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Superbike, Ducati già in pista per i test a Jerez

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Le Panigale R del team Aruba.it Racing fanno progressi in Spagna con Melandri, Davies e il giovane italiano Michael Ruben Rinaldi che, nel Junior Team, correrà le tappe europee del Mondiale SBK

Le Ducati del team Aruba.it Racing sono tornate in pista in Spagna per due giorni di test che hanno di fatto sancito l’inizio della stagione agonistica. Nel corso delle sessioni, la squadra ha totalizzato ben di 12 ore di prove in pista, effettuando diversi test e raccogliendo dati importanti per lo sviluppo della Panigale R in configurazione 2018, soprattutto per quanto riguarda le nuove limitazioni di regimi di rotazione del motore.

In particolare, Marco Melandri ha effettuato 132 giri con un miglior tempo personale di 1’39.754 (su questa pista l’anno scorso il giro più veloce di Jonathan Rea, vincitore di entrambe le gare in Spagna, è stato di 1’40.640), mentre Chaz Davies, dopo l’infortunio sostenuto proprio sul circuito andaluso lo scorso novembre ed ancora alla ricerca della miglior condizione fisica, ha comunque compiuto 129 giri con il miglior tempo 1’40.704.

A Jerez l’italiano Michael Ruben Rinaldi ha affrontato i suoi primi test ufficiali con l’Aruba.it Racing – Junior Team, impegnato quest’anno in tutte le tappe europee del Campionato Mondiale Superbike, facendo progressi costanti fino a fermare il cronometro a 1’40.862.

Il team è già a Portimão in Portogallo per altri due giorni di test, fino al lunedì 29 gennaio. 

 

Melandri: “lavorare ancora su motore e cambio

È stato un test tutto sommato positivo, anche se ci resta ancora parecchio lavoro da fare. Sotto alcuni aspetti siamo migliorati, ma dobbiamo ancora progredire. Abbiamo lavorato solo con gomme da gara, e con queste non siamo lontani in termini di distacco, ma è necessario fare un altro passo in avanti. In particolare, dobbiamo concentrarci sull’utilizzo del motore, per il quale puntiamo ad avere alcune novità tecniche prima del debutto in Australia, e sui rapporti del cambio. Sarà interessante comunque provare l’attuale configurazione su una pista diversa come Portimão”. 

Davies: “condizioni fisiche in miglioramento e sulla moto so dove intervenire

Il ginocchio e la spalla non sono ancora in perfette condizioni dopo l’infortunio di novembre, ma sapevo che fisicamente c’erano margini di miglioramento già prima di salire in moto. Abbiamo svolto buona parte del lavoro e siamo riusciti a provare novità importanti, comprese alcune che avrei dovuto testare già a novembre, con riscontri positivi. Purtroppo non credo che Jerez sia la pista migliore per apprezzare alcune delle modifiche introdotte, soprattutto da quando hanno rifatto l’asfalto. Dobbiamo migliorare sul giro secco: so dove dobbiamo intervenire e proveremo a farlo già a Portimão”. 

Rinaldi: “Devo imparare perché questa Panigale è diversa dalla Superstock

“Test positivo per essere la nostra prima uscita del 2018. C’è tanto lavoro da fare. Innanzitutto, devo ancora imparare molto a livello di guida perché la Panigale R in versione Superbike è molto diversa dalla Superstock. Il distacco comunque non è preoccupante. In questi due giorni abbiamo fatto progressi costanti. Possiamo solo migliorare ed è quello che cercheremo di fare a Portimão”.

[ Daniele Venturi ]