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Nuova C4 Cactus, tra comfort e sospensioni a smorzamento progressivo

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La C4 Cactus si rinnova, oltre ad alcuni dettagli estetici e airbump ridimensionati monta sospensioni di nuova concezione. Le dimensioni restano le stesse ma il comfort aumenta, grazie ad alcune decisioni costruttive che seguono la strada intrapresa dal marchio con il programma «Citroën Advanced Comfort»

Vi ricordate la vecchia C4 Cactus? Se vi è rimasta in mente è sicuramente per gli «Airbump» sulle fiancate, bolle di plastica con la funzione di proteggere le portiere da urti e sportellate oltre a far distinguere la vettura dalla grigia massa di concorrenti nel segmento C. La nuova C4 Cactus è un’auto più matura e meno «scherzosa» della precedente, di cui conserva di tali vistose protezioni solamente un piccolo ricordo nella parte bassa delle fiancate. Ma forse la novità principale sono le sospensioni Progressive Hydraulic Cushions™ (PHC), mai viste su nessun altra vettura in commercio. In fin dei conti cosa potevamo aspettarci da un marchio come Citroën che ha sempre considerato il «comfort» uno dei cardini della sua filosofia e che già negli anni ‘50 vantava vetture come la DS con sospensioni Idropneumatiche autolivellanti?

Esterni e corpo vettura

La linea della nuova C4 Cactus ricorda molto quella dell’antenata quasi fosse stata sottoposta ad un semplice facelift, se non fosse per i fari posteriori allungati. Come già ribadito troverete gli Airbump meno invadenti e integrati perfettamente nel design della vettura, con la possibilità di personalizzarli in vari colori nella versione SHINE. Quanto ai colori della carrozzeria è possibile scegliere tra 9 varianti, 3 pastello al costo di 450 euro e le restanti metallizzate a 700 euro.

I cerchi da 16” sono di serie e aggiungendo 300 euro si possono avere quelli da 17” come sulla Cactus del nostro test. Sulla versione SHINE troviamo di serie anche vetri posteriori e lunotto oscurati, mentre se volete guardare le stelle attraverso il tetto in vetro panoramico dovrete sborsare 650 euro. Le dimensioni non variano di molto rispetto alla versione precedente, con una larghezza di 1,98 metri, una lunghezza di 4,17 ed un’altezza di 1,49 abbiamo interni comodi e spaziosi. Lo stesso vale per il portabagagli che, con un volume di 358 litri, è perfetto per bagagli di medie dimensioni di 4 persone.

Interni

Tante sono le personalizzazioni possibili per gli interni, la versione in prova è dotata del pacchetto «Tessuto Silica Grey – Armonia Wild Grey» optional con 500 euro. Ma se volete dare un aspetto più «Fashion» alla vostra macchina potete sempre optare per il pacchetto «Tessuto Silica Beige-Armonia Metropolitan Red» che include dettagli rosso scuro su sedili, plancia e portiere. Comodi anche i gommini sul cruscotto che impediscono lo scivolamento all’indietro degli oggetti appoggiati.

I sedili sono stati rivisti nell’ottica (come le sospensioni) del programma «Citroën Advanced Comfort», infatti integrano una schiuma di poliuretano ad alta densità oltre ad una «mousse» di 15 mm sulla superficie del sedile in modo da assorbire maggiormente le vibrazioni ed aumentare ulteriormente il comfort. Posteriormente troviamo la frazionabilità 2/3-1/3. Da segnalare la presenza, un po’ fastidiosa, dei finestrini posteriori con apertura a compasso come la precedente versione.

Connettività e Infotainment

Al centro della plancia troneggia il grande schermo touch da 7” che, oltre ai must del momento a integrazione dello smartphone (Android Auto, Apple CarPlay™ e MirrorLink®), ingloba il software proprietario Citroën Connect Nav. Tale sistema oltre a permettere la gestione del climatizzatore automatico, radio, chiamate e molto altro offre un navigatore satellitare con informazioni del traffico in tempo reale, previsioni meteo e POI (punti di interesse) preinstallati. Ma il punto forte, che molte volte rende i navigatori già installati obsoleti ed inutili rispetto a questo, è la disponibilità di 4 aggiornamenti gratuiti delle cartografie ogni anno, così da avere le mappe sempre aggiornate.

