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WRC Messico, il «cannibale» Loeb torna al volante della Citroën C3 WRC

Il nove Campione del Mondo indossa il casco per sfidare Ogier e Neuville con la Citroën Racing C3 WRC sullo sterrato messicano. Lo vedremo altre due volte nel 2018

Si corre fino a domenica 11 marzo sullo sterrato del Messico il rally più atteso della stagione – ovviamente dopo il Rally Italia Sardegna – con il ritorno di Sebastien Loeb al volante di una Citroën. Sono passati tre anni dal suo addio alle corse ma il richiamo della terra è stato irresistibile per il nove volte Campione del Mondo che in Messico si schiera al via con la C3 al fianco di Kris Meeke, confermato primo pilota della squadra francese. Loeb sfiderà così il connazionale Sebastien Ogier, detentore di cinque titoli mondiali, l’ultimo dei quali conquistato nel 2017 con la Ford Fiesta del team M-Sport. Non starà a guardare Thierry Neuville, in testa alla classifica piloti e artefice del primato della sua Hyundai i20 tra i team dopo il successo sulla neve svedese. Anche gli altri top driver sono pronti a dare il massimo, con Latvala e Tanak sugli scudi con la Toyota Yaris.

Nessun italiano in gara

Tra le 31 auto al via non vedremo nessun tricolore sui finestrini: i nostri piloti si rifaranno in Corsica dove si corre la prossima tappa del calendario, dal 5 all’8 aprile. Ai fortunati che sono già in Messico consigliamo di non perdere la terza prova speciale di venerdì, dal nome caratteristico di «El Chocolate», non tanto perché con i suoi 31 chilometri cronometrati è la più lunga del weekend di gara, ma perché arriva a superare i 2.700 metri di altitudine con salite, discese e tornanti che lasciano un’impronta indelebile nel cuore. Chi invece rimane in Italia può seguire le fasi più emozionanti del Rally del Messico in televisione su Fox Sport (canale 204 della piattaforma Sky), oltre che online su Red Bull Tv. Lo spettacolo è garantito: l’anno scorso il vincitore Meeke su Citroën ha rischiato di compromettere il suo trionfo con un decollo fuoristrada a pochi chilometri dal traguardo, concluso con l’atterraggio su un’auto di uno spettatore e lo scenografico slalom nel parcheggio affollato di tifosi sgomenti, prima di tornare sul tracciato.

[ Daniele Venturi ]

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