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Dakar 2018, tappa 13: Toyota in rimonta, domina Nasser Al-Attiyah

Carlos Sainz con la Peugeot 3008DKR Maxi non forza, visto il vantaggio accumulato in classifica generale, e arriva solo sesto

Adrenalina a go-go in questa tredicesima, penultima e lunga tappa da 929 km (San Juan – Cordoba), che ha registrato il primato della Toyota Hi-Lux di Nasser Al-Attiyah in coppia con Matthieu Baumel, seguito a 11’ 16” dall’altra Toyota di Lucio AlvarezRobert Howie; al terzo e quarto posto troviamo rispettivamente l’altra Toyota di Giniel de VilliersDirk von Zitzewitz a 13’ 06” e, a 15’, la Mini 4WD di Jakub Przygonski – Tom Colsoul.

Si piazzano in quinta e sesta posizione l’equipaggio Mikko Hirvonen /Andreas Schulz a 19:24 su Mini 2WD e, a 19’ 37”, Carlos SainzLucas Cruz su Peugeot che conservano, in classifica generale, più di 46 minuti di vantaggio sulla Toyota di Nasser Al Attiyah – Matthieu Baumel.

Ha detto proprio male, se ci passate l’espressione, alla Peugeot di PeterhanselCottret, la cui ruota anteriore sinistra si è impigliata in un albero nascosto dal colmo di una collinetta, rompendo una bielletta dello sterzo e il servosterzo e costretti ad una sosta forzata per riparare il danno.

In loro soccorso sono intervenuti Cyril Despres e David Castera (comunque nella Top 10 della giornata); l’intervento ha premesso all’equipaggio della Peugeot 3008DKR Maxi n°300 di raggiungere il traguardo della prima speciale cronometrata anche se con 57 minuti di ritardo sul primo e la discesa, in classifica generale, al terzo posto.

Nonostante l’exploit di Nasser Al-Attiyah, che ha fatto letteralmente volare la sua Toyota, Sainz, dall’alto della sua esperienza, ha saputo tenere a bada i nervi e arrivare indenne al traguardo mantenendo un margine sul qatariota difficilmente colmabile; rimane da vedere se dopo l’incidente di stamane, Peterhansel riuscirà a rimontare sino al terzo gradino del podio; l’impresa non sembrerebbe impossibile – visti gli 8 minuti che lo separano dalla Toyota attualmente terza – ma suo sfavore gioca la brevità dell’ultima tappa, quella di domani, composta da un anello che parte da e termina a Cordoba: sono solo 284 km di cui 119 di speciale che si snoda su strade di montagna su cui i partecipanti dovranno affrontare una trentina di corsi d’acqua il cui attraversamento potrebbe causare qualche problema; non bisogna infatti dimenticare che la direzione di gara ha deciso di accorciare di 55 km il percorso moto e quad di questa la tredicesima tappa proprio per un accumulo di acqua e fango verso la fine della speciale, con conseguente erosione del fondo.

Le dichiarazioni di Casa Peugeot

Carlos Sainz (Peugeot 3008DKR Maxi n°303) 6° della tappa / 1° della classifica generale “La prima speciale è stata davvero insidiosa. Non so cosa sia successo ai concorrenti partiti dietro di me, ma sono sicuro che ci siano stati parecchi problemi. La seconda speciale, più in stile WRC, era un po’ meno complicata, anche se c’erano delle zone molto strette per la nostra Peugeot 3008DKR Maxi. Gli scompigli di ieri dimostrano che la gara non è terminata. Spero che oggi tutto vada bene”.

Stéphane Peterhansel (Peugeot 3008DKR Maxi n°300) 20° della tappa / 4° della classifica generale “Nella prima speciale di ieri mattina, siamo arrivati in una zona tortuosa con della vegetazione. Abbiamo preso una discesa e non siamo riusciti ad evitare un albero che ha danneggiato l’anteriore sinistro della nostra Peugeot 3008DKR Maxi. Abbiamo cominciato a ripararla. Cyril e David si sono fermati per aiutarci. Dopo avere perso più di un’ora, siamo finalmente riusciti a ripartire con una vettura non a posto. Purtroppo questo ci toglie ogni possibilità di realizzare la doppietta in cui speravamo. Siamo molto delusi per tutta la squadra”.

Cyril Despres (Peugeot 3008DKR Maxi n°308) 10° della tappa / da confermare nella classifica generale “Ieri mattina, mentre seguivamo Carlos, abbiamo visto che Stéphane e Jean-Paul avevano un problema. Ci siamo fermati per aiutarli a improvvisare una riparazione di fortuna sullo sterzo, per permettere loro di terminare la speciale. Poi siamo ripartiti”.

[ Redazione testMotori360 ]

 

CLASSIFICA DELLA TAPPA 13

  1. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, 5 h 02 min22s
  2. Lucio Alvarez (ARG) / Robert Howie (ZAF), Toyota 4WD, +11min16s
  3. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 13min06s
  4. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 15min07s
  5. Mikko Hirvonen (FIN) / Andreas Schulz (DEU), Mini 2WD, +19min24s
  6. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), Peugeot 3008 DKR Maxi, + 19min37s
  7. Boris Garafulic (CHL) / Felipe Palmeiro (PRT), Mini 4WD, +22min41s
  8. Sebastian Halpern (ARG) / Edu Palenta (ARG), Toyota 4WD, +27min36s
  9. Vaidotas Zala (LTU) / Saulius Jurgelenas (LTU), Toyota 4WD, + 29min57s
  10. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, +34min36s

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA TAPPA 13

  1. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), Peugeot 3008 DKR Maxi, 47h 46min30s
  2. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 46min18s
  3. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 1h 20min00s
  4. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 1h 28min08s
  5. Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 2h 46min32s
  6. Martin Prokop (CZE) / Jan Tomanek (CZE), Ford 4WD, + 7h 21min55s
  7. Sebastian Halpern (ARG) / Edu Palenta (ARG), Toyota 4WD, + 9h 9min4s
  8. Lucio Alvarez (ARG) / Robert Howie (ZAF), Toyota 4WD, + 9h 21min22s
  9. Boris Garafulic (CHL) / Felipe Palmeiro (PRT), Mini 4WD, +12h 47min22s
  10. Vaidotas Zala (LTU) / Saulius Jurgelenas (LTU), Toyota 4WD, + 16h 08min13s

 

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