Il SUV di Mazda sfrutta la tecnologia SKYACTIV per contenere consumi ed emissioni. Prezzi da 22.900 euro
[Vienna] Un test drive lungo le strade della capitale e dintorni, per assaporare le virtù del nuovo SUV compatto di casa Mazda. Tanto per restare (geograficamente) in tema, se un’auto si potesse valutare come una Sacher Torte, simbolo gastronomico di Vienna, alla fine del piatto, quindi della prova, non esiteremmo ad esaltarne la perfetta simbiosi fra consistenze e sapori, quindi tra vettura e guidatore. Un equilibrio esaltante definito “Jinba Ittai“ dalla Casa giapponese, profondamente avvertito e “gustato” da chi ha la possibilità di… assaporare il CX-5!
Tecnologia a piene mani
Mazda prosegue nella sua opera di ricerca dell’efficienza attraverso il continuo affinamento di ogni singola componente delle sue auto, e a questa regola non è certamente sfuggita l’ultima nata. La Casa giapponese ha racchiuso per la prima volta in questa vettura l’intera gamma delle nuove tecnologie SKYACTIV, dai motori al cambio, dal telaio alla carrozzeria, nel segno della leggerezza e della massima efficienza. Anche per identificare il design, ecco una parola giapponese ad hoc: “KODO” (sottotitolo: Soul of Motion); ebbene, qualunque sia il significato al di là della traduzione letterale, appare chiaro fin dal primo sguardo che il CX-5 è uno dei SUV più riusciti di sempre: proporzioni perfette, giusto mix tra aggressività ed eleganza e cura dei dettagli, massima efficienza aerodinamica in rapporto alla tipologia di vettura (il Cx è di appena 0,33) ottenuta attraverso una linea affascinante ed anticonvenzionale: ancora una volta lo Chef, pardon, il designer ha lavorato per contrasti amalgamando felicemente morbidezza globale a linee talvolta tese, nervose alle quali è stato affidato il compito di sottolineare il dinamismo dell’auto già al primo sguardo. Andando oltre, si scopre che l’involucro esterno fa da cornice ad una struttura più leggera e robusta, migliorata attraverso un più ampio ricorso ad acciai ad alta resistenza e caratterizzata dalla capacità di disperdere l’energia di un eventuale impatto attraverso percorsi multipli di carico nell’ambito della struttura della carrozzeria. Da non dimenticare infine che la nuovissima Mazda CX-5 ha ricevuto le cinque stelle Euro NCAP, la più alta valutazione possibile in tema di sicurezza. Inoltre, il suo motore Diesel SKYACTIV-D con il rapporto di compressione più basso al mondo, è in grado di rispettare in pieno i requisiti imposti dalla futura normativa Euro 6. È quindi il primo SUV compatto ad essere già Euro6.
Interni e dotazioni
Lo spazio a bordo è abbondante per quattro persone mentre il quinto passeggero, come sulle vetture concorrenti, è un po’ sacrificato. I morbidi rivestimenti della plancia e dei pannelli laterali trasmettono, in questo primo contatto, sensazione di grande qualità mentre la satinata cromatura delle razze del volante e delle maniglie delle porte diviene elegante elemento di contrasto con l’insieme della tappezzeria in tessuto o pelle (optional) che sia. Il passo lungo (270 cm), ha positivamente influenzato l’abitabilità in particolare dei passeggeri posteriori che beneficiano di ampio spazio per gambe, ginocchia e piedi, mentre chi ha piccoli oggetti da sistemare può contare su ampi vani portaoggetti e portabottiglie ben distribuiti. L’architettura dello spazio interno permette di ampliare la capacità del vano bagagli – abbattendo i sedili posteriori – dai suoi già notevoli 503 litri a ben 1.620.
