Caricasulo vince nel WorldSSP600, Deroue nel WorldSSP300 e Tamburini in STK1000 mentre il Campionato Costruttori WorldSSP600 è della Yamaha, il WorldSSP300 della Kawasaki e il Campionato STK 1000 della BMW
Jonathan Rea sente sempre di più profumo di iride; a Portimao ha infatti regalato alla casa di Akashi una splendida doppietta, probabilmente fondamentale anche in ottica Campionato Costruttori e, tanto per non farsi mancare nulla, Rea ha vinto anche Gara 2.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) in Gara 2 scatta fortissimo dalla nona posizione e alla fine del primo giro è già terzo dietro a Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) ed al compagno di squadra Tom Sykes; seguono i ducatisti Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) in quarta e Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) in quinta posizione.
Nel corso del quinto giro Rea sopravanza Sykes e si porta in seconda posizione a mezzo secondo di distacco da Davies. Nel frattempo anche Marco Melandri riesce a sopravanzare l’inglese della Kawasaki portandosi in terza posizione alle spalle del compagno di squadra e del Campione del Mondo in carica.
Dalla metà gara il terzetto di testa, sempre più compatto, é racchiuso in meno di tre decimi. Al dodicesimo giro Rea riesce a sorpassare Davies e a portarsi così in testa alla corsa. Intanto Marco Melandri supera il compagno di squadra ma Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), si fa pericolosamente sotto alle Ducati che riesce a sopravanzare entrambe con un solo sorpasso, portandosi così dietro a Rea.
Al quattordicesimo giro cade e abbandona Toprak Razgatlioglu.
Finale a questo punto senza storia con Jonathan Rea che va a vincere la corsa con oltre un secondo di vantaggio su Michael Van Der Mark e quasi tre su Marco Melandri.
Classifica WorldSBK Gara 2
1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
3) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
4) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
5) T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
6) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
7) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
8) M. Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team)
9) L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team)
10) X. Forés (Barni Racing Team)
11) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
12) J. Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team)
13) J. Torres (MV Agusta Reparto Corse)
14) L. Camier (Red Bull Honda World Superbike Team)
15) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura)
16) Y. Hernandez (Team Pedercini Racing)
17) P. Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team)
Ritirati
Smrz (Guandalini Racing), T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing), Ramos (Team GoEleven Kawasaki)
Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike
Kawasaki, che si è già aggiudicata la WorldSSP300, deve ancora trepidare per il Campionato Costruttori SBK, mentre Yamaha e BMW si sono rispettivamente aggiudicate la WorldSSP600 e il Campionato Europeo STK1000.
Sugli scudi gli italiani Federico Caricasulo e Roberto Tamburini, vincitori rispettivamente delle gare della WorldSSP600 e dello STK1000, mentre l’olandese Scott Deroue si è aggiudicato la WorldSSP300.
Campionato Mondiale FIM Supersport
Il poleman Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team) si fa sorprendere da Jules Cluzel (NRT) che, scattato benissimo dalla quarta posizione, si porta in testa alla corsa già durante il primo giro.
Mahias riesce a mantenere la seconda posizione davanti a Sandro Cortese (Kallio Racing) ma durante questo secondo giro Cluzel è costretto ad abbandonare la corsa a causa di un contatto con Sandro Cortese (NRT) che riesce però a rientrare in gara.
Mahias passa a questo punto in testa mentre a metà gara si posizionano alle sue spalle gli italiani Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team) e Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag) mentre Cortese riesce a risalire fino alla decima posizione.
All’inizio del quindicesimo giro Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda) sorpassa Raffaele De Rosa conquistando virtualmente la terza piazza. Sfortunatissmo Mahias che al penultimo giro fora il pneumatico posteriore ed è costretto al ritiro mentre Hartog tampona Quiero Martinez che termina così la sua corsa con conseguente esposizione della bandiera rossa.
La classifica finale vede la vittoria di Federico Caricasulo che precede Kyle Smith e Raffaele De Rosa. Con questo risultato la matematica assegna a Yamaha il Campionato Mondiale Costruttori della classe WorldSSP600 con tre gare di anticipo sulla fine del Campionato.
Classifica WorldSSP
1) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
2) K. Smith (CIA Landlord Insurance Honda)
3) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
4) R. Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)
5) S. Cortese (Kallio Racing)
6) H. Soomer (Racedays)
7) A. Badovini (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
8) T. Gradinger (NRT)
9) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing)
10) H. Barbera (Kawasaki Puccetti Racing)
11) L. Stapleford (Profile Racing)
12) M. Pons (H43 Team NOBBY DENSO)
13) J. Van Sikkelerus (GEMAR Team Lorini)
14) C. Stange (Team GoEleven Kawasaki)
15) S. Hornsey (Profile Racing)
16) J. Iturrioz (Team GoEleven Kawasaki)
17) K. Nagao (Kawasaki Puccetti Racing)
18) A. Coppola (GRT Yamaha Official WorldSSP Junior Team)
Ritirati
Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team), B. Quero Martinez (EMPERADOR Racing Team), W. Tessels (Chromeburner Wayne’s Racingteam MtM), C. Perolari (GMT94 Yamaha), N. Calero (Orelac Racing VerdNatura), A. Murley (GEMAR Team Lorini), Lopes (ENI Motor 7 Pequeno Motos), P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda), J. Cluzel (NRT)
DSQ) R. Hartog (Team Hartog – Against Cancer)
[ Redazione testMotori360 ]