La vettura è dotata anche di un pulsante «SOS» attivo 24/7, questo servizio gratuito permette in caso di emergenza o incidente di effettuare una chiamata di soccorso geolocalizzata.

Meccanica / Motori

La nuova C4 Cactus è disponibile con 2 motorizzazioni diesel e 2 benzina. La versione in prova è la «BlueHDi 100 S&S» con motore diesel 1.499 cc da 102 cavalli abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti, ma se non volete rinunciare al cambio automatico è possibile scegliere la versione da 120 cavalli.

Per la controparte benzina abbiamo il 1.199 cc da 110 cv disponibile con cambio manuale ed automatico, mentre la versione con 130 cv solo con cambio manuale. Ma arriviamo alla principale innovazione di questa vettura, le sospensioni Progressive Hydraulic Cushions™ caratterizzate da smorzatori idraulici agli estremi della sospensione, uno di estensione e uno di compressione. Questi permettono di filtrare e assorbire le irregolarità della strada in maniera più morbida rispetto ad una sospensione convenzionale, composta di solito da molla, ammortizzatore e finecorsa meccanico. Questo dimostra la strada intrapresa da Citroën nella ricerca del comfort in auto come spiega la CEO Linda Jackson“Vogliamo offrire al pubblico la hatchback più confortevole del mercato […] il comfort sarà la chiave con cui accederemo verso il futuro”. Per poi aggiungere “Oggi le tecnologie costano, ma nel 2021 potremmo proporle sulle nostre vetture, puntando alla democratizzazione dei sistemi”.

Su strada

Con sospensioni votate al comfort si può pensare che la vettura abbia in curva un rollio accentuato: niente di più sbagliato. Proprio sulle curve la Cactus dà fiducia e un sensazione di stabilità che quasi quasi sorprende. Ovvio che non bisogna aspettarsi una sportiva, bensì una macchina che vi permette di spostarvi in piena comodità senza rinunciare alla sicurezza anche quando avete fretta o volete osare un po’ di più con l’acceleratore.

Nei viaggi lunghi la sesta marcia è una manna dal cielo, visto che permette valori da 30 km/l mentre, grazie al particolare sistema sospensivo, vi sembrerà quasi di fluttuare sulla strada. 

Sicurezza

La C4 Cactus è farcita di 12 sistemi di assistenza alla guida tra i quali nel «Pack Drive Assist» al costo di 300 euro sono inclusi: frenata d’emergenza, avviso superamento della linea della carreggiata, riconoscimento dei limiti di velocità, Drive Attention Alert e il Cofee Break Alert. Disponibile anche la telecamera posteriore con linee per l’ausilio al parcheggio al costo di 300 euro. Poi se volete strafare e la vostra pigrizia nel parcheggiare vi spinge più del vostro portafoglio, c’è il «Pack Park Assist» che al costo di 700 euro da’ la possibilità alla vostra macchina di parcheggiare da sola senza toccare il volante. I sensori di parcheggio posteriori sono di serie su tutti gli allestimenti, sulla versione SHINE sono inclusi anche quelli anteriori.

Prezzi

I prezzi vanno da 19.700 euro per la versione FEEL con motore benzina a 25.200 euro per la versione SHINE con motore diesel da 120 cv e cambio automatico. La versione in prova con il propulsore «BlueHDi 100 S&S» diesel da 102 cavalli e cambio manuale viene 25.200 euro e nel prezzo sono inclusi interni Tessuto Silica Grey-Armonia Wild Grey ed alcuni optional come il tetto panoramico, Keyless, cerchi in lega da 17” Cross Bi-Ton Black-Alluminio e la telecamera posteriore Pack City Camera Plus.

[Gianni Heidelberg]

I NOSTRI VOTI
Qualità prezzo
85 %
Posizione di guida
85 %
Cruscotto
83 %
Visibilità
83 %
Comfort
87 %
Motore
84 %
Ripresa
83 %
Accelerazione
80 %
Cambio
83 %
Frenata
87 %
Sterzo
83 %
Tenuta di strada
86 %
Dotazione
84 %
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