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Mercedes Classe E Coupé: fascino, qualità, prestazioni

Si tratta solo di una prima, veloce presa di contatto con la E 220d 4Matic ma la prima impressione è proprio questa! Grande festa al Mercedes-Benz Roma

Gli anni ’80 erano quelli dei grandi coupé, di cui la 500 SEC era orgoglioso e teutonico simbolo, ma erano anche gli anni del vinile, di Studio 54 a New York e del famoso Much More a Roma, anni carichi di voglia di rivincita su quelli di piombo e di tanta voglia di vivere; questa è l’atmosfera che Mercedes-Benz Roma ha voluto riproporre chiamando alla consolle Faber Cucchetti, storico dj del Much More, per ricreare quelle atmosfere in occasione della presentazione di queste nuove Coupé, un omaggio al periodo storico che ha visto la caduta del muro di Berlino e l’avvento del Commodore 64 nelle case degli italiani.

Eugenio Blasetti, Press Relations Manager di Mercedes-Benz Italia insieme a Faber Cucchetti, storico dj del Much More

Un periodo caratterizzato, ancora, dagli yuppies, da Wall Street, dalle infinite saghe di Dallas e Dynasty e, simbolo di successo, dall’auto sportiva, da quei coupé che incalzano le berline di rappresentanza e le sostituiscono nel cuore degli appassionati.

Eugenio Blasetti con Corrado Rizza, dj degli anni Ottana, autore del libro «Anni vinilici»

Quegli anni registrarono la nascita della generazione SEC, che dava definizione al matrimonio fra lusso e sportività, un’unione che oggi viene riproposta con queste nuove coupé la cui benedizione verrà solo dal responso del mercato che, peraltro, nel 2016 ha riportato Mercedes al top nella classifica dei marchi premium.

La grande festa al Mercedes-Benz Roma di via Salaria

Benito De Filippis, CEO di Mercedes-Benz Roma che dal 1 aprile è l’unica filiale di Daimler. Una filiale che genera un fatturato annuo di ben 600 miliardi

La «E» a completamento della gamma coupé

Tempi maturi, quindi, per il debutto di questa nuova Coupé che ci conferma le ragioni, a partire dalla maniacale cura del particolare, del prepotente riposizionamento della Stella nel firmamento delle top car.

L’auto ha dimensioni più che importanti (che su strada sono minimizzate dall’efficacia e dalla prontezza del servosterzo elettrico…) ma la linea – dinamica ed opulenta al tempo stesso – è indubitabilmente quella di una coupé.

Sono andati i tempi in cui un certo tipo di coupé Mercedes altro non erano se non berline con due porte di meno; qui la linea, le proporzioni e la distribuzione delle volumetrie sono proprio da vera coupé cui le generose dimensioni (maggiori rispetto alla precedente versione) garantiscono una gran bella abitabilità.

In questo modello la Stella ha profuso ogni sua risorsa sfornando un prodotto che si pone a metà strada fra la tra la «C» Coupé e la «S» lasciando a quest’ultima le motorizzazioni top a 8 e 12 cilindri ma riservandosi comunque quelle a 4 e 6 cilindri, neppure a dirsi tecnologicamente aggiornate e comunque in grado di offrire, a prescindere da frazionamento, cilindrata e tipo di carburante, prestazioni degne del modello che le ospita.

Va detto che sinora il nostro mercato si è dimostrato sempre piuttosto tiepido nei confronti di queste coupé con dimensioni da grande berlina: è una concezione che trova ampio spazio nei paesi del nord Europa e negli USA ma bando alle ciance a approfittiamo del volante graziosamente offertoci.

La breve presa di contatto si è svolta in pieno traffico romano (bel banco di prova per auto e relativi conducenti) lasciato il quale siamo arrivati sul litorale di Ostia al V Lounge beach per poi far rientro nella Capitale e raggiungere la sede dell’Urban Mobility Store di via Cola di Rienzo dove le smart si vendono come panini…(300 ogni anno!).

