Al secondo posto Giniel de Villiers con la Toyota 4WD e al terzo posto Carlos Sainz, con la Peugeot 3008DKR Maxi, che ha anche ricevuto una penalizzazione per la quale Peugeot ha fatto immediatamente appello
Lasciatasi alle spalle la cancellazione della nona tappa per condizioni atmosferiche avverse, i Dakariani arrivano in Argentina per affrontare la sabbia ed il caldo della tappa Salta-Belen di 424 km (di cui 373 di speciale), la cui parte finale – ricca di fiumi in secca – ha messo a dura prova tutti i partecipanti.
Partenza condizionata
La partenza del Team Peugeot Total è stata condizionata dalla penalizzazione di 10 minuti inflitta dai commissari di gara a Carlos Sainz, colpevole di aver colpito (con recidiva) l’olandese Koolen e il suo quad senza fermarsi a soccorrerlo; a tale «verdetto» si è immediatamente opposto Bruno Famin, Direttore Peugeot Sport, che ha dimostrato (utilità dei satellitari…) che in quel momento il pilota viaggiava a circa 152 km/h evidenziando che se si fosse effettivamente verificato un contatto fra un mezzo «pesante» come la 3008DKR ed il leggero quad di Koolen, le conseguenze a carico di quest’ultimo sarebbero state a dir poco funeste.
I commissari hanno tenuto conto delle argomentazioni ma hanno comunque voluto prendere una decisione, non si capisce se salomonica o pilatesca, penalizzando Sainz in modo lieve e questo nell’impossibilità di accertare se il danno sul quad fosse stato causato o meno dalla Peugeot dello spagnolo; e comunque già si parla di una revoca con la classifica che al momento è sub judice.
L’andamento della tappa
Stephane Peterhansel (Peugeot) ha bissato il successo di ieri imponendo i suoi elevatissimi ritmi alla corsa detronizzando i rivali con i migliori parziali in tutti i rilevamenti cronometrici della speciale.
Con questa vittoria, il 13 volte Campione del rally-raid ha anche scavalcato nell’overall il qatariano Nasser Al-Attiyah (Toyota, ora terzo) che dopo una prima parte di tappa corsa sugli stessi tempi di Peterhansel, ha perso moltissimo nell’ultimo tratto, giungendo al traguardo in decima posizione con 29’16” di ritardo.
Sainz, quest’oggi terzo a 13’07” dal compagno di squadra, mantiene 50’35” di vantaggio proprio sul francese nella graduatoria generale.
Da sottolineare infine la prestazione del sudafricano de Villiers su Toyota 4WD che, risultato a fine tappa il migliore del Team Toyota Gazzo Racing SA, è giunto secondo a 8’46” dal vertice; nella top 5 troviamo anche Sheikh Khalid Al Qassimi del team PH-Spot Toyota, (quarto a 19’11”) e l’olandese Bernard Ten Brinke.
Solo settima l’altra 3008DKR Maxi di Cyril Despres, con 24’30” di ritardo da Peterhansel.
Le dichiarazioni in Casa Peugeot
Stéphane Peterhansel: “Il percorso era estremamente insidioso, con pietre nei fiumi, erba da foraggio per i cammelli che ha fatto accendere tutte le spie di allarme degli ammortizzatori… È stato molto complicato dal punto di vista della navigazione, ma non abbiamo commesso grossi errori, abbiamo faticato un po’ per trovare qualche posto di controllo. Ho guidato il più veloce possibile, considerando che facevamo da apripista. Non avevamo granché da perdere. Siamo partiti subito all’attacco. Non potevamo fare di più“.
Carlos Sainz: “È stata una giornata difficilissima. La navigazione era complicata. C’erano alcuni punti molto accidentati e stretti, molti rii da attraversare… Davvero insidioso. Penso che sia stata una delle speciali più difficili che abbia disputato nella Dakar. Sono stato molto prudente nella prima parte della tappa e ho attaccato un po’ nella seconda parte“.
Cyril Despres: “Anche se il rally-raid è uno sport individuale, quando siamo in pista facciamo una corsa di squadra con il team Peugeot. Stamattina partivamo secondi e la strategia era lasciar passare Carlos e Lucas sin dall’inizio della speciale. Poi abbiamo cercato di seguirli da vicino e di scortarli per dare loro assistenza in caso di necessità. È stato difficile in alcuni tratti in cui era impossibile avvicinarsi a più di 40 secondi. In questo caso abbiamo sperato che i nostri compagni di squadra non avessero bisogno di noi. La Dakar è un enorme lavoro di squadra per tutto lo staff del team Peugeot Total. Io e David abbiamo ancora quattro giorni per fare bene il nostro lavoro. Cerchiamo di essere dei compagni di squadra modello“.
[ Redazione testMotori360 ]
CLASSIFICA PROVVISORIA DELLA TAPPA 10
- Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, 4h 43min46s
- Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 8min46s
- Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), Peugeot 3008 DKR Maxi, + 13min7s
- Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 19min11s
- Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, + 22min22s
- Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 23min42s
- Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 24min30s
- Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, + 26min59s
- Mikko Hirvonen (FIN) / Andreas Schulz (DEU), Mini 2WD, + 27min41s
- Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 29min16s
CLASSIFICA GENERALE PROVVISORIA DOPO LA TAPPA 10
- Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), Peugeot 3008 DKR Maxi, 32h 10min53s
- Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 50min35s
- Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, + 1h 12min46s
- Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, + 1h 22min15s
- Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, + 1h 22min48s
- Jakub Przygonski (POL) / Tom Colsoul (BEL), Mini 4WD, + 2h 29min11s
- Sheikh Khalid Al Qassimi (ARE) / Xavier Panseri (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 2 h 51min46s
Sub judice: Cyril Despres (FRA)/David Castera (FRA), Peugeot 3008DKR Maxi, + 44h 47min28s