Per Ogier 5° vittoria di fila nel Rally di casa, ottima la prova delle Toyota Yaris, seconda e terza con Tanak e Latvala, mentre la Citroën, con una gara tutta in rimonta, piazza la C3 WRC di Kris Meeke al quarto posto
Sebastien Ogier continua a macinare vittorie ottimamente sostenuto, in questo caso, dalla sua eccellente Ford Fiesta WRC: è la sua quarantesima vittoria e la quinta a Montecarlo dove ha rifilato quasi un minuto di distacco a Ott Tanak e quasi 2 a Jari-Matti Latvala, entrambi su Toyota Yaris.
Il britannico Kris Meeke (Citroën C3 WRC) conclude una gara tutta in rimonta al quarto posto, a 4,43 dalla vetta, mentre il belga Thierry Neuville, il finlandese Esapekka Lappi, rispettivamente su Hyundai i20 e Toyota Yaris, chiudono quinto e sesto a 4,53 e 4,57.
La giornata
La tappa vedeva, all’inizio, Sebastien Ogier in vantaggio di 33,5” su Ott Tanak, di 1,32 su Jari-Matti Latvala e di 4,30 su Esapekka Lappi.
Ogier, vinceva la prima speciale La Bollène-Vèsubier- Peira-Cava 1 di circa 18 chilometri e mezzo con 2,5” su Thierry Neuville, 7,8” su Esapekka Lappi e 11,5” su Ott Tanak.
La seconda prova della mattina (La Cabanette-Col de Braus 1 di 13,58 km) è stata invece vinta da Neuville su Toyota Yaris seguito a 3” da Mikkelsen di 3 secondi e 4,7” da Kris Meeke mentre Ogier chiudeva ottavo a 12” dal primo ma guadagnando comunque alcuni preziosi decimi su Ott Tanak, suo più immediato inseguitore in classifica generale.
Si riparte con la ripetizione de La Bollène-Vèsubie – Peira-Cava ancora vinta da Neuville che precede di 1,5” Elfyn Evans mentre Craig Breen e Esapekka Lappi arrivavano rispettivamente terzo e quarto a 15,3” e 17,5”; tradito dalle gomme, Ogier perde altri 25” ma per sua fortuna Tanak fa peggio e chiude a 36”.
Il Power Stage finale consiste nella ripetizione del La Cabanette-Col de Braus; i 13,58 chilometri vengono letteralmente aggrediti da Kris Meeke che stoppa il cronometro dopo 10:06.7 con Neuville a 2,3” secondi e Mikkelsen, terzo, a 4,4”; al quarto posto Latvala a 6,9” mentre quinto a 8,1” è Ogier giustamente attento a non sbagliare nulla.
Alcune considerazioni
Detto della Ford Fiesta WRC e del mattatore Ogier, va sottolineata anche la prova – da applauso – delle Toyota ottimamente preparate dal Team diretto da Tommi Makinen che sulle Yaris affidategli ha svolto durante questo inverno un lavoro tanto duro quanto minuzioso.
Da menzionare anche la prova di Lappi, maiuscolo quanto a prestazione pura, che con nonostante l’errore nel Power Stage, che lo ha fatto regredire dal quarto al settimo posto, ha dimostrato di essere pronto a recitare ruoli di assoluto rilievo pur dovendo ancora maturare in ottica complessiva di gara
Chiudiamo infine con Citroën che dopo un inizio sfortunato e tutto in salita, ha rimontato posizioni sino a concludere al quarto posto finale con la C3 WRC di Kris Meeke e Paul Nagle.
[ Redazione testMotori360 ]