Alla 24 Ore di Le Mans in pole la Toyota TS050 Hybrid di Alonso

Fernando Alonso con Kazuki Nakajima e Sébastien Buemi, nel secondo appuntamento mondiale endurance, strappano la pole position ai compagni di team Kobayashi-Lopez-Conway su Toyota

L’86^a edizione della gara di resistenza automobilistica più antica e famosa prenderà il via sabato alle 15.00 con le Toyota Gazoo Racing ibride in prima e seconda posizione che non avranno rivali dopo il ritiro della Porsche. Gli occhi saranno quindi puntati sulla TS050 HYBRID n.8 pilotata da Fernando Alonso e sul suo equipaggio composto da Kazui Nakajima e Sebastian Buemi in pole position, che dovrà vedersela con la gemella n.7 pilotata da Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez.

In terza posizione troviamo la Rebellion R13 n.3 con Mathias Beche, Thomas Laurent e Gustavo Menezes e al quarto l’altra R13, la n.1, con l’equipaggio André Lotterer, Bruno Senna e Neel Jani; dal quinto al settimo posto tre BR Engineering BR1, rispettivamente la n.17 di Stéphane Sarrazin, Matevos Isaakyan e Egor Orudzhev, la n.10 di Henrik Hedman, Renger van der Zande e Ben Hanley e la n.11 di Jenson Button, Vitaly Petrov eMikhail Aleshin. Chiudono la classifica della categoria LMP1 in ottava posizione la ENSO CLM P1/01 n.4 di Oliver Webb, Dominik Kraihamer eTom Dillmann e in nona la Ginetta G60-LT-P1 di Oliver Turvey, Alex Brundle e Oliver Rowland.

Passando alla LMP2, troviamo un terzetto composto dalle Oreca 07 di Duval-Perrodo-Vaxivière, Memo-Rojas-Lafargue e Maldonado-Natahanael-Gonzalez.

In GTE PRO Porsche va in pole ma non è la 911 RSR ufficiale di Christensen-Estre-Vanthoor, bensì la n.91 di Gianmaria Bruni che stampa un tempone e festeggia così i 70 anni della Casa di Stoccarda; a seguire Ford GT e Ferrari 488 GTE EVO di Pier Guidi-Calado-Serra.

Nella GTE AM nuovamente Porsche in evidenza con la pole position di un altro italiano, Matteo Cairoli (insieme a Khaled Al Qubaisi e Giorgio Roda) e a seguire altre due 911 RSR con Wainwright-Barker-Davison e Campbell-Ried-Andlauer. Quarto tempo di classe invece per la Ferrari della Spirit of Race, con alla guida Francesco Castellacci, Giancarlo Fisichella e Thomas Flohr.

[ Redazione testMotori360 ]