Servirà al pilota spagnolo per studiare il nuovo tracciato di Buriram, in Thailandia
La MotoGP ripartirà il 18 marzo in «Qatar» con la prima delle 19 gare in programma, (sul circuito di «Losail» andrà in scena la consueta gara in notturna), e si concluderà il 18 novembre nell’ormai classica «Valencia», novità della stagione 2018 la «Tailandia» dove si correrà il 7 ottobre.
Continuano le prove ufficiali
Dopo i primi test ufficiali, svolti a «Sepang (Malesia)», i piloti hanno l’occasione di mettere a punto i mezzi e valutare nel migliore dei modi il proprio feeling con la moto. Dal 16 al 18 febbraio la classe regina fa tappa sul nuovo tracciato di «Buriram (Thailandia)», si tratta di una chance importante per prendere le misure con l’inedito circuito asiatico su cui si potrebbe anche decidere la corsa al titolo iridato. L’asfalto di «Buriram» rappresenta la novità della stagione e per i piloti del MotoGP le curve del «Chang International Circuit» sono delle incognite da addomesticare con uno studio approfondito del tracciato.
Primo giro di pista in scooter
“La pista di «Buriram» è nuova per tutti. Abbiamo la possibilità di poter studiare i video del WorldSBK (ci corrono dal 2015) e sicuramente ci prepareremo nel modo migliore. Abbiamo a disposizione molti giorni e con questi test potremo conoscerne il disegno, ma credo che prima di tutto farò qualche giro con lo scooter” ha affermato «Marc Marquez», Campione del Mondo in carica, in occasione del gala della federazione motociclistica spagnola.
Le caratteristiche del circuito
Il circuito sorge nei pressi della città di «Buriram», situata nell’omonima provincia, 410 chilometri a nord-est di «Bangkok», lungo 4.554 metri ha 12 curve, 7 a destra e 5 a sinistra. Inaugurato nel 2014 e progettato da «Hermann Tilke», il «Buriram» è il primo circuito thailandese ad aver ottenuto le licenze FIA Grado 1 e FIM Grado A per l’organizzazione di competizioni motociclistiche ed automobilistiche di rilevanza Internazionale, come Superbike, WTCC e Super GT.
[ Fabio Cauli ]