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Mercedes-Benz Classe S Model Year 2018, equipaggiamento ed eleganza ai massimi livelli

Primo Contatto con la nuova versione dell’iconica berlina tedesca tra le colline della Toscana

[ Firenze ] Dopo l’ampio servizio sulla nuova Mercedes Classe S con le sue varianti e le sue nuove motorizzazioni, è venuto il momento di mettersi al volante per esprimere un’opinione «su strada» di questa elegante berlina top class. 

Il modello

La versione che abbiamo scelto per questo «primo contatto» è una S 560 passo lungo (3.165 mm) nell’allestimento Premium Plus, equipaggiata con un motore V8 da 4 litri e 469 cavalli, abbinato, come anche per le altre motorizzazioni, al cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus. Essendo una vettura destinata al mercato tedesco, la trazione è posteriore, mentre per il mercato italiano, con questa motorizzazione è disponibile solo con la trazione integrale 4MATIC al prezzo base di 132.840 euro.

Con la stessa motorizzazione è anche disponibile la versione a passo corto (3.035 mm), negli allestimenti «Premium» (119.840 euro) o «Premium Plus» (128.597 euro). Sostanzialmente la differenza tra i due allestimenti riguarda le dotazioni ed equipaggiamenti, in particolare nella «Plus» c’è:

Abitabilità

La Serie S passo lungo ha una lunghezza di 5.255 mm, 130 mm in più rispetto alla versione a passo corto e questi centimetri li ritroviamo nella maggiore lunghezza delle porte posteriori e conseguentemente in un maggiore spazio per chi sta seduto dietro.

L’equipaggiamento di serie per tutte le versioni della Serie S è completo e le rifinitura sono di elevata qualità. I sedili sono rivestiti in pelle con cuciture a contrasto, quelli anteriori a regolazione elettrica, la plancia è in pelle ecologica con un inserto in legno di eucalipto marrone lucido a tutta larghezza che prosegue sulle porte.

Al fine di creare un’atmosfera piacevole e di benessere, l’illuminazione dell’abitacolo può essere selezionata fra 7 colorazioni e 5 livelli di intensità.

La versione Premium Plus oggetto di questo nostro test drive è full optional, con un equipaggiamento molto più esclusivo ottenuto con i vari Pacchetti disponibili a richiesta. Un super lusso che va ad incidere sensibilmente sul costo della vettura.

I sedili attivi Multicontour si adattano alla schiena dei passeggeri anteriori con delle camere d’aria gonfiabili e con la funzione massaggio Energizing consentono di viaggiare in pieno relax. Con il pacchetto Chaffeur il passeggero seduto dietro ha la possibilità di far scorrere il sedile passeggero anteriore in avanti e reclinare lo schienale verso il cruscotto per poter disporre di maggiore spazio. Inoltre con il vano posteriore First Class, i posti sono solo 2, ma su confortevoli poltrone reclinabili dotate di poggia gambe e cuscino poggiatesta.

Al centro, una consolle Business con porta bevande termici, 2 prese di corrente a 12 V e un piano carica telefono wireless. A richiesta, dalla consolle si possono estrarre 2 tavolini da lavoro. Tutta questa raffinata comodità, può essere valorizzata con il pacchetto Exclusive che prevede il rivestimento dei sedili in una particolare pelle Nappa con grafica a rombi e cuciture a contrasto, nonché delle tendine parasole avvolgibili elettricamente per i vetri posteriori e per il lunotto.

Su strada

Purtroppo non c’è il tempo per apprezzare tutte queste dotazioni extra lusso e ci limitiamo ad evidenziare il comportamento su strada offerto dalla nuova Mercedes Classe S.

Pochi tocchi sui comandi a lato del sedile per raggiungere la corretta posizione di guida, un rapido controllo sul display centrale da 12,3“ per scegliere il tipo di guida tra ECO, COMFORT o SPORT, pulsante per la messa in moto START e il V8 da 4 litri emette il suo «respiro». Con la leva situata alla destra del volante si agisce sul cambio automatico e poi basta sfiorare l’acceleratore per spostare come un fuscello gli oltre 20 quintali della Classe S.

Sulla strada a scorrimento veloce (SGC) Firenze-Pisa-Livorno abbiamo avuto modo di verificare e apprezzare la precisione del sistema di assistenza alla guida DISTRONIC, un sistema attivo sviluppato da Mercedes-Benz che si avvale di telecamere e sensori radar, per anticipare la «guida autonoma». Per supportare il guidatore in ogni situazione, il sistema utilizza vari dati cartografici e di navigazione per leggere i segnali stradali, mantenere la distanza dal veicolo che precede, adeguare la velocità, rallentare e in caso di necessità anche frenare.

Sorprendente come riesce a mantenere la carreggiata, ovviamente delimitata dalla riga bianca, intervenendo sul volante. Rispetto ad altre vetture che devono arrivare sulla riga per sterzare, con conseguente spavento per chi guida, la Classe S rimane pressoché centrale alla carreggiata e la percezione di sicurezza è decisamente maggiore.

Se poi ci si trova in colonna, dopo la fermata la Serie S riparte da sola e segue il traffico, adegua la velocità e mantiene la distanza di sicurezza.

Proseguendo sulle dolci  colline verso il Chianti si apprezza la maneggevolezza della Classe S, nonostante le sue dimensioni, e la dolcezza della risposta del suo motore da 469 cv. Basta regolare il settaggio su SPORT e il suo carattere cambia. L’erogazione della potenza è più immediata, anche in modalità automatica, il cambio è rapido nella cambiata e, nonostante il peso, si rimane attaccati allo schienale.

Purtroppo la strada non permette degli allunghi, le curve si susseguono e si deve pigiare più il freno che l’acceleratore… Il MAGIC BODY CONTROL, seppure impercettibile a bordo, inclina la carrozzeria fino a 2,65° verso l’interno della curva, come le moto e il comportamento in curva è preciso, anzi millimetrico.

[ Paolo Pauletta ]

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