso Cuneo si apprezza la silenziosità dei pneumatici e una bassa resistenza al rotolamento, caratteristiche che offrono un migliore comfort di marcia e un contenimento del consumo di carburante. Si inizia a salire di quota e nel attraversamento di Limone Piemonte si affrontano degli ampi tornanti che consentono di accentuare l’appoggio e apprezzare il grip offerto dalla particolare mescola con una traiettoria senza sbavature.

Dopo una lunga attesa per il senso unico alternato, si attraversa il tunnel del Col di Tenda e si entra in territorio francese. Siamo a quota 1.300 metri s.l.m. e una strada sterrata poche centinaia di metri dopo l’uscita dal tunnel ci invita a imboccarla.

Un’arrampicata e una discesa emozionanti

I tornanti iniziano subito, alcuni sono molto stretti e necessitano manovra. Il cambio automatico della Volvo XC40 agevola molto e la trazione integrale AWD si rivela indispensabile. In queste condizione di sterrato, a volte accidentato, gli pneumatici Michelin CrossClimate SUV si dimostrano sempre a loro agio. Nonostante la spalla bassa nella misura da 20″, non si avvertono contraccolpi, ne alla schiena ne sul volante. La marcia risulta essere molto confortevole.

I 48 tornanti in rapida successione sul versante francese della vecchia strada del Col di Tenda portano in breve tempo a quota 1.800 m.s.l.m. in vista del Fort Central, primo dei 6 forti costruiti a fine del 1800 a protezione del Piemonte. Per evitare il transito di veicoli provenienti dal versante italiano la strada è stata volutamente interrotta e non è possibile raggiungere la vetta del Colle. Una scelta opportuna considerando che la salita dal versante italiano è fruibile con qualsiasi vettura, mentre il versante francese risulta essere più impegnativo e necessita di una 4×4 e molta prudenza, la strada è stretta e senza barriere.

La discesa offre un ampio panorama sulla Valle del Roya che si percorre per intera, anche dopo essere rientrati in territorio italiano, fino a Ventimiglia dove si imbocca l’Autostrada dei Fiori in direzione Genova, fino a Savona dove imbocchiamo la A6 per rientrare a Torino.

Una cavalcata di poco più di 200 chilometri che comprendono il tratto appenninico con curve che possono essere impegnative se non si rispettano i limiti di velocità imposti.

Il tempo meteorologico quasi estivo, sebbene fossimo già in autunno inoltrato, non ha consentito di provare i nuovi pneumatici Michelin CrossClimate SUV anche con condizioni di pioggia e neve, però va riconosciuto che gli ingegneri ed i tecnici del Bibendum sono riusciti a creare un pneumatico particolarmente confortevole adatto ad affrontare in sicurezza ogni tipo di terreno con ogni condizione climatica.

[ Paolo Pauletta ]

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