Prima di entrare nel vivo concludiamo dicendo che per il nostro mercato ed il suo comune intendere un’auto di quasi cinque metri a due porte e quattro comodissimi posti rimane un controsenso ma non è all’automobilista medio che questa tipologia di mezzi si rivolge anche perché i modelli d’ingresso sono in termini di potere d’acquisto più accessibili rispetto a quanto si possa immaginare soprattutto se paragonati ad alcune berline di fascia media e medio-superiore di diverso fascino ma di più facile digestione psicologica (e in molti casi la barriera è proprio questa!).

Mercedes Classe E 220 d – corpo vettura

Il design è lineare, morbido e pulito, centrato su direttrici essenziali e superfici ampie. Il frontale è proteso in avanti, sensazione accentuata dalla posizione ribassata della calandra e dalla centralità della Stella, il cofano motore con powerdome è anch’esso allungato, mentre il padiglione piatto e arretrato e la muscolarità della coda richiamano i tipici stilemi dei coupé della Casa.

I quattro finestrini laterali, senza cornice e senza montante centrale, alleggeriscono ulteriormente la fiancata.

Le luci posteriori a Led sono piatte e sdoppiate; al debutto a livello mondiale la funzione di benvenuto, in abbinamento ai fari MULTIBEAM LED. All’apertura della vettura i Led delle luci di posizione posteriori si accendono in successione, partendo dal centro verso l’esterno (effetto contrario per la chiusura della vettura).

Impressioni di guida

Pur con tutti i limiti derivanti dalla brevissima presa di contatto e dalle particolari condizioni di traffico e percorso, sembra proprio che le premesse siano state onorate e le promesse mantenute: abbiamo riscontrato infatti un lussuoso ed efficace equilibrio di prestazioni globali, comprendendo in tale accezione doti stradali, comfort, infotainment e praticità in ugual misura; sensazione di controllo, fluidità e progressività nelle reazioni sono quelle che ci si attende da una Mercedes per di più coupé.

La resa del nuovo turbodiesel 4 cilindri due litri da 194 cv (143 kW) è ottimale, soprattutto in modalità comfort, concetto onorato anche dalle sospensioni Direct Control (di serie), la cui taratura privilegia in primis questo aspetto. Propulsione e sospensione coccolano quindi guidatore e passeggeri, con la coppia motrice (400 newtonmetro costantemente erogati tra i 1.600 e i 2.800 giri) modulata sulle esigenze del traffico di tutti giorni. Anche l’allungo offerto da questo due litri è più che onorevole (chi vuole di più, molto di più deve rivolgersi alle motorizzazioni superiori, cui accenniamo più avanti).

Il tutto con limitati costi di gestione quotidiana: la Casa dichiara infatti per la E 220 d una media di 4 litri/100 km nel ciclo NEDC combinato con emissioni di CO2 pari a 106 g/km, con eccellenti valori di NOx .

Un aiuto all’efficacia globale viene tanto dalla diminuzione di peso rispetto alla generazione precedente (siamo oggi sui 1800 kg, comunque non pochi) quanto dal servosterzo elettrico, che genera impressione di leggerezza e dona immediata reattività in caso di manovre improvvise e su percorsi misti. Quando invece si è immersi nel traffico, ma anche quando si guida incolonnati a velocità costante, la macchina sterza o se serve cambia corsia quasi da sola, rispettando al tempo stesso i limiti di velocità.

Vita a bordo

Eleganza e precisione tedeschi: passato e presente sono mirabilmente mixati e così la strumentazione, costituita da monitor ad alta definizione, è incastonata in una consolle nobilitata da inserti argentati…

Il modello base abbina due strumenti circolari e un display a colori combinato da 7 pollici (17,8 cm, risoluzione di 1.000 x 600 pixel) ad un display centrale con diagonale dello schermo di 8,4 pollici (21,3 cm, risoluzione di 960 x 540 pixel). Gli strumenti circolari, la strumentazione e il display centrale sono riuniti all’interno di una cornice comune nel look laccato lucido a specchio.

