Primi passi per la 4C del pilota Marco Gramenzi che ha montato un V8 Zytek da 3 litri aspirato abbinato ad un cambio sequenziale Sadev
In verità la prima uscita l’aveva fatta nel week-end del 20-21 maggio alla cronoscalata Sarnano-Sassotetto in provincia di Macerata, ma per mettere a punto la sua creatura, il pilota teramano Marco Gramenzi aveva bisogno di un’altra verifica sul campo. Perciò nell’ultimo weekend di maggio ha voluto iscriversi alla 48a edizione della cronoscalata Verzegnis-Sella Chianzutan (UD), terza prova del CIVM 2017 (Campionato Italiano Velocità Montagna) valida per la FIA International Hill Climb Cup.
Nessuna ambizione di vittoria per il 5 volte Campione italiano, ma la prima reale gara test, una partecipazione necessaria per verificare gli ultimi aggiornamenti apportati alla sua MG-AR1 Furore disegnata da Sergio Beccio e costruita praticamente a mano su un progetto coordinato dall’ing. Giuseppe Angiulli.
Soluzioni aerodinamiche meno appariscenti, ma più efficienti
Rispetto alla 4C del 2016, questa Silhouette è completamente diversa e per questa ragione ha cambiato anche nome, le sue iniziali «MG» più quelle dell’Alfa Romeo, il numero «1» per indicare il primo esemplare e «Furore» per sottolineare il carattere della vettura.
Il telaio in carbonio è stato rinforzato per sopportare le sollecitazioni del nuovo motore. Non più il 2 litri turbo, ma un più prestazionale V8 Zytek da 3 litri aspirato abbinato ad un più idoneo cambio sequenziale Sadev. Con la mappatura per le corse in salita e rapporti del cambio corti, la potenza si aggira sui 450 cv, ma per la pista e rapporti più lunghi la potenza può superare i 500 cavalli.
Motore V8 della Formula 3000
Si tratta del motore KV675 originariamente destinato alla Formula 3000 prodotto da Zytec del gruppo Gibson Technology di Bill Gibson, azienda inglese specialista nella progettazione e sviluppo di motori da competizione. Nonostante il peso di questo motore sia maggiore di oltre 30 kg rispetto al precedente, l’utilizzo di leggeri prodotti da ACS compositi e l’ottimizzazione della struttura, hanno consentito di rientrare nei 700 kg imposti dalla fiche di omologazione E2SH. Più muscolosa anche la linea della carrozzeria con parafanghi visibilmente maggiorati per consentire l’alloggiamento degli pneumatici Avon montati su cerchi da 18”.
Dalle parole di Marco Gramenzi la soddisfazione per questa MG-AR1 Furore: “Siamo orgogliosi di essere riusciti in soli 7 mesi a realizzare questa vettura e a collaudarla in occasione di 2 selettive gare in salita. La sensazione è di un potenziale altissimo tra guidabilità, efficienza aerodinamica e soprattutto il motore con tanta potenza sempre disponibile. Ora bisogna continuare la messa a punto e di ritorno da questa trasferta friulana gireremo anche in pista. L’obiettivo è di essere pronti entro giugno”.
[ Paolo Pauletta ]