Il pieno di tecnologia
Passando alla voce dotazioni, va prima di tutto sottolineato che qui tutto il necessario è effettivamente a portata di mano, tanto che, persino l’utilizzo di un dispositivo complesso come il HMI (interfaccia uomo-macchina), si rivela un gioco da ragazzi. Meglio così, aggiungiamo noi, perché questo monitor touch screen da 5,8 pollici, comanda una serie di funzioni quali il GPS, l’impianto Hi-fi, il Computer di bordo e proietta le immagini provenienti dalla telecamera di parcheggio posteriore; degne di menzione sono altre dotazioni di notevole livello, presenti in funzione della versione prescelta, fra le quali le connessioni USB, Bluetooth con connettività vivavoce per il cellulare e per il lettore iPod (incluse informazioni musicali sullo schermo) e ancora presa jack per AUX di serie il sistema di navigazione Mazda basato su tecnologia TomTom® con aggiornamenti automatici in tempo reale e l’impianto stereo surround BOSE® a 9 altoparlanti, concepito in esclusiva per CX-5.Un discorso a parte, infine, sull’impianto di climatizzazione perfezionato puntando da una parte su un peso ed un assorbimento di potenza ridotti e dall’altra su una nuova pompa elettrica che continua a mantenere per un certo tempo il grado di climatizzazione selezionato anche a motore spento, ad esempio, per l’intervento del sistema i-stop.
Tecnica e consumi
In due parole tecnologia a piene mani e consumi paragonabili a quelli di una city-car. Tutti dotati della tecnologia SKYACTIV, i motori chiamati ad equipaggiare questo nuovo SUV, sono predisposti per rendere il più efficiente possibile la combustione interna. Il diesel SKYACTIV-D da 2,2 litri è declinato in due livelli di potenza da 150 cv e 380 Nm di coppia e 175 cv con 420 Nm; quest’ultimo, solo a trazione integrale, accelera da 0 a 100 km/h in soli 8,8 secondi e tocca i 207 km/h. Entrambi possono essere accoppiati al cambio automatico SKYACTIV-Drive. Eccellenti le emissioni, che vanno da 119 a 139 g/km. Due i propulsori a benzina, entrambi due litri: quello con trazione anteriore e cambio manuale 165 cv, l’altro a trazione integrale 160 cv; il primo scatta da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi e tocca i 197 km/h, con consumi pari a 6,0 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 139 g/km, mentre il secondo, a trazione integrale, copre lo 0-100 km/h in 9,6 secondi (cambio automatico) ed arriva a 187 km/h (consumi su percorso misto 6,6 l/100 km; emissioni di CO2: 155 g/km). Il motore a benzina iniezione diretta SKYACTIV-G 2 litri ha un rapporto di compressione di 14:1 (il più elevato al mondo su un modello di serie) ed un sistema di scarico concepito specificamente in configurazione 4:2:1; inoltre tutti i motori del CX-5 sono abbinati all’i-stop, l’innovativo sistema intelligente di arresto in folle che evita inutili sprechi, chiudendo il “rubinetto” del carburante durante le soste. Alla guida, la CX-5 dimostra di essere il degno “fratellone” della divertentissima MX-5. Sebbene baricentro alto ed impostazione da SUV più che da sportiva non preannuncino grande dinamismo, una volta al volante si scoprono maneggevolezza e piacere di guida esaltati, grazie alla bontà del telaio e all’ottimo feeling che immediatamente si stabilisce con lo sterzo.
Telaio e carrozzeria
Il fulcro della strategia Mazda di alleggerimento del peso poggia, per telaio e carrozzeria, sulle nuove tecnologie SKYACTIV: il nuovo sistema delle sospensioni (anteriori a schema McPherson e posteriori multilink) è più leggero ma anche più rigido per una maneggevolezza precisa a qualsiasi velocità ed il massimo comfort di marcia, così come una migliore frenata. Lo sterzo, di nuova concezione, adegua la risposta in funzione della velocità e delle condizioni di fondo rilevate. Per concludere un accenno ai prezzi che, a seconda delle versioni, variano fra i 22.900 ed i 33.850 euro.
[Tony Colomba]