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Rally, fattor comune una Peugeot: Andreucci fa undici! De Tommaso vince il Due Ruote Motrici

Paolo Andreucci, navigato da Anna Andreussi, vince con la 208 T16 il Campionato italiano Rally per l’undicesima volta, mentre Damiano De Tommaso e Michele Ferrara con la loro Peugeot 208 R2B si aggiudicano il Campionato italiano rally 2 ruote motrici con la Casa del Leone che vince anche il titolo Costruttori 2018

Alla fine di una gara serrata, caratterizzata dall’incisiva azione della concorrenza, Paolo Andreucci, il pilota toscano di Peugeot Sport Italia, conquista il terzo gradino del podio al 36° Rally 2 Valli, posizione il cui punteggio gli permette di vincere il suo 11° Titolo Piloti del Campionato Italiano Rally.

Partito svantaggiato nella classifica provvisoria di campionato, il pilota della 208 T16 ufficiale di Peugeot Sport Italia è riuscito a creare un distacco dagli altri pretendenti al titolo 2018 concludendo vittoriosamente un campionato comunque molto impegnativo.

Un risultato che conferma ancora una volta la grinta e la bravura di Andreucci, la competitività e l’affidabilità della Peugeot 208, anche sui terreni di gara e la compattezza di un Team ben armonizzato che ha lavorato a testa bassa tutto l’anno, su un progetto che non era affatto scontato e che ha messo più volte alla prova tutti i componenti.

Un lungo e impegnativo lavoro da parte di ogni meccanico, ingegnere, team manager ha messo in grado Paolo Andreucci ed Anna Andreussi di raggiungere un risultato che aggiunge, nella storia dei rally italiani, un altro importantissimo capitolo con protagonista Peugeot, marchio estero più vincente in assoluto.

Paolo Andreucci (208 T16):Siiiiiii!!!! Ce l’abbiamo fatta, ma quanta fatica!! Abbiamo affrontato questo ultimo appuntamento di campionato con un handicap di mezzo punto su Scandola e non era la situazione migliore con cui avrei mai voluto arrivare a Verona. Ci siamo concentrati molto su ogni singolo particolare, ma lo confesso, eravamo tesi, bastava un nonnulla per buttare via il lavoro di una intera stagione. Né io né Anna volevamo lasciare nulla sul tavolo, volevamo a tutti i costi la vittoria e grazie all’impegno di tutta la squadra ce l’abbiamo fatta. Una grande soddisfazione che rende merito di un lavoro egregio fatto quest’anno da tutti, un grosso grazie a Pirelli che è stata fondamentale. Grazie a tutti gli altri sponsor che mi hanno sostenuto in questa stagione e che hanno creduto ancora in me. Grazie anche alle migliaia di tifosi che nel corso del campionato mi hanno fatto sentire una vicinanza pazzesca, fatta di tanti gesti e che sono venuti a tifarci con grande passione. GRAZIE!!”.

Campionato italiano rally 2 ruote motrici: a Peugeot il titolo costruttori

Week-end di gara molto impegnativo anche per i neo campioni Italiani rally junior 2018, Damiano De Tommaso e Michele Ferrara che con la loro Peugeot 208 R2B sono riusciti ad agguantare anche il titolo piloti nel Campionato italiano rally 2 ruote motrici ed hanno permesso a Peugeot di vincere anche il titolo Costruttori 2018 della stessa categoria. “E alla fine ci siamo portati a casa anche il campionato piloti 2 ruote motrici e Peugeot quello «costruttori», non male, no??” – così Damiano De Tommaso “Siamo molto contenti per questa stagione vissuta da piloti ufficiali Peugeot, un’esperienza davvero unica che mi ha fatto crescere molto, supportato da Paolo (Andreucci) e da una squadra di veri e seri professionisti. È quindi giunto il momento di festeggiare!”.

Per contro gara da dimenticare per la coppia Pollara-Princiotto (208 T16) che esce di strada alla prima prova speciale del rally scaligero per fortuna senza gravi conseguenze.

Gli Sponsor

Pirelli ed i suoi tecnici hanno messo a disposizione della Casa del Leone dei pneumatici ed una consulenza davvero di eccellenza.

Total ha effettuato un grande lavoro sui lubrificanti, ma anche detto che tutti gli altri sponsor hanno fattivamente contribuito ad ottenere questa vittoria.

Classifica Campionato Italiano Rally Piloti

Andreucci: 72 punti

Scandola: 66,5   “

Crugnola: 63      “

Campedelli: 52  “

[ Gianni Heidelberg ]

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