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Volkswagen sbanca Pikes Peak con l’elettrica da 680 cavalli

Romain Dumas migliora il record di Sébastien Loeb di 16 secondi e ferma il cronometro su 7:57,148 minuti

Nel confronto fra elettrico ed endotermico sulla difficile scalata americana, vince il primo; quattro i fattori vincenti:

Dumas, grazie al suo nuovo record, si aggiunge alla lunga schiera di campioni tra i quali quali lo stesso Loeb (Francia), Walter Röhl (Germania), Michèle Mouton (Francia), Stig Blomqvist (Svezia), Nobuhiro Tajima (Giappone) e Rod Millen con suo figlio Rhys (entrambi Nuova Zelanda).

L’auto

Ne abbiamo già diffusamente trattato; qui aggiungiamo che la Volkswagen ha particolarmente curato, anche battendo nuove strade, la tecnologia di ricarica, in modo da soddisfare un regolamento che imponeva di ricaricare le batterie, in caso di sospensioni della gara, in meno di 20 minuti.

L’elettricità necessaria è stata fornita da generatori collocati alla base della Pikes Peak mentre come «carburante» è stato scelto il glicerolo (conosciuto anche come glicerina), un composto organico atossico che può anche residuare dagli scarti nella produzione del biodiesel e che è in grado di bruciare praticamente senza produrre emissioni dannose o residui e che può persino essere utilizzato come additivo nell’industria alimentare e cosmetica.

Record anche nel ciclo di progetto

Tra l’annuncio e l’inizio del progetto Pikes Peak (18 ottobre 2017) e la conquista del nuovo record della gara (24 giugno 2018) sono trascorsi solamente 250 giorni.

Un lasso di tempo decisamente contenuto per lo sviluppo da zero di un prototipo estremamente sofisticato in ogni sua componente di aerodinamica, telaio e ciclistica e mosso da una innovativa tecnologia sia per i motori elettrici e sia per le batterie.

Lo sforzo e l’incessante lavoro dei vari staff della Volkswagen dislocati a Wolfsburg, alla sede centrale di Hannover della Volkswagen Motorsport ed anche a Colorado Springs durante le settimane di preparazione, coadiuvati in questa impresa non da poco dai già citati partners esterni come ANSYS, Michelin, Integral e-drive e OMP.

Le dichiarazioni

Frank Welsch Membro del Consiglio d’Amministrazione della marca Volkswagen responsabile dello Sviluppo Tecnico:La I.D. R Pikes Peak è la sportiva che anticipa la futura I.D. Family della Volkswagen. Oggi abbiamo visto le potenzialità di questa tecnologia. Tutti i dipendenti della Volkswagen possono essere molto orgogliosi del risultato di oggi. Ringrazio la squadra dal profondo del mio cuore. Grazie a una combinazione di eccellenza ingegneristica, passione e impegno, il team è riuscito a creare una straordinaria elettrica da competizione in appena otto mesi. La Volkswagen I.D. R Pikes Peak ha registrato un nuovo record assoluto nella storia di questa cronoscalata che ha più di 100 anni; questo dice tutto sulla mobilità elettrica”.

Romain Dumas (Francia), pilota della Volkswagen I.D. R Pikes Peak #94Fantastico! Con questo risultato abbiamo superato persino le nostre stesse aspettative. Sin dai test settimanali abbiamo capito che potevamo puntare a battere il record assoluto. Per farcela, avevamo bisogno che tutto funzionasse alla perfezione, dalla tecnologia al pilota. Senza dimenticare il ruolo del meteo. Che sia andato tutto così bene è una sensazione incredibile e il nuovo record alla Pikes Peak è la ciliegina sulla torta. Ancora non riesco a realizzare che ci sia il mio nome accanto a questo tempo incredibile. La I.D R Pikes Peak è l’auto più impressionante che abbia guidato in una gara. La propulsione elettrica cambia molte cose e ho imparato tanto durante questo progetto. La squadra ha lavorato con incredibile meticolosità e allo stesso tempo in modo tranquillo. Non abbiamo solo ottenuto un grande risultato, abbiamo anche creato uno spirito di squadra ideale. Sono incredibilmente orgoglioso di aver fatto parte di tutto questo”.

Sven Smeets, Direttore Volkswagen MotorsportÈ un giorno fantastico per la Volkswagen e ne siamo davvero orgogliosi. La I.D. R Pikes Peak è l’auto più innovativa e complessa mai sviluppata dalla Volkswagen Motorsport. Ogni addetto coinvolto nel progetto Pikes Peak ha dovuto costantemente superare i propri limiti e mostrare grande impegno e dedizione. Senza tutto ciò, non sarebbe stato possibile superare tante sfide e trovare nuove soluzioni. Dovrebbe essere impossibile fare così tanto e ottenere un nuovo record assoluto in così poco tempo, eppure la nostra squadra ci è riuscita con passione e impegno. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato sodo su questo progetto, dimostrando uno straordinario spirito di squadra”.

[ Giovanni Notaro ]

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