A richiesta invece 2 display ad alta definizione da 12,3 pollici (31,2 cm, risoluzione di 1.920 x 720 pixel), rappresentano una particolarità in questo segmento; riuniti sotto un unico vetro di copertura, vanno a formare una plancia con display widescreen che sembra essere sospesa nell’aria.

Chiuso lo sportello ci ritroviamo in un vero proprio regno dei sensi pronto a soddisfare tatto, vista ed udito. Un esempio per tutti è costituito dalla silenziosità dell’abitacolo e dall’assenza di turbolenze interne anche quando si viaggia – entro i 100 km/h – con il tettuccio aperto ed i finestrini abbassati che permette di godere, in maniera pressoché perfetta, delle prestazioni dell’impianto audio e dell’infotainment.

I sedili, ispirati a quelli della berlina, sono configurati come posti singoli, una decisione adottata per sottolineare l’esclusività dell’auto e per offrire ai passeggeri posteriori un livello di comfort del tutto simile a quello riservato agli occupanti dei sedili anteriori.

Infotainment e non solo

Lo smartphone è ora integrato nel sistema di infotainment della vettura e quindi i telefoni cellulari compatibili possono essere ricaricati senza cavo ed essere collegati all’antenna esterna della vettura. Inoltre, con la Near Field Communication, lo smartphone personale, a seconda dell’apparecchio e del provider, funge da chiave digitale della vettura, con cui è possibile bloccare, sbloccare e avviare l’auto. Se la vettura è equipaggiata con il COMAND Online è possibile utilizzare anche i sistemi di infotainment CarPlay®, per gli smartphone di marca Apple, e Android Auto™ di Google.

Oltre al COMAND Online è disponibile il sistema di infotainment Audio 20 USB mentre il servizio Live Traffic Information è ora disponibile, sulla nuova Classe E Coupé, anche con l’Audio 20 USB in abbinamento al sistema GARMIN MAP PILOT ma la vera chicca è il nuovo servizio Concierge, disponibile in esclusiva per tutti i modelli di Classe E in abbinamento a Mercedes me connect, usufruibile 365 giorni l’anno 24 su 24.

Con questo servizio i Clienti registrati possono usufruire di numerosi servizi personalizzati quali prenotazione di ristoranti, percorsi turistici consigliati, segnalazione e prenotazione di manifestazioni sportive e culturali o l’invio di destinazioni di navigazione direttamente a bordo della vettura: basta chiamare il servizio Concierge in 20 Paesi europei utilizzando il tasto per la richiesta di informazioni (iCall) a bordo della vettura oppure mediante l’applicazione Mercedes me. L’assistente personale si occuperà di tutto il resto.

Infine varie offerte commerciali, con Merfina My DrivePass, dove paghi tot al mese e hai libertà di restituire la vettura dopo 3 anni, oppure il Dynamic lease dove il canone mensile si «adatta» ai km effettivamente percorsi.

Al momento del lancio saranno inizialmente disponibili un motore diesel e tre a benzina. Seguiranno altre motorizzazioni e versioni 4MATIC.

[ Tony Colomba ]

 

E 220 d E220 d 4MATIC E 400 4MATIC
Numero/disposizione cilindri 4/in linea 4/in linea 6/V
Cilindrata (cm3) 1.950 1.950 2.996
Potenza nominale (kW/CV) 143/194 143/194 245/333
Coppia nominale (Nm) 400 300 480
l/100 km * 4,0 6,0 8,1
g CO2/km* 106 na 183
0-100 km/h (s) 7,4 7,8 5,3
Max. km/h 242 240 250
Prezzo (euro)* 56.050,00 56.890,00 80.040,00

*NEDC combinato **incl. IVA.

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